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L’esperienza toscana Maria Giuseppina Cabras - Regione Toscana

FORUM PA 2004 La centralità del territorio: cooperazione interistituzionale e integrazione tra sevizi sanitari e servizi sociali. L’esperienza toscana Maria Giuseppina Cabras - Regione Toscana Direzione Generale del Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà.

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Presentation Transcript


  1. FORUM PA 2004La centralità del territorio: cooperazione interistituzionale e integrazione tra sevizi sanitari e servizi sociali L’esperienza toscana Maria Giuseppina Cabras - Regione Toscana Direzione Generale del Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà

  2. Il territorio nel percorso fatto con i Piani sanitari e sociali regionaliIl PSR 2002/2004 (Delib. CRT n.60 del 9.4.2002) • Consumare assistenza o produrre salute? “…la riforma dell’organizzazione sanitaria territoriale promuove il passaggio culturale e operativo da erogazione di assistenza territoriale a realizzazione di Piani Integrati di Salute…” • la centralità del territorio in questo processo è fondamentale

  3. La proposta del PSR: la sperimentazione di forme innovative di governo dei servizi sociali e sanitari territoriali a livello di zona-distretto con la costituzione di organismi denominati “Società della Salute” (consorzio pubblico tra Comuni e Azienda USL)Delib. CRT n.155 del 24.9.2003 la sperimentazione delle SdS si pone come obiettivo: • il rilancio della cultura dell’integrazione del sistema sanitario con quello socio assistenziale • il controllo dell’impiego delle risorse attraverso il governo della domanda e la promozione dell’appropriatezza dei consumi • il coinvolgimento diretto delle comunità locali nei compiti di indirizzo, programmazione e governo dei servizi territoriali • la realizzazione del Piano integrato di salute finalizzato al miglioramento della qualità ambientale e sociale e alla promozione del benessere dei cittadini

  4. L’affinamento degli strumenti di programmazione:il Piano Integrato di Salute • Il P.I.S. è lo strumento di programmazione integrata, con particolare riferimento al complesso delle politiche sociali, sanitarie, ambientali e agli interventi che abbiano comunque influenza sullo stato di salute della popolazione, della Zona-Distretto. Attraverso il P.I.S. le comunità locali governano la salute collettiva e interagiscono col sistema dei servizi • soggetto politico di riferimento:Conferenza Zonale dei Sindaci o Giunta della Società della Salute

  5. il processo di costruzione del P.I.S.: • lo studio del profilo di salute nella Zona-Distretto (individuazione dei problemi, dei bisogni e delle opportunità) • la scelta delle priorità • la definizione delle azioni da attivare • la stesura dei progetti • la valutazione dei risultati

  6. È questo il contesto necessario per le aree di alta integrazione socio sanitaria • tutta la tematica dell’integrazione socio sanitaria è incentrata sull’esigenza di un approccio unitario e globale e un concorso di competenze e risorse sanitarie e sociali perché inerisce la dimensione dei “bisogni complessi”

  7. Le indicazioni del PSR e del PISR: I principi fondanti che orientano l’azione nelle aree di alta integrazione socio sanitaria : • l’unitarietà e la globalità dell’intervento • il progetto personalizzato basato sulla valutazione multiprofessionale • la progettazione integrata delle risposte e la condivisione degli obiettivi con il concorso di tutte le risorse presenti sul territorio • la continuità del percorso assistenziale • la valutazione partecipata degli esiti

  8. La definizione dei livelli di assistenza socio sanitaria con l’Allegato n.3 del PSR 2002/2004 • il percorso in atto per la sua applicazione: un lavoro costante di verifica con l’ANCI

  9. Accanto a questi aspetti di normazione, che delineano i rapporti interistituzionali e gli strumenti dell’integrazione, occorre evidenziare che • nella realtà toscana il territorio è un vissuto imperniato su una fitta rete di forme di partecipazione e di esperienze di associazionismo e di volontariato

  10. È questo il vero “humus” che produce sinergia di azioni, di risorse e di competenze sanitarie e sociali e sollecita costantemente le istituzioni a concretizzare il processo di integrazione auspicato da tutti

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