1 / 30

Lezione Il testo argomentativo e la relazione orale

Lezione Il testo argomentativo e la relazione orale. E. Scieri.

liang
Download Presentation

Lezione Il testo argomentativo e la relazione orale

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Lezione Il testo argomentativo e la relazione orale E. Scieri

  2. Eppure la Scuola continua ad essere fatta di ore di lezione che possono essere avventure, esperienze intellettuali ed emotive profonde. La Scuola contribuisce a fare esistere il mondo perché un insegnamento, in particolare quello che accompagna la crescita non si misura certo dalla somma nozionistica delle informazioni che dispensa, ma dalla sua capacità di rendere disponibile la cultura come un nuovo mondo, come un altro mondo rispetto a quello di cui si nutre il legame familiare. Se tutto sospinge i nostri giovani verso l' assenza di mondo, verso il ritiro autistico, verso la coltivazione di mondi isolati (tecnologici, virtuali,), la Scuola è ancora ciò che salvaguarda l' umano, l' incontro, le relazioni, gli scambi, le amicizie, le scoperte intellettuali. Un bravo insegnante non è forse quello che sa fare esistere nuovi mondi? Penso che la cosa più fondamentale dell'esperienza scolastica, dalle scuole elementari fino all'Università sia l'esperienza di ascoltare almeno un'ora di lezione. Di fare, parlo degli allievi, esperienza di cosa sia almeno una vera ora di lezione. Perché una vera ora di lezione può cambiare la vita, può aprire mondi, può sconvolgere un'esistenza, può aprire orizzonti impensati e inauditi. intervista a Massimo Recalcati Le storie – Diario italiano 15 maggio 2013)

  3. MATRICE DELLA LEZIONE

  4. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA • Valutazione abilità e conoscenze necessarie Ascoltare e riformulare il discorso altrui. Le riformulazioni sono un mezzo privilegiato per valutare la riuscita di uno scambio; Formulare una domanda precisa in funzione di un destinatario, sviluppando informazioni in risposta a delle domande; Rielaborare informazioni, partendo da dati; Familiarizzare con la nozione del punto di vista (porsi nei panni di..); Comprendere il punto di vista altrui, verbalizzando per scritto parole chiave; Giustificare oralmente un’opinione, annotando i “perché • Valutazione dei livelli di competenza in ingresso anche tenendo conto delle analisi valutative condotte dall’Invalsi: • astrazione • organizzazione e pianificazione • gestione del tempo • flessibilità • revisione • esplorazione stili cognitivi e stili di attribuzione QUESTIONARIO SULLO STILE ATTRIBUTIVO • Quando riesco bene penso che dipende dal fatto che il lavoro da svolgere era facile • Quando mi va bene un’interrogazione penso che ho fatto proprio bene a studiare con tanto impegno • Quando mi va bene un’interrogazione penso che per fortuna l’insegnante mi ha chiesto una cosa che sapevo • Penso che la capacità di una persona dipende dalla costanza e dallo sforzo che mette nello studio • Quando non riesco in un compito o in un’interrogazione penso che la ragione sta nel fatto che non ho studiato seriamente.

  5. FASE PREATTIVA/ IDEATIVO/PROGETTUALE • MAPPA CONCETTUALE del testo argomentativo • CONVERSAZIONE CLINICA

  6. Il testo argomentativo

  7. Conversazione clinica R. è un testo dove si parla di argomenti R So che non è un racconto Sapete che cosa è un testo argomentativo? Come si fa a convincere? Si, spesso per ottenere qualcosa usiamo argomenti convincenti (rispecchiamento) Riformulazione Secondo voi abbiamo bisogno di presentare argomenti a favore delle nostre opinioni?( mi pare di capire che tutti siete d’accordo che per sostenere un’ opinione va meglio se è supportata da argomentazioni Io cerco di convincerla che il gioco è bellissimo e che tutte le mie compagne lo hanno già si certo ,perché così la nostra opinione diventa più efficace

  8. Mappa cognitiva della classe Il testo argomentativo Il testo argomentativo Scopo persuadere convincere Introduzione Problema Tesi Argomenti A favore Contro (obiezioni Conclusione conferma tesi Ragionamenti discussione

  9. Tra mappa concettuale e matrice cognitiva Esprime Riguardo a

  10. METARIFLESSIONE

  11. FASE ATTIVA DI MEDIAZIONE DIDATTICA • FASE ATTIVA DI MEDIAZIONE DIDATTICA

  12. COMPETENZA

  13. Quali obiettivi di apprendimento conoscenze e abilità renderanno possibile ,nella rete di relazioni dinamiche in cui è immersa l’esperienza di vita di questi alunni, lo sviluppo della competenza ?

  14. Si procede ad una essenzializzazione del quadro dei “saperi” secondo criteri di rilevanza disciplinare sulla base di una attenta analisi disciplinare e attraverso una curvatura personalizzata si può dare riconoscimento a quegli allievi con bisogni educativi speciali e assumere la nuova semantica pedagogica dell’inclusione. CONOSCENZE • Forme più comuni di discorso parlato monologico: il racconto, la spiegazione, l’esposizione orale. • Pianificazione e organizzazione di contenuti informativi, espositivi, • Alcune forme comuni di discorso parlato dialogico: il dibattito, la discussione. • I registri linguistici negli scambi comunicativi. ABILITA • Esprimere attraverso il parlato parzialmente pianificato pensieri, stati d’animo, rispettando l’ordine causale e temporale. • Relazionare oralmente su un argomento di studio, un’esperienza o un’attività scolastica/extrascolastica. • Organizzare un breve discorso orale utilizzando scalette mentali o scritte. • Usare registri linguistici diversi in relazione con il contesto.

