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I SINDACATI :EVOLUZIONE E SFIDE FUTURE

I SINDACATI :EVOLUZIONE E SFIDE FUTURE. MIMMO CARRIERI. IL PASSATO. I MODELLI ORGANIZZATIVI LE ORIGINI DI MESTIERE (GRAN BRETAGNA) L’IMPIANTO TERRITORIALE (ITALIA E FRANCIA IL SINDACALISMO INDUSTRIALE LE CONFEDERAZIONI GENERALI (INIZIO NOVECENTO. IL PASSATO.

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I SINDACATI :EVOLUZIONE E SFIDE FUTURE

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Presentation Transcript


  1. I SINDACATI :EVOLUZIONE E SFIDE FUTURE MIMMO CARRIERI

  2. IL PASSATO • I MODELLI ORGANIZZATIVI • LE ORIGINI DI MESTIERE (GRAN BRETAGNA) • L’IMPIANTO TERRITORIALE (ITALIA E FRANCIA • IL SINDACALISMO INDUSTRIALE • LE CONFEDERAZIONI GENERALI (INIZIO NOVECENTO

  3. IL PASSATO • LA NECESSARIA AMBIVALENZA (TANNENBAUM) • IL SINDACALISMO DEVE ESSERE • CONSERVATORE (DELLE TUTELE ACQUISITE) • RIVOLUZIONARIO ( RISPETTO AGLI ASPETTI SFAVOREVOLI AL LAVORO)

  4. IL CONSOLIDAMENTO • CANALE PRIVILEGIATO D’AZIONE : IL RAFFORZAMENTO DELLA CONTRATTAZIONE E DEL CAMPO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI( REGOLAZIONE BILATERALE DEL LAVORO) • PER QUESTA VIA ALLARGAMENTO DELLE BASI SOCIALI

  5. IL CONSOLIDAMENTO: GLI STRUMENTI D’AZIONE • IL CONFLITTO PRIMA DIROMPENTE E POI ISTITUZIONALIZZATO • LA CONTRATTAZIONE AD AMPIA SCALA CHE SI AFFERMA CON IL FORDISMO E AIUTA LA RAPPRESENTANZA DI GRANDI NUMERI • LA CONCERTAZIONE CHE CONSENTE DI INCIDERE SULLE POLITICHE PUBBLICHE

  6. IL CONSOLIDAMENTO: LE RAGIONI DI FORZA • SOCIALI : LA CRESCITA COSTANTE DELLA SINDACALIZZAZIONE FINO AGLI ANNI SETTANTA (GRAZIE ALLE GRANDI FABBRICHE E POI AL RADICAMENTO NEL PUBBLICO IMPIEGO) • ISTITUZIONALI: LEGISLAZIONE PROMOZIONALE DELLO STATO • ESTENSIONE DEL WELFARE E DELLE PROTEZIONI SOCIALI

  7. ANCHE NEL CICLO ALTO • RESTANO DIFFERENZE • NELLE CULTURE SINDACALI • NELLA STRUTTURA CONTRATTUALE • NEI MODELLI ORGANIZZATIVI E NEI TASSI DI SINDACALIZZAZIONE

  8. DAGLI ANNI OTTANTA: UN PERCORSO PIU’ ACCIDENTATO • VARIE IPOTESI: • RIDIMENSIONAMENTO • DECLINO ( CALMFORS) • ACCERCHIAMENTO (BAGLIONI)

  9. LA RIDUZIONE DELLE BASI SOCIALI • RESTRINGIMENTO DELL’INDUSTRIA E CRESCITA DEL TERZIARIO PRIVATO • ECONOMIA PiU’ FLUIDA E DI PICCOLE IMPRESE • SINDACALIZZAZIONE PIU’ DIFFICILE

  10. EROSIONE DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI CLASSICHE • PERDITA DI PESO E DI FORZA REGOLATIVA DEI CONTRATTI NAZIONALI E DELLA CONTRATTAZIONE A LARGO SPETTRO • SPINTE MANAGERIALI AL DECENTRAMENTO ACCENTUATO DELLA CONTRATTAZIONE

