1 / 10

L’audit di qualità all’Istat: esperienze consolidate e spunti per il futuro

L’audit di qualità all’Istat: esperienze consolidate e spunti per il futuro. Marina Signore | Istat. Progetti di innovazione dell’Istat (dal 2010). Valutazione diretta della qualità. Linee guida per la qualità dei processi statistici Messa a regime dell’audit interno e dell’autovalutazione

langer
Download Presentation

L’audit di qualità all’Istat: esperienze consolidate e spunti per il futuro

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’audit di qualità all’Istat: esperienze consolidate e spunti per il futuro Marina Signore| Istat

  2. Progetti di innovazione dell’Istat (dal 2010) Valutazione diretta della qualità • Linee guida per la qualità dei processi statistici • Messa a regime dell’audit interno e dell’autovalutazione • Analisi e reportistica sugli indicatori standard di qualità • Comunicazione della qualità • Pagine sul sito • Obiettivo qualità in NewsStat Processi e prodotti statistici Miglioramento sistematico della qualità Valutazione indiretta della qualità

  3. Valutazione indiretta della qualità Analisi degli indicatori standard SIDI/SIQual attività avviata a giugno 2011 valutazione meno approfondita ma più estesa e meno costosa è complementare all’audit/autovalutazione focus su indicatori di tempestività e accuratezza (copertura e mancate risposte totali) Report per il top management e follow-up presso le direzioni e i servizi di produzione Monitoraggio regolare dei processi statistici e valutazione interventi singoli e politiche di Istituto

  4. Audit e autovalutazione • Procedura di audit e autovalutazione • a regime dal 2012, dopo due cicli di sperimentazioni nel 2010 e 2011 • valutazione approfondita dei processi statistici per evidenziare punti di forza e di debolezza • rispondenza dei processi alle Linee Guida per la Qualità • individuazione delle azioni di miglioramento con le risorse necessarie e la tempistica per l’attuazione • azioni di miglioramento nel PAA dal 2013

  5. Linee guida • Agosto 2011: primo rilascio sul sito web Istat • Febbraio 2013: versione aggiornata v1.1 e versione in inglese • Parte I: qualità di processo • Parte II: qualità di prodotto • Principi da seguire per ciascuna fase del processo di produzione statistica • Documento snello (50 pag.) ma esaustivo

  6. La valutazione diretta della qualità

  7. I risultati Processi valutati e azioni di miglioramento nel 2012

  8. I risultati Azioni di miglioramento • Tipologia • azioni di miglioramento "interne", da attuare mediante risorse, umane o strumentali, disponibili all'interno della struttura o della direzione o dipartimento di appartenenza; • azioni di miglioramento "di sistema", la cui attuazione è legata allo sviluppo di progetti strategici dell'Istituto, ad esempio per la creazione di infrastrutture comuni come i nuovi sistemi di acquisizione dati centralizzati; • azioni di miglioramento "collaborative" la cui attuazione è legata alla collaborazione con altre direzioni. In questo caso si può ulteriormente distinguere tra: • azioni a carattere statistico-metodologico • azioni a carattere informatico • altre azioni. Implementazione La maggior parte delle azioni di miglioramento sono confluite nel PAA (Piano annuale delle attività dell’Istat) nel 2013 (34 su 55) e 4 nel Piano metodologico 2013. A fine 2012: 2 azioni di miglioramento erano in corso di realizzazione e 1 risultava già realizzata.

  9. Le risorse Personale impiegato Le attività di valutazione hanno coinvolto 27 esperti (ricercatori o tecnologi) 18 per l’audit (di cui 3 esperti IT aggiuntivi) 9 per l’autovalutazione Serbatoio di circa 36 esperti (in carica per due anni) provenienti da tutti i Dipartimenti dell’Istituto. Tutti gli esperti sono stati formati in un corso di formazione ad hoc Carico di lavoro Il carico di lavoro non è trascurabile, anche perché è concentrato nel primo semestre

  10. Cosa abbiamo imparato valutazione diretta e indiretta hanno pro e contro: uso congiunto permette di superare i limiti di ciascun approccio ma a fronte di uno sforzo superiore la valutazione diretta (audit e auto-valutazione) richiede un forte impegno in termini di: Sostegno da parte dei vertici dell’organizzazione Consistente investimento iniziale Capacità di adattare la procedura alle esigenze dell’ente Attenta comunicazione interna sugli obiettivi e le modalità Chiarezza nella definizione dei ruoli e delle responsabilità Dare continuità all’azione di audit l’audit di qualità è uno strumento potente per migliorare la qualità e aumentare la trasparenza però richiede che sia attentamente valutata la sostenibilità dell’impegno

More Related