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Stabilità di reti due porte con parametri S e terminazioni variabili in regioni prefissate della carta di Smith. P. Marietti, G. Scotti, A. Trifiletti Dipartimento di Ingegneria Elettronica Università di Roma “La Sapienza”. Flusso di Progetto orientato alla resa. START. END. Performance
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Stabilità di reti due porte con parametri S e terminazioni variabili in regioni prefissate della carta di Smith P. Marietti, G. Scotti, A. Trifiletti Dipartimento di Ingegneria Elettronica Università di Roma “La Sapienza”
Flusso di Progetto orientato alla resa START END Performance Specs Stability Specs YES Stability FOMs Yield ok? NO Implement specs in CAD tool YES Circuit optimization Performance FOMs Yield ok? NO Are Specs fulfilled? NO YES Performance FOMs Stability FOMs Statistical analysis
Stabilità Incondizionata di una rete due-porte con i parametri Y variabili in regioni rettangolari Regioni rettangolari
Stabilità Incondizionata di una rete due-porte con i parametri Y variabili in regioni rettangolari Teorema: Sotto l’ipotesi che le frequenze caratteristiche della rete 2-porte con terminazioni ideali giacciono nel semipiano sinistro, CNeS per la stabilità incondizionata di una rete due-porte con i parametri Y variabili in regioni rettangolari con centro nel loro valore nominale è:
Estensione al caso di stabilità condizionata Regioni circolari
Stabilità condizionata di una rete due-porte con i parametri S vincolati in regioni rettangolari Considerando i parametri S variabili in regioni rettangolari, la condizione che dobbiamo imporre per la stabilità è: Regioni circolari
Stabilità condizionata di una rete due-porte con i parametri S vincolati in regioni rettangolari Teorema: Posto che il comportamento in frequenza della rete 2-porte con terminazioni ideali ci porta nel semipiano sinistro, CNeS per la stabilità condizionata di una rete 2-porte con i parametri S variabili in regioni rettangolari con centro nel loro valore nominale è: con
Conclusioni • Sono stati presentate delle condizioni necessarie e sufficienti in grado di garantire la stabilità tenendo conto a-priori dello “spread” sui parametri della rete e sulle terminazioni. • Le condizioni possono essere usate come obiettivi di ottimizzazione e permettono la sintesi automatica di amplificatori robusti rispetto alle variazioni parametriche di processo.