E N D
In previsione del fatto che fra breve dovrò affrontare all'umanità con l’esigenza più grave che le sia mai stata posta, mi pare indispensabile dire chi sono. [...] Ascoltatemi! Poiché io sono questo e quest’altro. E soprattutto non confondetemi con altri! Ad esempio io non sono affatto un orco, un mostro di immoralità: sono il contrario di quella specie d'uomo che finora é stata onorata come virtuosa.[...] Sono un discepolo del filosofo Dioniso, preferirei essere un satiro piuttosto che un santo. [...] L'ultima cosa che io mi sognerei di promettere sarebbe di ‘correggere’ l'umanità. Io non innalzerò nuovi idoli; gli antichi forse potrebbero imparare che cosa significhi avere i piedi d'argilla. Rovesciare gli idoli - così io chiamo gli ideali - ecco il mio compito. [...] Chi sa respirare l'aria che circola nei miei scritti, sa che é l'aria delle grandi altezze, che é un'aria forte. [...] Il ghiaccio è vicino, la solitudine è immensa – ma come giacciono tranquille nella luce tutte le cose! Come si respira liberamente! Quante cose sentiamo ‘sotto’ di noi! La filosofia nel senso in cui finora l'ho interpretata e vissuta fino ad oggi, é libera vita tra i ghiacci e le alte cime, é la ricerca di tutto ciò che vi é di strano e di enigmatico nell'esistenza…" . LETTURA PER IMMAGINI…
F. Kupka, Meditazione (1899) Interpretazione di : R. Brandt, Filosofia nella pittura: da Giorgione a Magritte, Mondadori, Milano, 2003, pp. 386 sgg. • Meditazione sugli ‘elementi’ • Originario: natura ‘nuda’ • ‘Oltre’ e ‘sopra’ la massa • Nudità = verità • Verità? • Sublime o ridicolo?
Interpretazione di : • R. Brandt, Filosofia nella pittura… • Vireroicus • Aquila • Quattro elementi • Nietzsche/fuoco • Al di sopra degli altri uomini • Ascesa intellettuale • Ridicolo e sublime… A. Soder, Ex libris per F. B. Sutter, xilografia (1907)
Max Klinger (il filosofo), 1885 • Interpretazione di : • R. Brandt, Filosofia nella pittura… • Ascesa della conoscenza (anti-platonica) • Occhiali caduti (non può vedere) • Scritta: sciensnescieri(in quanto sapiente, non saprai) • due teschi • fiume (…della vita o dell’oblio, della morte?) • Il non-senso…
M. Heidegger, Introduzione alla metafisica (1935), tr. it. Mursia, Milano, 1990, p. 24 (inattualità della filosofia) “Se con uno sguardo penetrato di pensiero, ci apriamo nella direzione della domanda [filosofica] rinunciamo a soffermarci in una qualunque delle solite sfere dell’essente. Ci poniamo al di là di ciò che è all’ordine del giorno. Il nostro interrogare si spinge al di là dell’usuale e di ciò che rientra nell’ordine quotidiano. Nietzsche ha detto una volta: ‘Un filosofo è un uomo che vive, vede ascolta, sospetta, spera e costantemente sogna cose straordinarie’. Filosofare significa interrogarsi su ciò che è fuori dell’ordinario, (…) e fuori dell’ordinario è questo stesso domandare. Lo stesso N. aggiunge: ‘La filosofia è la scelta di vivere tra i ghiacchi e le alte cime’. Filosofare è uno stra-ordinario porre domande su quello che è fuori dall’ordinario” Picasso, 1909 Chi sa respirare l'aria che circola nei miei scritti, sa che é l'aria delle grandi altezze, che é un'aria forte. [...] Il ghiaccio è vicino, la solitudine è immensa – ma come giacciono tranquille nella luce tutte le cose! Come si respira liberamente! Quante cose sentiamo ‘sotto’ di noi! La filosofia nel senso in cui finora l'ho interpretata e vissuta fino ad oggi, é libera vita tra i ghiacci e le alte cime; é la ricerca di tutto ciò che vi é di strano e di enigmatico nell'esistenza…" .