  11. MINORE SPAZIO DECISIONALE • GIGANTESCO OPEN SHOP (CELLA) CHE METTE I SINDACATI IN CONDIZIONE DIFENSIVA E DI INFERIORITA’ • CONTANO MENO LE ISTITUZIONI NAZIONALI DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI • NON DECOLLANO STRUMENTI CONTRATTUALI SOVRANAZIONALI

  12. RIDUZIONE DEL RICONOSCIMENTO • NON SOLO ALCUNI SETTORI DELLE CONTROPARTI MA ANCHE I GOVERNI E I SOGGETTI PUBBLICI • SI RIDUCE IL RICORSO ALLE POLITICHE CONCERTATE ANCHE NEGLI ANNI DELLA CRISI : MINORE RICORSO ALLA COESIONE SOCIALE

  13. LOGORIO DEI TRADIZIONALI STRUMENTI D’AZIONE SINDACALE • CONFLITTI CHE NON PRODUCONO RISULTATI (GRECIA) E CONSENSO • CONTRATTAZIONE MENO EFFICACE NELL’APPRESTARE TUTELE ADEGUATE E MIGLIORARE LA CONDIZIONE DI LAVORO (MENO INCISIVI I CONTRATTI NAZIONALI MENO PROFONDI QUELLI AZIENDALI SPESSO DI CARATTERE CONCESSIVO)

  14. LOGORIO • LA CONCERTAZIONE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE DAI GOVERNI (VEDASI MONTI) • MA PRODUCE ANCHE MENO BENEFICI: SPESSO VENGONO NEGOZIATE RIDUZIONI

  15. LA SINDACALIZZAZIONE • TENDE A RIDURSI NEI PAESI AVANZATI • CRESCE NEI PAESI EMERGENTI • ECCEZIONI POSITIVE DOVE CONTA LA TENUTA ISTITUZIONALE (BELGIO) OPPURE I LEGAMI SOCIALI (ITALIA)

  16. E LA RAPPRESENTANZA • IN GENERE E’ LARGA • ANCH’ESSA SI RIDUCE PER LA DIFFICIOLTA’ DI DARE RISPOSTE ALLE DIVERSE FACCE DEL MONDO DEL LAVORO ( ATIPICI, GIOVANI, ALTE PROFESSIONALITA’)

  17. CONVERGENZA AL DECLINO? • IN REALTA’ RESTANO DIFFERENZE TRA SINDACATI MOLTO INSEDIATI (PAESI NORDICI) E SINDACATI A PIU’ DEBOLE RADICAMENTO E A MAGGIOR RISCHIO DI ESCLUSIONE • SEMBRA ESSERCI COMUNQUE UNA COMUNE TRAIETTORIA DISCENDENTE NEI PAESI PIU’ AVANZATI

  18. LE SPECIFICITA’ ITALIANE • UNA BUONA TENUTA DELLA SINDACALIZZAZIONE • L’INVENZIONE DELL’ASSOCIAZIONISMO DEI PENSIONATI CHE HA FORNITO UN IMPORTANTE POLMONE ASSOCIATIVO • L’UTILIZZO DI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA SINDACALE PIU’ RICCHI CHE ALIMENTANO LA RAPPRESENTANZA

  19. IL QUADRO ITALIANO • UNA PLURALITA’ CHE RISALE LONTANO NEL TEMPO • NON SOLO IL SINDACALISMO CONFEDERALE MA ANCHE QUELLO AUTONOMO • UN TESSUTO SOCIALE ESTESO CHE NON SI E’ RIDOTTO NEPPURE NELL’ULTIMO DECENNIO

  20. COMPETIZIONE NECESSARIA? • LA BUONA TENUTA DELLA SINDACALIZZAZIONE ITALIANA E’ DOVUTA ALL’INCENTIVO CHE HANNO TUTTI I SINDACATI A CURARE LA LORO BASE ASSOCIATIVA • LA COMPETIZIONE GIOVA ALLA SINDACALIZZAZIONE (MANGHI)?

