1 / 14

educazione fisica la pallavolo

presentazione motoria

lele_bucci
Download Presentation

educazione fisica la pallavolo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LAPALLAVOLO Realizzato da: Emanuele Bucci  &  Nicolò Fusco                                     Classe: 2°E                     Anno scolastico: 2022/2023

  2. LA STORIA La pallavolo è stata introdotta per la prima volta in Germania, nel 1893, ed era chiamato "faustball", successivamente, nel 1895, viene modernizzato da William Morgan, all'epoca istruttore di educazione fisica presso un college dell'USA, e con lui prende il nome di "minonette". Questo sport inizialmente era caratterizzato da: una rete da tennis a 2 metri, 2 squadre, palla da pallacanestro, campo 18x10, battuta con 2 servizi, tocchi illimitati e una durata del set in base al numero dei giocatori. La caratteristica principale di questo sport è che non prevede il contatto fisico tra i giocatori,  al contrario sono molto utili: i riflessi, la capacità di concentrazione e l'agilità.

  3. La minonette non era destinata ad atleti massicci e pesanti, bensì agili, con una buona elevazione e con una buona capacità nel gioco acrobatico. Poco dopo un amico di Morgan, Alfred, decise di cambiare il nome minonette, perché lo considerava un po' troppo femminile, in "volleyball", che significa letteralmente "palla sparata".

  4. IL CAMPO  Il terreno di gioco è a forma rettangolare, 18m x 9m, ed è diviso in 2 parti uguali, divise da una rete posta verticalmente sopra la linea centrale. Ciascuna porzione di campo è suddivisa in una zona d’attacco, lunga 3m, e una zona di difesa, lunga 6m. Oltre la linea di fondo c’è la linea di battuta. Inoltre, la superficie del campo deve avere uno spazio libero di 3m, mentre in altezza di almeno 7m.

  5. LA RETE La rete è disposta ad un'altezza di 2,43 m per gli uomini e di 2,24 m per le donne. Le dimensioni della rete sono di un metro di larghezza e da 10 m di lunghezza. Due bande bianche verticali alte 1 metro, sono fissate nella rete esattamente al di sopra di ciascuna linea laterale. Al loro interno vengono inserite delle antenne di 1,80 m di altezza, a strisce bianche e rosse, e ogni antenna si estende 80 cm al di sopra della rete e servono a delimitare lo spazio di passaggio della palla

  6. LA PALLA La palla deve avere una circonferenza di circa 65cm. Solitamente è sferica ed è formata da 18 pannelli in cuoio o in materiale sintetico. Dentro il pallone è inserito un sensore IMU  che invia i dati alla centrale operativa video 500 volte al secondo. 

  7. I FONDAMENTALI DI GIOCO Servizio o battuta: è il colpo netto che mette in gioco la palla, inviandola nel campo avversario. Il servizio deve essere effettuato entro 8 secondi dal fischio dell'arbitro. Esistono diversi tipi di battuta: • Servizio dal basso; • Servizio dall'alto; • Servizio flottante.

  8. Bagher:  consiste nel respingere il pallone con la parte radiale o con la parte interna delle braccia unite. A seconda delle varie direzioni in cui si muovono le braccia si avrà il bagher in avanti o quello laterale. Palleggio: non essendoci la possibilità di toccare due volte consecutive la palla, si ha sempre bisogno di un compagno che la rimandi nel campo avversario. Abbiamo rispettivamente il palleggio avanti, il palleggio dietro e il palleggio laterale. In generale, il palleggio è uno dei fondamentali più importanti della pallavolo.

  9. Schiacciata: È il colpo che si dà alla palla con una sola mano, cercando generalmente di colpire il più forte possibile affinché l'avversario non riesca a giocarla Muro: è l'azione in cui la parte del corpo di un giocatore di prima linea può innalzare al di sopra della rete al fine di bloccare il colpo dell'avversario. Il giocatore a muro può toccare il pallone oltrepassando l'asse verticale della rete e può essere eseguito da uno o più giocatori, i quali sono posizionati avanti. 

  10. LE SQUADRE • Una squadra si compone di un massimo di 13 giocatori (2 liberi e 6 in campo); • Almeno un "libero" cioè il difensore; • Tutti i giocatori devono essere identificati con i numeri;  • Ogni squadra deve avere un capitano.

  11. FORMULA DEL GIOCO Per ottenere il punto bisogna vincere l'azione di gioco in due modi: far cadere la palla nel campo avversario (linea compresa), oppure se la palla va fuori dal campo in seguito ad un tocco dell'avversario. Inoltre si ottiene punto anche se la squadra avversaria commette un fallo di gioco.  Si vince il set a 25 punti (con 2 punti di vantaggio) e il 5° set di vince a 15.

  12. STRUTTURA DEL GIOCO • Prima del riscaldamento si sorteggia il servizio, il campo o la ricezione; • Prima dell'inizio si compila il tagliando della formazione, indicando i 6 numeri di maglia dei giocatori che occuperanno le rispettive posizioni.

  13. I RUOLI • Palleggiatore o alzatore: collega la zona di difesa con l'attacco ed è quello che caratterizza l'alzata. Esso ha il compito d'ispirare il gioco d'attacco; • Schiacciatore laterale e schiacciatore opposto: sono coloro che devono concludere l'azione d'attacco;

  14. Centrale: è il giocatore più abile nell'esecuzione del muro ed è capace di leggere le intenzioni dell'alzatore avversario; • Libero: è l'ultimo ruolo, gioca solo nella zona arretrata sostituendo i difensori, non può andare al servizio, non può concludere l'azione d'attacco e indossa una maglia di colore diverso dai suoi compagni.

More Related