Agenda 21 Comune di Treviolo

1. Agenda 21 Comune di Treviolo Vivere con il Territorio Commissione Ecologia Treviolo, 20 settembre 2010

2. L’Agenda 21 Locale cos’è Agenda 21 è un documento sottoscritto da 178 paesi di tutto il mondo durante la conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo (UNCED) svoltasi a Rio de Janeiro nel Giugno 1992. Il documento è formato da 40 Capitoli ed è suddiviso in 4 sezioni: dimensioni economiche e sociali, conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo, rafforzamento del ruolo delle forze sociali e strumentali di attuazione. In particolare il capitolo 28 “iniziative delle Amministrazioni locali di supporto all’Agenda 21 “riconosce un ruolo decisivo alle comunità locali nell’attuare le politiche di sviluppo sostenibile, tenuto conto che oltre il 45% della popolazione mondiale vive in contesti urbani, percentuale destinata a crescere fino al 63% nel 2030. Nel Capitolo 28 si legge : Ogni Amministrazione locale dovrebbe dialogare con i cittadini, le organizzazioni locali e le imprese private adottare una propria Agenda 21 locale. Attraverso la consultazione e la costruzione del consenso, le Amministrazioni locali dovrebbero apprendere e acquisire dalla comunità locale e dal settore industriale, le informazioni necessarie per formulare le migliori strategie. L’Agenda 21 locale, può in questo modo, essere definita come un processo condiviso da tutti gli attori presenti sul territorio, per definire un piano di azione locale che guardi al 21° secolo. L’ultimo Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sostenibile, tenutosi a Johannesburg dal 26 Agosto al 4 Settembre 2002, ha rappresentato un’importante occasione per rilanciare l’impegno degli Enti Locali. Nei documenti finali del summit il governo locale ha ottenuto il riconoscimento della Comunità Internazionale per il suo ruolo di attore chiave nell’attuazione dell’Agenda 21. L’obbiettivo per il prossimo decennio è di passare dall’Agenda 21 all’Azione 21 e di adottare piani di Azione Locale “concreti e realistici” Questo è ciò che si vuole ottenere con l’azione di Agenda 21 del Comune di Treviolo. Commissione Ecologia 2010

3. L’Agenda 21 Locale cos’è Il Comune di Treviolo ha formalizzato in linea generale il proprio percorso di Agenda 21, sancito dall’approvazione della “Carta di Aalborg” da parte del Consiglio comunale (2002), quale impegno a livello locale per un modello territoriale sostenibile. Si è inteso ora attuare il percorso di Agenda 21 con la redazione, curata dalla Commissione Ecologia costituita con delibere di Giunta del 2009 e 2010, di un documento di indirizzo che inquadra i contesti di sviluppo dei progetti e delle azioni specifiche da porre in campo per il raggiungimento degli obiettivi che il Comune di Treviolo si impegna a realizzare nel corso del tempo e grazie all’attiva collaborazione degli altri attori istituzionali, economici e sociali treviolesi. Commissione Ecologia 2010

4. 1- Premessa L’idea del progetto nasce da varie motivazioni tra le quali migliorare la qualità dell’Ambiente e della vivibilità della comunità treviolese. Agenda 21 mette, al primo punto della sua attuazione, l’indispensabile coinvolgimento e la collaborazione di tutti i soggetti presenti sul territorio quali : la scuola primaria e secondaria le aziende produttive le aziende commerciali la società civile intesa come associazioni e gruppi onlus gli enti privati e pubblici Commissione Ecologia 2010

5. 2- Finalità e obiettivi del progetto 2a- Finalità Il comune di Treviolo nell’anno 2009 fa sua la finalità di Agenda 21 mettendo in atto il progetto di miglioramento della qualità dell’ambiente e della qualità della vivibilità della comunità treviolese. Premesso che alcuni progetti sul territorio di Treviolo, sono già in atto ma che non sono mai stati formalizzati rientrando in un contesto generale di progettazione condivisa, si ritiene opportuno, sentiti i vari soggetti coinvolti, di formare tavoli di lavoro per mettere in atto quello che verrà definito, “Progetto Agenda 21 del Comune di Treviolo” • 2b-Obiettivi • Gli obiettivi del progetto sono : • - educazione alle problematiche ambientali; • - educazione e responsabilizzazione al comportamento consapevole nella gestione delle • risorse ambientali ed economiche • - acquisizione di una mentalità ecologica, attuazione e sperimentazione di strategie di • comportamento e di sensibilizzazione verso l’ambiente, educare alla raccolta differenz. • - educazione ad uno sviluppo sostenibile Commissione Ecologia 2010

6. 3- Metodologia di lavoro • I soggetti coinvolti devono: •          svolgere attività per studiare e attivare i vari progetti •          effettuare verifiche presso altri enti e istituzioni • documentarsi mediante ricerca • attivare e mettere in atto i vari progetti Commissione Ecologia 2010

