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Progetto Health Adriatic Network Skills

Progetto Health Adriatic Network Skills. protezione ambientale e salute. Dr. Gisberto Paoloni. Direttore Generale. Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche. Convegno. una rete per armonizzare ed integrare i sistemi socio-sanitari dei Paesi dell’Adriatico.

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Presentation Transcript


  1. Progetto Health Adriatic Network Skills protezione ambientale e salute Dr. Gisberto Paoloni Direttore Generale Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche Convegno una rete per armonizzare ed integrare i sistemi socio-sanitari dei Paesi dell’Adriatico Portonovo – Ancona, 29 luglio 2008

  2. normativa e quadro programmatico … nel mondo 1977 OMS - “La salute per tutti dall’anno 2000” 1986 carta di Ottawa redatta durante la prima Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute 1992 Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro 2002 World Summit di Johannesburg “sviluppo sostenibile”

  3. normativa e quadro programmatico … in Europa 1994 Carta di Aalborg, approvata dai partecipanti alla conferenza europea sulle città sostenibili 2002 VI° Programma di azione in materia di ambiente dal titolo "Ambiente 2010: il nostro futuro, la nostra scelta“ ConferenzeinterministerialiAmbiente e Salute: 1a Conferenza di Francoforte 1989 2a Conferenza di Helsinki 1994 3a Conferenza di Londra 1999 4a Conferenza di Budapest 2004 5a Conferenza sarà Italia 2009 2004 Piano d'azione dell’UE per il periodo 2004-2010” volto a ridurre le malattie provocate dall'inquinamento ambientale

  4. normativa e quadro programmatico … in Europa 2006 Regolamento Europeo No. 1907/2006, operativo dal 1 giugno 2007, che introduce in tutti gli Stati membri dell'UE il sistema REACH: Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e restrizione delle sostanze Chimiche Finalità REACH: assicurare equilibrio tra tutela ambiente-salute del cittadino/consumatore e garanzia di competitività delle imprese

  5. Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 “la politica sanitaria italiana dovrà fissare alcuni obiettivi di grande scala sui temi ambiente e salute che devono trovare continuità nel sistema delle Regioni e degli Enti locali alla luce del principio di sussidiarietà” Coordinamento delle politiche ambientali e sanitarie con un orientamento di tipo integrato Tutela delle fasce di popolazione più vulnerabili: bambini e anziani Prevenzione: - riduzione o eliminazione delle esposizioni ambientali - riduzione o eliminazione degli effetti sanitari - aumento della consapevolezza del rischio

  6. GEA Gruppo di coordinamento delle attività di Epidemiologia Ambientale Ancona, 23 gennaio 2001 Direttore ARPAM: coordinatore del Gruppo e referente presso la Conferenza delle Agenzie Ambientali

  7. la problematica … nel mondo L'OMS stima che circa il 24% di tutte le malattie ed il 23% delle morti nel mondo è dovuto all’esposizione a fattori ambientali circa 1,3 milioni di decessi ogni anno per neoplasie, pari al 19% (12-29%) del totale, sono attribuibili a cause ambientali WHO. 2006. Preventing disease through healthy environments: Towards an estimate of the environmental burden of disease.

  8. la problematica … nel mondo nessun Paese è immune dal fenomeno, anche se… nei Paesi a basso reddito gli anni di vita in buona salute persi a causa di disabilità (Disability Adjusted Life Years - DALY) sono 20 volte superiori a quelli dei Paesi ricchi bambini che vivono in Paesi in via di sviluppo mediamente presentano un Daly 8 volte più elevato rispetto ai loro coetanei dei Paesi a maggior tenore di vita socioeconomico

  9. la problematica … nel mondo decessi, malattia e disabilità possano essere effettivamente ridotti ogni anno attraverso una politica ambientale adeguata ogni anno, si potrebbero prevenire più di 13 milioni di decessi associabili ad esposizione a fattori ambientali

  10. rischi ambientali per la salute i maggiori fattori ambientali di rischio per la salute nei Paesi sviluppati sono: - inquinamento atmosferico - amianto - radon - rumore - rifiuti - sostanze chimiche - cambiamenti climatici - campi elettromagnetici

  11. inquinamento atmosferico evidenze scientifiche sostengono l’ipotesi di eventi sanitari associati a lesioni dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio da parte del particolato sottile Fonte: NASA, 17 marzo 2005 ore 10:45

  12. amianto Eccessi statisticamente significativi (IC 95%) degli SMR (Rapporti Standardizzati di Mortalità) per mesotelioma nei comuni della regione Marche, per i due sessi e nel periodo di osservazione 1995-2002 Eccessi statisticamente significativi (IC 95%) degli SMR (Rapporti Standardizzati di Morbosità) per mesotelioma nei comuni della regione Marche, per i due sessi e nel periodo di osservazione 1997-2006

  13. radon Carta tematica delle concentrazioni di attività di Rn-222 nelle abitazioni, per regione e provincia autonoma. Periodo 1989-1997. In Italia, dove la concentrazione media di radon nelle case è di circa 70 Bq/m3, si stima che vi siano circa 3.000 decessi ogni anno per tumore polmonare associabili all’azione cancerogena del radon Fonte: APAT – Annuario dei dati ambientali – edizione 2005-2006

  14. rumore Stime prodotte in diversi paesi europei ed in alcune aree italiane indicano che circa il 20% della popolazione residente in aree urbane è esposta a livelli di rumorosità ambientale tali da determinare elevati livelli di disturbo Percentuale dei comuni provvisti di zonizzazione acustica rispetto al totale dei comuni di ogni regione e provincia autonoma, 2003 Fonte: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, 2005

  15. rifiuti possibili effetti sanitari in residenti in prossimità di impianti di smaltimento di rifiuti solidi urbani: tumori del polmone, vescica, stomaco, colon e retto, fegato, rene, pancreas, linfoma non-Hodgkin, sarcoma tessuti molli e, inoltre, tumori infantili, basso peso alla nascita, aumento significativo delle morti neonatali

  16. sostanze chimiche i distruttori endocrini sono un eterogeneo gruppo di sostanze in grado di interferire con l’omeostasi del sistema endocrino causando effetti avversi sulla salute di un individuo o della sua progenie i bersagli dell'azione dei distruttori endocrini nell'organismo umano sono i tessuti e gli organi che presentano recettori ormonospecifici

  17. cambiamenti climatici i parametri climatici influiscono direttamente sulla salute ma, attraverso la maggiore diffusione dei microrganismi patogeni e degli inquinanti, possono agire anche indirettamente Fonte: NASA, GISS, 2006

  18. campi elettromagnetici Gli studi epidemiologici finora condotti sulla relazione tra trasmettitori a radiofrequenza e cancro non hanno fornito evidenze che l’esposizione a campi elettromagnetici generati da stazioni radio base aumenti il rischio di insorgenza di tumori (WHO, 2006)

  19. Conclusioni La conoscenza e la comunicazione sono essenziali Necessità di forme strutturate di coordinamento e collaborazione sul tema della tutela della salute dai rischi ambientali in termini sia di prevenzione, sia di controllo, sia di comunicazione e di formazione degli operatori operatori ambientali La conoscenza al servizio di: operatori sanitari amministratori pubblici popolazione

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