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I rischi della rete

I rischi della rete. Il gruppo di lavoro ha prodotto: Un video Un questionario somministrato agli allievi del Labriola Un documento che illustra i risultati della ricerca. Cesare Maramici. La situazione attuale di Internet.

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I rischi della rete

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Presentation Transcript


  1. I rischi della rete Il gruppo di lavoro ha prodotto: • Un video • Un questionario somministrato agli allievi del Labriola • Un documento che illustra i risultati della ricerca Cesare Maramici

  2. La situazione attuale di Internet. • In qualche anno, Internet si è imposto come il media più diffuso nel mondo, secondo l’unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT), la cifra di due miliardi di internauti è stata superata nel 2012, • e siamo arrivati ai 200 milioni di messaggi quotidiani, • l’ 84% di coloro che navigano sul web utilizzano i social network (Facebook ha festeggiato il miliardo di utenti nel 2013). • Dopo la radio e il televisore, il dispositivo ICT più diffuso tra le famiglie povere dei Paesi in via di sviluppo è il telefono cellulare mentre l’uso di PC nei paesi a basso reddito è estremamente basso e praticamente trascurabile nelle zone rurali. L’ introduzione del telefono cellulare nelle economie sviluppate e in transizione attualmente supera i 100 abbonamenti ogni 100 abitanti, mentre nei paesi in via di sviluppo è pari a 58. • Fonte: The Information Economy Report 2010, NazioniUnite

  3. La situazione attuale di Internet. Il digital divide e la censura • Un terzo della popolazione mondiale (34%) ha accesso ad Internet • mentre soltanto il 15% in Africa, il 27.5 % in Asia. • Lo stesso divario digitale è presente nella stessa Europa, ad esempio solo un terzo delle famiglie bulgare è connesso rispetto a i 9 su 10 degli olandesi. • Inoltre in molti Paesi, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, c’è una grande differenza nell’accessibilità dell’informazione e l’uso dell’ICT tra aree urbane e aree rurali, con un notevole ritardo delle aree rurali. • Un altro problema della rete è la censura , in molti Paesi come la Cina, Siria, Iran i Governi hanno un rigido controllo dell’accesso alla rete. • Fonte: http://www.Internetworldstats.com – 2012 , Reporters sans frontières, Articolo : Communication le Buzz mondial da La vie- Le Monde /173

  4. La situazionedi Internet oggi

  5. Il World Summit of the Information Society , Tunisi 2005 • Il vertice mondiale sulla società dell’informazione (WSIS) nel 2005 tra i 10 obiettivi adottati ha proposto: • di connettere tutte le scuole e le università ad Internet (obiettivo 2) • e adattare il curriculum delle scuole di ogni ordine e grado per affrontare le sfide della società dell’informazione (obiettivo 7) • nel 2009 il 77% delle scuole nel mondo aveva un accesso ad Internet, L’Europa andava oltre il 90% • Il termine per il raggiungimento degli obiettivi del WSIS è il 2015 in linea con la data degli Obiettivi del Millennio. • ( I primi due obiettivi del millennio sono : sradicare la povertà estrema e la fame e rendere universale l’educazione primaria). • Fonte: World Telecommunication/ICT Development Report 2010,

  6. I pericolidellarete • Cyber pedofilia • Cyber bullismo • Cyber crime

  7. Cyber pedofilia e Cyber bullismo • Secondo i dati diffusi dal Viminale, nel 2012 in Italia sono state 78 le persone arrestate per pedofilia online, 335 le denunce presentate, 30.204 i siti monitorati, 412 le perquisizioni effettuate e 461 i siti web pedo-pornografici  inseriti nella blacklist nel 2012 ed oscurati.  • Dai risultati di una ricerca organizzato dal Ministero dell’Istruzione, uno studente italiano su quattro compie o subisce atti di prevaricazione via web, soprattutto sui social network: il 26% di ragazzi ne è vittima, mentre il 23,5% si definirebbe cyber bullo. • Da una ricerca realizzata nei Paesi anglosassoni sui suicidi di 24 femmine e  17 maschi avvenuti in un’ età compresa tra i 13 e i 18 anni emerge che il 78% delle vittime erano perseguitate sia nella vita reale a scuola sia on-line ,  mentre solo il 17 per cento sono stati esclusivamente vittime di cyber bullismo. • Questo dato sembrerebbe confermare l’effetto moltiplicatore del web. • Fonte: studio americano (LeBlanc, J. C. (2012). Cyber bullying and Suicide: A Retrospective Analysis of 41 Cases.

  8. Cyber crime • Nel 2011 ogni giorno sono state spedite per il mondo 42 miliardi di mail spam, nella finta azione per ottenere informazioni personali viene usata una e-mail esca. In Italia secondo dati della Microsoft esistono un milione e 400mila computer infetti, il 9 per mille (rispetto al 7 per mille nel mondo). • Roma è la seconda città al mondo per pc zombie dopo Taipei, e 60 mila è il numero di computer che a Roma sono collegati di nascosto ad una botnet (pc controllati da remoto di cui si servono gli hacker per i loro attacchi mirati). • fonte: Siamo in cyber guerra inchiesta del giornale La repubblica, venerdì 5 ottobre 2012

  9. Come proteggersi??? • ”La scuola italiana ha la necessità di avviare, fin dalle elementari, un processo educativo: dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti per poter vivere in questa società più liquida". Così il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, in occasione della presentazione del progetto "Generazioni connesse", che ha promosso in oltre 200 scuole interventi di sensibilizzazione e formazione per la sicurezza in Rete. • Vista la gravità del fenomeno per poter sensibilizzare le giovani generazioni sul problema è stata promossa la Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete, un'iniziativa promossa da SicuramenteWeb, Polizia Postale, Skuola.net, Abilad e Unione dei Consumatori. Questa giornata è stata istituita dalla Commissione Europea circa 10 anni fa allo scopo di sensibilizzare la popolazione all’uso responsabile e sicuro delle nuove tecnologie, in particolare Internet.

  10. I risultati del questionario(risultatiparziali) Hanno risposto 58 Maschi e 25 Femmine • Quando hai effettuato la prima connessione a Internet? 25% tra i sei e gli otto anni • Quando hai effettuato la prima iscrizione a un social network? 15% prima dei 10 anni 50% tra 11 e 12 anni • I tuoi genitori sono in possesso della tua password di accesso a un social network?  75% No • Quale fenomeno avverti come principale minaccia? cyber bullismo 13% le molestie di un adulto 25% • Sei mai stata testimone di atti di cyber-bullismo da parte di coetanei? 25% dichiara di si • Hai mai postato qualcosa sul web e poi ti sei pentito? 30% si • Gli adolescenti trovano conforto negli adulti in generale? Si 40% No 60% • Quale contromisura adottare per arginare il fenomeno del cyber-bullismo? • maggior sensibilizzazione e prevenzione da parte delle scuole e istituzioni 20% • maggior vigilanza da parte dei genitori 20% • intervento dei gestori dei social network 30%

  11. Materialeprodottoduranteilcorso “I rischidellarete” • Un video, • http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=8ps0RyIrCII • Un documento con la sintesi della ricerca effettuata, • http://www.liceolabriola.it/Lavori/I rischidellareteversionefinalever2.doc • Un powerpoint (sintesi della ricerca) • http://www.liceolabriola.it/Lavori/Comunicazioneevitaver1.ppt • I risultati parziali del questionario somministrato agli allievi del liceo • http://www.liceolabriola.it/Lavori/Risultatiquestionariorischidellarete.doc

  12. Grazie

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