7. 4- Fasi operative del percorso Il progetto si svolgerà negli anni dal 2010 al 2014 con le seguenti fasi: a) anno 2010 costituzione del gruppo di coordinamento b) costituzione dei gruppi di lavoro c) assemblee con esperti del settore d) attività in rete e) comunicazione e diffusione f) realizzazione dei prodotti finali e successivi monitoraggi e verifiche Commissione Ecologia 2010

8. 5- Strumenti e Risorse 5a - Strumenti Testi scolastici, Internet, pubblicazioni di Regione e Provincia, visite ad aziende e musei 5b -Risorse Interne Personale Amministrativo, Tecnici dell’Uffico Ambiente, membri della commissione Ecologia, Dirigente scolastico,personale non docente e docenti, 5c -Risorse Esterne Esercizi commerciali, aziende preposte al riciclaggio presenti sul territorio, stamperia e litografia; 5d -Risorse Finanziarie Finanziamento in relazione ai fondi a disposizione costituiti da contributo comunale, contributo provinciale, contributo regionale, contributo europeo e sponsor. Commissione Ecologia 2010

9. 6- Tempi di attuazione Preparazione delle fasi del progetto da gennaio a settembre 2010. Coinvolgimento dei soggetti interessati da ottobre 2010. Prosegue con la programmazione e l’attuazione di altri progetti per gli anni 2011, 2012, 2013 e 2014. Conclusione programmata per Maggio 2014. Commissione Ecologia 2010

10. 7- Piano d’Azione Locale • Il Piano d’Azione Locale mette in campo i seguenti progetti: • A)RISORSE NATURALI • Energie Rinnovabili • Edilizia Sostenibile • Accorgersi del Verde • B) MOBILITA’ SOSTENIBILE • L’ambiente che ci circonda • Piano Urbano del Traffico • Piedibus • C) CONSUMO RESPONSABILE • Rifiuti: un tesoro • Compra Verde • La spesa a Km zero Commissione Ecologia 2010

11. A) RISORSE NATURALI 1-Energie Rinnovabili Soggetti designati: Commissione Ecologia (Sig. Veniero Monzio Compagnoni, Sig. Giacomo Piazzalunga), aziende specializzate, tecnici, ufficio tecnico comunale Obiettivi : 1) prendere conoscenza delle possibilità relative alle energie rinnovabili ed elaborare un progetto Sviluppo: 1) raccolta informativa 2) reperimento finanziamenti pubblici 3) elaborazione di un progetto con i finanziamenti pubblici Strumenti: 1) studi e ricerche già noti 2) consulenze esterne Tempi di realizzazione: 1)6-12 mesi per la raccolta e la valutazione dei dati; 2) 3 mesi per la redazione di un documento di sintesi; 3) relazione ai media per la divulgazione pubblica. Costi: da stimare Commissione Ecologia 2010

12. A) RISORSE NATURALI • 2-Edilizia Sostenibile • Soggetti designati: Commissione Ecologia (Sig. Giacomo Piazzalunga), ufficio tecnico comunale, • operatori. • Obiettivi: 1) sensibilizzare gli operatori edili locali • 2) favorire processi di riconversione di strutture e infrastrutture sia pubbliche che private • 3) redigere linee guida di edilizia sostenibile da inserire nel regolamento • edilizio comunale; • 4) elaborare proposte di finanziamento per i cittadini; • Sviluppo: 1) raccolta dati; • 2) valutazione dati in relazione al territorio; • 3) redazione di documenti di sintesi; • 4) divulgazione pubblica e organizzazione di incontri e/o convegni; • Strumenti: 1) archivi comunali e di altri enti; • 2) studi e ricerche già noti; • 3) consulenze esterne. • Tempi di realizzazione: 18 mesi • Costi: da stimare Commissione Ecologia 2010

13. A) RISORSE NATURALI • 3-Accorgersi del Verde • Soggetti designati: Commissione Ecologia (Sig. Ettore Balicco, Sig. Paolo Bombardieri, • Sig. Sergio Bonacina, Sig. Mario Faccini), associazioni, ufficio tecnico • comunale , cittadinanza; • Obiettivi: 1) organizzazione di iniziative a tema e a calendario • 2) creare percorsi culturali, storici e rurali attraverso le aree verdi • 3) inaugurazioni di spazi a cui viene indicato un nome. • Sviluppo: 1) mappatura • Strumenti: 1) fase di divulgazione del lavoro di mappatura • 2) regolamento del verde • 3) nuovo piano del verde; • 4) concorsi tramite la scuola per il battesimo di aree; • Tempi di realizzazione: da 6 mesi a 18 mesi • Costi: da stimare Commissione Ecologia 2010