  15. So-stando nella precipua forma della competenza nominata si articoleranno i livelli di padronanza nella convinzione che tutti debbano svilupparla nella forma di sapere proprio . Una possibile sintassi per esplicitare e graduare nella verticalità i livelli di competenza a complessità crescente.

  16. Una possibile sintassi per esplicitare e graduare nella verticalità i livelli di competenza a complessità crescente.

  17. Contenuti - attività - setting

  18. COMPITO DI REALTA’

  19. Scheda operativa • Lavora con un compagno . • Dovete entrambi leggere gli articoli sulla settimana senza tv.. • Leggere le selezioni a vostra disposizione nel laboratorio e sceglierne due ciascuno (almeno una dalla lista Anti-TV ed almeno una dalla lista Pro-TV ;accertati di scegliere i testi adatti al tuo livello di lettura.) • Fare la fotocopia dell'organizzatore grafico • Scelta della tua Posizione • Discuti i tuoi organizzatori grafici completati con il compagno • Usa le informazioni che hai raccolto per decidere il tuo punto di vista.:sostieni la partecipazione alla settimana nazionale senza tv. o sei contro ? • Inizia usando gli articoli che hai letto per provare e sostenere la tua posizione. Puoi guardare altri articoli ,testi …. • Completa il tuo Organizzatore Grafico • Dopo che avrai scelto se sei per o contro scrivi una lista brainstorming degli argomenti che sostengono la tua opinione • Scegli le tre argomentazioni migliori e aggiungi l’ esperienza personale • Lavora con il compagno e decidete come dichiarare la vostra posizione(articolo o relazione ) • Usate la rubrica di valutazione per scrivere l’articolo o la relazione Ricordatevi che l’articolo contiene le informazioni più rilevanti mentre la relazione può essere accompagnata da una presentazione orale con sussidi grafici • Progettazione Della Vostra Presentazione

  20. Organizzatore grafico

  21. Organizzatore grafico

  22. LISTA DI CONTROLLO

  23. CONCLUSIONE Conclusione Adesso hai letto le varie opinioni sulla televisione e hai presentato il tuo punto di vista ; sapevi PERCHÈ parlavi e a CHI e hai organizzato il tuo testo in funzione del tuo pubblico. Mentre stavi facendo questo, hai cambiato idea sulla settimana senza TV? Hai imparato qualche cosa che non sapevi prima?

  24. FASE POST ATTIVA O DI CONTROLLO VALUTAZIONE Asse verticale (avere) delle conoscenze e abilità • Accertare e valutare in modo accurato le conoscenze e abilità che ciascun alunno è in grado di richiamare e riprodurre correttamente le conoscenze • Parametri : • Contenuto del testo • comprensione/rielaborazione mentale degli elementi linguistici presenti nel testo • classificazione, raggruppamento, analisi di strutture linguistiche, creazione di sequenze logiche, • rappresentazione schematica del testo a organizzazione temporale. • abilità di Ricomporre un testo riordinando adeguatamente le informazioni • conoscenza struttura del testo e della funzione delle sue parti. • individuare i concetti centrali (discriminandoli dalle informazioni secondarie) e riconoscere le relazioni • riassumere il contenuto rispettando le relazioni gerarchiche tra i blocchi di informazioni • coerenza e coesione • Appropriatezza comunicativa • registri linguistici • lessico • Riflessione linguistica • morfologia sintassi (ordine di frase semplice/complessa),ortografia, punteggiatura. • Strumenti: test, prove oggettive, interrogazioni…

  25. FASE POST ATTIVA O DI CONTROLLO VALUTAZIONE Asse orizzontale (essere) delle capacità - competenze

  26. Strumenti: rubriche di coovalutazione e autovalutazione, fogli di riflessione. RUBRICA DI COVALUTAZIONE

  27. Lista autovalutazione

  28. Monitoraggio Monitorare l’andamento per tenere sotto controllo, in maniera strutturata i processi di apprendimento e proporre in modo tempe stivo gli aggiustamenti necessari,(riduzione, semplificazione, arricchimento, tempi di apprendimento). • scheda di analisi • tabella semaforica

  29. ROSSO Quando gli indicatori del processo sono assenti GIALLO Quando gli indicatori del processo sono incerti VERDE Quando gli indicatori del processo sono presenti GIALLO Quando gli indicatori del TABELLA SEMAFORICA

  30. DOCUMENTAZIONE DIARIO DI BORDO • Ore previste, ore effettivamente svolte • Argomenti trattati e coerenza con quanto indicato • Metodologie didattiche utilizzate, Materiali impiegati, Dinamiche d'aula durante lo svolgimento della lezione, Eventuali richieste degli allievi • Contenuto globale • Interesse e collaborazione degli allievi • Rapporto teoria pratica ai fini dell’ apprendimento

More Related