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Progetto START. L'italiano L2 per lo studio. La complessità dei testi scolastici: analisi e proposte didattiche. Milano 21 aprile 2010. Comprensione dei testi e interventi glottodidattici. Dal piano linguistico ai piani cognitivo e metacognitivo.
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Progetto START L'italiano L2 per lo studio. La complessità dei testi scolastici: analisi e proposte didattiche. Milano 21 aprile 2010
Comprensione dei testi e interventi glottodidattici.Dal piano linguistico ai piani cognitivo e metacognitivo
Didattizzazione del testomotivazione abilità matetichemetacognitive generali (v. sillabo per lo studio) e specifiche (glottomatetiche = imparare ad apprendere lingua) fonte riflessione: Mezzadri M.,2008, Italiano L2: progetti per il territorio, UNI.NOVA
abilità matetiche : ruolo del docente • Modificare / ottimizzare meccanismi e approcci • Sviluppare capacità di programmare il percorso • Sviluppare capacità di autovalutarne le fasi • Modulare il percorso di acquisizione valorizzando = stili cognitivi • attivazione di meccanismi funzionali all’apprendimento • costruzione di strumenti che permettano di far transitare conoscenze linguistiche, cognitive, culturali da una disciplina all’altra • (sillabo delle abilità e tecniche di studio) • Obiettivo: autonomia di apprendimento > processo acquisitivo
Motivazione specifica (per l’apprendimento di una Ls): dovere – bisogno - piacere • componente affettiva • cognitive personali (bisogno di successo, fiducia in sé) • contesto d’apprendimento (ruoli del docente, corso,dinamiche di classe) • Operato del docente: capacità di attrarre gli studenti • Programmi, materiali
Nuova prospettiva Rilettura del rapporto tra apprendimento e emozioni sulla base della rivalutazione di una “molla” determinante: il piacere
Motivazione • Precondizione per promuovere l’apprendimento • Fase iniziale nella scansione dei modelli operativi (U.D., U.A.) • In glottodidattica: base per realizzare il lavoro (basso filtro affettivo) iniziale: recupero conoscenze precedenti, enciclopedia, prelettura in itinere: mantenimento, attraverso modello top – down, tecniche glottodidattiche mirate finale: post lettura , verifica di ipotesi,
U.D. • Prelettura – preascolto (motivazione, elicitazione del conosciuto) • Lettura Globalità Analisi Sintesi • Postlettura
Prelettura - preascolto • Motivaz.= creazione di condizioni per lo sviluppo delle fasi successive • Recupero conoscenze pregresse (elicitaz. del conosciuto) Obiettivo: far riaffiorare le preconoscenze utili a rendere significativo il percorso di scoperta di nuovi significati Processo: attivazione inferenziale, formulazione di ipotesi (attivazione di giusti schemi entro cui far confluire nuove informazioni)
Quale il processo alla base? • Grammatica dell’anticipazione > strumento finalizzato alla realizzazione del piacere: sfida di riuscire, di rendersene conto • Attivazione dell’emisfero destro >> modalità di percezione simultanea, analogica (nella scuola italiana clamorosamente trascurata), globale, del contesto (vs modalità analitica , logico – sequenziale, lineare > emisfero sx) (v. Begotti, Ballarin, Glottodidattica umanistico-affettiva)
Tecniche di elicitazione del conosciuto • Braimstorming • Parole – chiave: ipotesi sul significato • Oggetti,foto, immagini, elementi paratestuali: ipotesi su rapporti analogici • Giochi • Stimoli audiovisivi • Questionario, spunti di riflessione
Lettura: globalità – analisi - sintesi Globalità Input: elevato • Lettura esplorativa • Lettura attiva • Più letture (attenzione al processo, non alla comprensione al 100%) • Problem solving Tecniche: Incastri, ricomposizione testi frantumati, cloze
Analisi Input: limitato • Attenzione: strutture linguistiche / lessico / testo/ abilità di studio • Tecniche: cloze mirato – abbinamenti definizioni/ termini,cruciverba … Sintesi • monitoraggio delle conoscenze, sistematizzazione
Post-lettura • Verifica ipotesi • Focalizzazione sulle attività produttive • test di autovalutazione Continuazione dell’esperienza di aprendimento: altre U.D. o U.A. con ripresa a spirale degli stessi elementi (linguistici, cognitivi, metacognitivi)
BIBLIOGRAFIA • Ciliberti A., 1997, Manuale di glottodidattica, La Nuova Italia • Balboni P., 1994, Didattica dell’ italiano a stranieri, Bonacci (in particolare, sull’U.D. pp. 61 – 74) • Balboni P., Tecniche glottodidattiche di educazione linguistica, UTET, Torino • Ballarin E., Begotti P., La glottodidattica umanistico – affettiva, (www. unive.it/itals) Per gli studenti: Cherubini, N., Diapason. Italiano lingua seconda nella scuola di base, 2003, Perugia,Guerra Edizioni (volumi: attività +guida) • AA.VV., 2002 (a cura di Rosi Spadaro), Anch’io imparo. Percorsi didattici facilitati per alunni stranieri della scuola media, Milano, Mursia, collana Koinè (italiano, storia, geografia) • - AA.VV., L’italiano per studiare, Loescher Per una narrativa graduata: (scuola secondaria) • Collana: Easy reader, Alma Edizioni (brevi romanzi, prevalentemente gialli, a partire dalle prime 500 parole del VdB; 5 livelli, fino a 2500 parole) • Elena Maria Duso, Storie per imparare, Carocci Sulle strategie di apprendimento: • L. Mariani, PORTFOLIO, STRUMENTI PER documentare e valutare cosa si impara e come si impara. Libro dello studente,Zanichelli (Guida on line) http://utenti.tripod.it/learning_paths • Insegnare ad imparare in italiano L2: le abilità di studio per la scuola e per l’università, Atti del Convegno – Seminario,Bergamo, 14-16 giugno 2004 Sulle dinamiche psicoaffettive di preadolescenti e adolescenti immigrati: Favaro G., Napoli M. , (a cura di) Ragazze e ragazzi nella migrazione. Adolescenti stranieri: identità, racconti, progetti, Guerini Studio • Per una bibliografia esaustiva e sempre aggiornata: • www.IL-LIBRO.it / Libreria Internazionale IL LIBRO, via Ozanam, Milano • Insegnare-italiano (portale per insegnanti di italiano L2)