14. B) MOBILITA’ SOSTENIBILE • 1- L’ambiente che ci circonda • Soggetti designati: Commissione Ecologia (Sig. Ettore Balicco, Sig. Paolo Bombardieri, Sig. Sergio • Bonacina, Sig. Mario Faccini), associazioni, cittadinanza, Polizia Locale. • Obiettivi: 1) aggiornamento mappa ed analisi dei percorsi ciclo-pedonali, regolamento di comportamento per il ciclista, iniziative idonee alla promozione dell’uso della bicicletta. • Sviluppo: 1) alla scoperta della campagna (iniziative a tema e a calendario) • 2) percorsi culturali storici in collaborazione con il gruppo Accorgersi del • Verde • 3) percorsi ciclo pedonali da condividere con la scuola; • 4) informativa alla cittadinanza sui nuovi percorsi; • Strumenti: 1) Piano piste ciclabili • 2) mappa dei percorsi ciclo pedonali • Tempi di realizzazione: da 6 mesi a 12 mesi • Costi: da stimare Commissione Ecologia 2010

15. B) MOBILITA’ SOSTENIBILE • 2 - Piano Urbano del Traffico • Soggetti Designati: Commissione Ecologia (Sig. Paolo Bombardieri, Sig. Gianmario Invernici), • Polizia Locale, tecnici esterni, cittadinanza, commercianti • Obiettivi: 1)rappresentare la Commissione Ecologia ed affiancare il tecnico incaricato. • 2) favorire il collegamento fra le frazioni • 3) potenziare la sicurezza sulle strade • Sviluppo: 1) in relazione alla stesura del P.U.T. • Strumenti: 1) sondaggio tra i soggetti interessati; • 2) incontri pubblici • Tempi di realizzazione: in relazione alla stesura del P.U.T. • Costi : da stimare Commissione Ecologia 2010

16. B) MOBILITA’ SOSTENIBILE • 3-Piedibus: • Soggetti designati: Commissione Ecologia (Sig. Luigi Bernareggi), ufficio comunale servizi • sociali, scuola, genitori, Polizia Locale. • Obiettivi: 1) ripristinare il servizio del piedibus in accordo con i soggetti designati; • 2) progettare percorsi e strategie di adesione all’iniziativa. • Sviluppo: 1) costituzione di un comitato piedibus • 2) individuazione delle migliori condizioni di riuscita • 3) studi e ricerche già note di altre simili iniziative. • Strumenti: 1) studi e relazione di sintesi dell’attività svolta • 2) elaborazione dei dati acquisiti • 3) organizzazione di incontri pubblici • Tempi di realizzazione: da 6 mesi a 12 mesi • Costi: da stimare Commissione Ecologia 2010

17. C) CONSUMO RESPONSABILE • 1-Rifiuti: un tesoro • Soggetti designati: Commissione Ecologia (Sig. Gianluigi Cometti, Sig. Veniero Monzio • Compagnoni), Società S.A.T. srl, associazioni, tecnici interni ed esterni • Obiettivi: 1) individuare nuove metodologie di raccolta • 2) redigere un nuovo regolamento di igiene ambientale • 3) aggiornare il regolamento di raccolta • 4) coinvolgere le scuole in concorsi e temi legati all’ambiente • Sviluppo : 1) attività curricolari rivolte ai cittadini • 2) attività di ricerca ed azione che coinvolgano i cittadini e la scuola • 3) attività di documentazione statistica e non anche attraverso esperti • 4) sostenere le iniziative ambientali all’interno del P. di Diritto allo Studio • Strumenti: 1) visite guidate alle aziende sul territorio • 2) studi e ricerche già noti • 3) coinvolgimento della Società SAT srl • Tempi di realizzazione: da 12 a 24 mesi • Costi : da stimare Commissione Ecologia 2010

18. C)CONSUMO RESPONSABILE • 2- Compra Verde • Soggetti designati: Commissione Ecologia (Sig. Giacomo Piazzalunga, Sig.Paolo Bombardieri), uffici comunali • Obiettivi: 1) rendere “Verdi” gli acquisti della pubblica amministrazione adottando criteri ambientali nelle procedure d’acquisto; • Sviluppo: 1) analisi attività dell’ente • 2) individuazione degli impatti ambientali e loro classificazione • 3) individuazione dei criteri ecologici da inserire nei bandi di gara. • 4) attuazione del GPP (Green Public Procurement) • 5) divulgazione pubblica • Strumenti: 1) archivi comunali ed altri enti; • 2) studi e ricerche già noti; • 3) stampa della guida alle buone pratiche verdi • Tempi di realizzazione: 12 mesi • Costi : da stimare Commissione Ecologia 2010

19. C) CONSUMO RESPONSABILE • 3- La spesa a Km zero • Soggetti designati: Commissione Ecologia (Sig. Gianmario Invernici, Sig.Luigi Bernareggi), • commercianti, cittadini • Obiettivi: 1) incentivare e sviluppare sul territorio comunale dinamiche di consumo di prodotti del luogo • Sviluppo: 1)analisi delle realtà economiche e produttive del nostro territorio; • 2) individuazione di forme di commercio che favoriscano lo scambio locale • 3) individuazione delle realtà commerciali interessate al progetto; • 4) attuazione del progetto attraverso bandi per la fornitura di beni e • servizi alla cittadinanza; • 5) divulgazione delle iniziative • Strumenti: studi e ricerche già noti, archivi comunali e di altri enti. • Tempi di realizzazione: 18 mesi • Costi : da stimare Commissione Ecologia 2010