260 likes | 459 Views
Elezioni e sistemi elettorali. Che cosa sono le elezioni Elezioni competitive ed elezioni non competitive Gli aspetti del processo elettorale democratico I sistemi elettorali Gli effetti dei sistemi elettorali Elezioni e partecipazione I fattori del comportamento elettorale.
E N D
Elezioni e sistemi elettorali • Che cosa sono le elezioni • Elezioni competitive ed elezioni non competitive • Gli aspetti del processo elettorale democratico • I sistemi elettorali • Gli effetti dei sistemi elettorali • Elezioni e partecipazione • I fattori del comportamento elettorale
Meccanismi di sceltaalternativi alle elezioni • Cooptazione • Acquisto • Nomina • Sorteggio • Conquista • Selezione su base di merito
Funzioni delle elezioni in ambito democratico Meccanismo per scegliere i componenti di organi monocratici o collegiali Strumenti principali della rappresentanza e del controllo popolare sui governanti Strumenti principali di ritualizzazione e “addomesticamento” del conflitto politico
Caratteri fondamentalidelle elezioni democratiche • Competizione: offerta politica plurale e genuina concorrenza tra i candidati. • Libertà: la scelta degli elettori è al riparo da minacce e caratterizzata da sufficiente informazione. • Rilevanza: i risultati delle elezioni hanno un peso significativo sui processi decisionali di governo. • Ripetitività: le elezioni si svolgono a intervalli prefissati.
I principali aspetti del processo elettorale: la legislazione di contorno • I tempi • La convocazione • L’elettorato attivo • L’elettorato passivo e le candidature • Lo svolgimento della campagna elettorale • Le modalità del voto • La valutazione dei voti
I principali aspetti dei sistemi elettorali • L’ambito territoriale • La grandezza del collegio • La formula di computo dei voti e allocazione dei seggi • Le soglie di rappresentanza • La grandezza del selettorato • Il carattere categorico o ordinale del voto • La natura del destinatario del voto
L’ambito territoriale:ilGerrymanderingPartito A vince in entrambi i collegi Collegio 1 Collegio 2
Esempi di GerrymanderingPartito A vince nel collegio 1, Partito B vince nel collegio 2 Collegio 1 Collegio 2
Definizione di sistema maggioritario e di sistema proporzionale di Sartori (1996) • Un sistema elettorale è maggioritario se il voto si esprime in collegi uninominali nei quali il vincitore è “chi primo taglia il traguardo” (first past the post system • Un sistema elettorale è proporzionale se il voto si esprime in collegi plurinominali e produce vincitori eletti sulla base del più alto numero di voti
Sistemi elettorali: classificazione e casi studio. Il sistema elettorale ha una sola formula? Si, quale? No. Esiste compensazione proporzionale tra le due? Maggioritario: turno unico o doppio turno? Proporzionale: viene applicato il voto di lista? Si, sistema proporzionale (Germani e Nuova Zelanda) No, oppure molto limitata: sistemi misti Doppio turno – majority (Francia) Si: Belgio, Spagna, Danimarca, Finlandia No: voto singolo trasferibile (Irlanda) Compensazione limitata (Italia) Nessun collegamento (Giappone) Turno unico: plurality o majority? Plurality: Gran Bretagna, Canada, USA Majority: voto alternativo (Australia)
Ripartizione seggi secondo la formula d’Hondt(Austria, Belgio, Finlandia, Italia pre94 Senato, Italia Camera, Spagna)
Ripartizione seggi secondo la formula Sainte-Lague modificata (Paesi Scandinavi)
Ripartizione seggi secondo la formula Hare (quoziente e più alti resti) (Germania, Italia Camera pre94)
Soglie di rappresentanza • Soglie esplicite: una percentuale minima di voti, l’accesso al riparto sui resti sulla base di criteri restrittivi • Soglie implicite: ampiezza dell’organo da eleggere e ampiezza della circoscrizione elettorale
Gli effetti dei sistemi elettorali • Gli effetti possono essere: • 1) sui partiti 2) sul personale selezionato 3)Sullo stile delle campagne elettorali. • Rispetto agli effetti sui partiti si può ulteriormente distinguere in : • A) Effetti diretti B) Effetti indiretti • C) Effetti locali D) Effetti nazionali
Effetti diretti (meccanici) • Effetti diretti a livello circoscrizionale: • Il maggioritario uninominale ha un forte effetto riduttivo • Il maggioritario a doppio turno mantiene e accresce l’effetto riduttivo a seconda della soglia di accesso al 2° turno. • Il sistema proporzionale in linea di principio non ha effetti diretti anche se in concreto ha effetti variabili a seconda delle sue caratterisitiche
Effetti diretti (meccanici) • Effetti diretti a livello nazionale: • Nei sistemi maggioritari i partiti minoritari a livello nazionale sono penalizzati quando sono distribuiti in maniera omogenea sul territorio, e sono invece relativamente avvantaggiati quando sono sono concentrati territorialmente • La medesima regola vale anche per i sistemi proporzionali ma su scala minore sia per il loro minor impatto diretto a livello circoscrizionale, sia sovente per l’esistenza di meccanismi specifici operanti a livello nazionale o regionali (ripartizione di seggi, soglie etc.)
Effetti indiretti (psicologici) • Effetti indiretti sull’elettore • Nei sistemi maggioritari a turno unico l’elettore deve scegliere fra un voto strategico ed uno espressivo. Saranno pertanto penalizzati i candidati e i partiti che occupano posizioni estreme • Nei sistemi maggioritari a doppio turno l’elettore può esprimere un voto espressivo al primo turno e strategico al secondo • Nei sistemi proporzionali voto strategico e voto espressivo tendono a coincidere.
Effetti indiretti (psicologici) • Effetti indiretti su candidati e partiti • Nei sistemi maggioritari a turno unico crescendo per i partiti i rischi di insuccesso totale, si rafforzano gli incentivi a coalizzarsi al variare anche della lealtà dei propri elettori, della distanza ideologica degli alleati e della probabilità della sconfitta. • Nei sistemi maggioritari a doppio turno rispetto ai precedenti si dovrebbe attenuare il potere di ricatto dei piccoli partiti rispetto ai maggiori • Nei sistemi proporzionali (molto proporzionali) L’unica strategia per un partito è quella di massimizzare i propri voti. Le coalizioni elettorali presentano rischi cospicui e pochi vantaggi.
Un sistema di partito è STRUTTURATO se : • Sono presenti partiti organizzati di massa, diffusi su tutto il territorio nazionale, in tutti o quasi tutti i collegi elettorali • Ha luogo la stessa dinamica di competizione nei diversi collegi elettorali
Effetti combinati dei sistemi elettorali e partitici (Sartori 1996)
Fattori esplicativi del comportamento elettorale[Miller e Shanks 1996] • Caratteri sociali ed economici durevoli • Identificazioni partitiche di lungo periodo • Preferenze relative a temi di politiche correnti • Percezioni delle condizioni attuali del paese • Valutazioni retrospettive del governo in carica e dei suoi risultati • Valutazione delle qualità personali dei candidati • Valutazioni prospettive della potenziale efficacia futura di candidati e partiti
Tipologia di elettori (Pasquino, Parisi 1977) • Voto di appartenenza: stabile, legato ai cleavages e alle subculture • Voto di opinione: determinato da orientamenti più variabili, legato ai programmi proposti dai partiti in campagna elettorale • Voto di scambio: strettamente ancorato a benefici particolaristici calcolabili dagli elettori