1 / 18

Relazione Oiv Ausl 5 di Pisa

Relazione Oiv Ausl 5 di Pisa. 30 Settembre 2013. Agenda. Prima valutazione complessiva del processo e raccomandazioni per la strutturazione del processo nel 2014 Considerazioni e valutazioni del 2012. Elenco del numero di incontri effettuati: 16 gennaio 2013 31 gennaio 2013 1 marzo 2013

kezia
Download Presentation

Relazione Oiv Ausl 5 di Pisa

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Relazione Oiv Ausl 5 di Pisa 30 Settembre 2013

  2. Agenda • Prima valutazione complessiva del processo e raccomandazioni per la strutturazione del processo nel 2014 • Considerazioni e valutazioni del 2012 Elenco del numero di incontri effettuati: 16 gennaio 2013 31 gennaio 2013 1 marzo 2013 23 marzo 2013 23 aprile 2013 30 maggio 2013 4 luglio 2013 11 settembre 2013 26 settembre 2013

  3. Cosa abbiamo visto • Processo di budget (tempistica e documenti) • Valutazione individuale • Sulle scale di valutazione • Sulla definizione degli obiettivi di budget e la loro valutazione

  4. Processo di budget • Valutazione positiva sul processo di budget: • Nei tempi previsti • Ci sono incontri periodici • La reportistica è messa a disposizione ed aggiornata periodicamente (con cadenze anche inferiori rispetto agli incontri di budget) • Documenti di indirizzo, definizione dei ruoli e processo snelli e chiari

  5. Processo di budget per la valutazione • Le informazioni di chiusura non arrivano in modo tempestivo. Questo è dovuto: • in parte ad integrazioni o dichiarazioni tardive (es. ultima mail di integrazione sui dati ricevuta il 2 settembre) • in parte alla numerosità degli obiettivi per i quali si attende un calcolo esterno (MeS). (es i dati di zona sono stati inviati a fine luglio) Proposta per il 2013 e 2014 Per poter valutare le schede di budget di circa 80 strutture suggeriamo di fissare una tempistica: termine ultimo di invio integrazione e completamento dei dati a maggio – 5 mesi dopo in modo tale da chiudere il processo di valutazione entro luglio, massimo inizi di settembre.  collegato a suggerimento successivo

  6. Valutazione e ruolo OIV • La valutazione delle schede di budget deve essere effettuata dal controllo di gestione (slide successive raccomandazioni) • Dal 2013 OIV effettuerà valutazione di seconda istanza e non di prima come nel 2012

  7. Valutazione individuale La retribuzione di risultato del comparto è determinata dalla qualifica ( A, B, C, D) e dal risultato di budget della struttura cui il dipendente appartiene, con il correttivo di una diminuzione percentuale per assenze continuative superiori ai 30 giorni. La retribuzione di risultato della dirigenza deriva dalla combinazione di due variabili : il risultato di budget e la valutazione individuale. Per i dirigenti con incarico professionale  e non gestionale , il  risultato di budget determina il complessivo portafoglio e all'interno di questo la valutazione individuale, effettuata dal direttore di struttura, determina le quote di retribuzione di risultato da dividere con i colleghi. Per i responsabili di struttura semplice o complessa il Budget pesa il 60% e la valutazione individuale il 40%. Ogni tre anni alla scadenza dell'incarico budget e valutazione individuale pesano entrambi il 50%. Proposta per il 2013 e 2014 • Esplicitazione del peso, processo e contributo della valutazione individuale sulla valutazione complessiva

  8. Dalla DGR 465/2012 Sulle scale di valutazione Richiede che vi siano almeno 4 fasce e che vi sia quel grado di differenziazione fra le fasce  ok dirigenza 8

  9. Sulle scale di valutazioneDGR 308/2013 √ 9

  10. Sulla definizione degli obiettivi di budget • Le schede presentano numerosi obiettivi. In particolare gli obiettivi di qualità sono molto parcellizzati (presenza di firma…) ed in alcuni casi anche ridondanti rispetto agli obiettivi di performance (ad esempio: incidenza audit vs numero di audit effettuati) Proposta per il 2014 • Ridurre il numero di obiettivi. Utilizzare e personalizzare gli obiettivi sulla base della performance della struttura 10 10

  11. Sulla definizione degli obiettivi di budget • Buona parte delle schede delle strutture si riferisce ad obiettivi aziendali e non della struttura oggetto di valutazione. Questa modalità di fissazione degli obiettivi è coerente con la creazione di una visione unitaria e la condivisione verso un obiettivo unico, aziendale, tuttavia risulta di non immediata comprensione la partecipazione della struttura valutata al raggiungimento del risultato inoltre si riportano altre osservazioni: • L’analisi a livello aziendale non permette di rilevare la variabilità della performance all’interno dell’azienda se non nei casi di mancato raggiungimento dell’obiettivo • Il dato aziendale spesso comprende anche soggetti esterni (aoup ma anche aziende convenzionate) che erogano il servizio per conto dell’azienda e che partecipano al raggiungimento del risultato. Raccomandazione per il 2013 e 2014 • Calcolo aziendale con dettaglio di uo

  12. Agenda • Considerazioni e valutazioni del 2012

  13. Criteri di valutazione trovati e confermati • In linea generale i criteri utilizzati dal cdg nelle valutazioni delle schede di budget sono questi:    - la valutazione sugli obiettivi economici: se si supera come scostamento dei costi il 10%, l'obiettivo si considera non raggiunto. Il raggiungimento è proporzionale al punteggio che verrà assegnato.

  14. A) se l'azienda raggiunge l'obiettivo allora viene assegnato a tutte le unità/aree il raggiungimento dell'obiettivo anche se eventualmente la singola unità non raggiunge lo standard aziendale. Ad esempio se l'obiettivo è contenere alcune tipologie di ricoveri sotto il 10% può avvenire che: l'azienda ha una performance di 8%, il presidio x 13% e l'u.o. 16%. E' ritenuto raggiunto da tutti.B) se l'azienda NON raggiunge l'obiettivo allora si cerca di capire le determinanti e si valuta effettivamente la partecipazione della singola struttura analizzata (presidio o unità operativa) al raggiungimento di quel risultato Proposta per il 2013 • Attribuire la percentuale di raggiungimento effettivo. • Da valutare ex post se il mancato raggiungimento non dipende dall’azione della struttura.

  15. Criteri di valutazione 2012 e 2013 • x la valutazione 2012 e 2013 del saranno utilizzati i criteri applicati fino ad ora per mantenere la coerenza con il processo di budget e di valutazione già avviato con piccole modifiche che verranno riportate nei verbali di valutazione

  16. Criteri di valutazione 2012 e 2013 • Il processo di valutazione 2012 è stato fatto per eccezioni: dal punteggio complessivo di 100 vengono sottratti i punti degli obiettivi non raggiunti  obiettivi non valutabili (variabili non controllabili dalla struttura o in mancanza i dati…) sono ritenuti raggiunti

  17. Sintesi dei risultati della valutazione

  18. Prossimi obiettivi del OIV • Analisi del sito aziendale per il rispetto della legge sulla trasparenza (in itinere) • Analisi sulla valutazione individuale

More Related