  21. UNITA’ LONTANA? • QUANTO E’ IMPORTANTE: AUMENTA IL POTERE CONTRATTUALE DEI SINDACATI? • POPOLARE IN PASSATO ORA PRESENTA UN MINORE APPEAL PRESSO LA BASE MA ANCHE NEL MONDO INTELLETTUALE

  22. DIVISIONE NECESSARIA? • AUMENTATE LE OCCASIONI DI DISSIDIO E DISUNIONE • MAI PORTATE FINO ALLE CONSEGUENZA ESTREME • ESCLUSE NEI FATTI NELL’ESPERIENZA STORICA TANTO L’UNITA’ ORGANICA CHE LA ROTTURA TOTALE

  23. DIFFERENZE INSANABILI? • DALLE CULTURE ORIGINARIE DERIVANO SPINTE A MANTENERE LE IDENTITA’ D’ORGANIZZAZIONE • I COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI E LE MASI SOCIALI TENDONO PIUTTOSTO A SOMIGLIARSI • ASPETTO PROBLEMATICO: IL RAPPORTO CON IL SISTEMA DEI SERVIZI

  24. LA SINDACALIZZAZIONE CONTA MENO MA… • RESTA ALTA NEI PAESI CON PROTEZIONI ISTITUZIONALI • MOLTI SONO I PAESI CON SINDACATI DI ‘MASSA’ • QUELLI PIU’ DEBOLI RAGIONANO SU COME GUADAGNARE SUL PIANO ASSOCIATIVO

  25. IN EFFETTI LA REVITALIZATION • PUNTA ALLA RIPRESA ORGANIZZATIVA • HA COME OBIETTIVO IL RILANCIO DELLA SINDACALIZZAZIONE • I RISULTATI INFERIORI ALLE ATTESE (USA E GERMANIA)

  26. LA REVITALIZATIN STENTA • I MERGER NON PRODUCONO RISULTATI APPREZZABILI (GERMANIA OLANDA GB) • MOLTE PROPOSTE HANNO INSISTITO SULLA RAZIONALIZZAZIONE ORGANIZZATIVA (POTENZIAMENTO DEI SERVIZI) CON RISULTATI MODESTI

  27. LE RAGIONI • LE ISTITUZINI PROTETTIVE DEL SINDACATO SONO STATE LOGORATE O RIFUNZIONALIZZATE IN CHIAVE DI DECENTRAMENTO SREGOLATO • LE SPINTE NEO-MOVIMENTISTE NON PRODUCONO NUOVE IDENTITA’ ATTRATTIVE • LE TECNICHE MERAMENTE ORGANIZZATIVE NON RISOLVONO I PROBLEMI

  28. LO STATO DELL’ARTE • UNA RASSICURANTE CONTINUITA’ (MANGHI) • UNA NECESSARIA DISCONTINUITA’ ( ESTREMA SINISTRA FIOMMINA)

  29. RIFORME NECESSARIE • TUTTI PARLANO E PROVANO AUTORIFORME • SOLO RIORGANIZZAZIONE • OPPURE ANCHE RILANCIO DELLE IDENTITA’ COLLETTIVE?

  30. IL FUTURO DEI SINDACATI DIPENDE DALLA COMBINAZIONE DI PIU’ RISORSE • AZIONI E INCENTIVI VERSO GLI ISCRITTI (SERVIZI) • OBIETTIVI IN GRADO DI COSTRUITRE IDENTITA’ MOBILITANTI • RIFORME ORGANIZZATIVE (MODELLI E PERCORSI) • RICERCA DI STRUMENTI D’AZIONE DIVERSI ( SOVRANAZIONALE E TERRITORIALE)

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