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Didattica dell’Attività Motoria alcune didattiche speciali

Didattica dell’Attività Motoria alcune didattiche speciali. Corsi speciali per il conseguimento dell’abilitazione nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria 200 7. Progetto “Un…due…tre…”. Progetto interdisciplinare. Il progetto “in pratica”.

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Didattica dell’Attività Motoria alcune didattiche speciali

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Presentation Transcript


  1. Didattica dell’Attività Motoriaalcune didattiche speciali Corsi speciali per il conseguimento dell’abilitazione nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria200 7

  2. Progetto “Un…due…tre…” Progetto interdisciplinare

  3. Il progetto “in pratica” • Classe in cui si applica il progetto: prima • Periodo dell’anno in cui si effettua il progetto: deve essere valutato sul gruppo classe, basta che sia prevista una certa regolarità negli incontri • Durata degli incontri: 1 ora • numero insegnanti: i docenti dovrebbero essere 2 in compresenza. Uno rimane in aula con parte del gruppo classe, l’altra porta l’altro gruppo di bambini in palestra

  4. Il progetto “in pratica” • Numero bambini in palestra: 7-10 bambini • Cadenza degli incontri: ogni gruppo deve poter effettuare un incontro a settimana • Numero totale degli incontri: il numero minimo degli incontri è di 5 per gruppo • Spazi utilizzati: palestra • Costi del progetto: eventuali ore aggiuntive del docente esterno sia che operi come esperto in educazione motoria, sia che semplicemente permetta la compresenza in classe

  5. Struttura degli incontri Gli incontri prevedono due momenti. • Nella prima parte i bambini sono chiamati a sperimentare e partecipare attivamente agli apprendimenti proposti • Nella seconda parte (non meno importante) a riflettere con disegni oppure verbalizzando su quanto fatto. Talvolta, per mancanza di tempo, la seconda parte viene affrontata, poi, in classe.

  6. Primo incontro: la linea dei numeri Materiale necessario: un nastro adesivo grosso colorato, un gesso, i numeri da 0 a 9 disegnati su fogli A4, tenuti in dispenser di plastica per evitare che con l’uso si rovinino, lo stesso si deve fare con disegni in cui si rappresentano delle azioni fattibili in palestra. Preparazione: attaccare in palestra, a terra, una striscia di nastro adesivo sufficientemente lunga da poter rappresentare la linea dei numeri da 0 a 9. Inserire piccole strisce regolari nei punti in cui si prevede debbano stare le varie cifre.

  7. Gli incontri • Il concetto di quantità • Il concetto di quantità • La linea dei numeri fino a 9 • Logica • Sommare e sottrarre • La linea dei numeri fino a 20

  8. Primo incontro: Il concetto di quantità Preparazione: si scelgono degli oggetti, possono essere palloni, clavette, sacchetti di sabbia, materassi… Ogni gruppo di oggetti deve corrispondere ad una cifra (ad es. 1 cerchio, 2 clavette, 3 palloni, 4 materassi… fino a 9 palline da ping-pong)

  9. Primo incontro: Il concetto di quantità Prima attività: gli oggetti sono sparsi per la palestra, mescolati. Al “VIA” della maestra, i bambini devono raggruppare gli elementi uguali in nove punti differenti della palestra. Appena hanno completato la classificazione si consegnano a i bambini i fogli A4 con sopra scritte le cifre. I bambini, a questo punto, devono assegnare il cartellino giusto ai gruppi di oggetti giusti (il cartellino con la cifra 1 deve essere vicino a 1 cerchio, quello con la cifra 2 deve essere vicino a 2 clavette… etc.)

  10. Primo incontro: Il concetto di quantità Seconda attività: Si dividono in due gruppi i bambini. Il primo gruppo di bambini modifica le quanttà degli oggetti (ad es. toglie delle palline, aggiunge cerchi…). Il secondo gruppo non deve guardare mentre i compagni operano i cambiamenti. Non appena il primo gruppo di bambini ha terminato, il secondo deve risistemare i cartellini che a questo punto risultano errati. L’attività è successivamente invertita fra i due gruppi. Bisogna preparare anche qualche cifra duplicata (altri fogli A4) perché può succedere che i bambini modificando il numero di oggetti crei gruppi di elementi di uguale potenza.

  11. Primo incontro: Il concetto di quantità Terza attività: Si consegna ai bambini un foglio con sopra indicata il tipo di oggetto, con un piccolo disegno visto che ancora qualcuno potrebbe avere difficoltà a leggere (ad es. un pallone) e la quantità (es. 5). A turno i bambini devono organizzare quanto richiesto (in questo caso accumulare 5 palloni) gli altri controllano che il compito sia stato svolto correttamente.

  12. Primo incontro: Il concetto di quantità Quarta attività: i bambini devono scrivere le cifre da 0 a 9 e accanto disegnare tanti oggetti quanti ne indica la cifra.

  13. Secondo incontro: Il concetto di quantità Preparazione: si disegna dei cartellini su fogli A4 con azioni da fare (es.: saltare, palleggiare a terra, palleggiare al muro, fare una capriola…).

  14. Secondo incontro: Il concetto di quantità Prima attività: i bambini sono chiamati a turno dall’insegnante a estrarre un cartellino indicante l’azione (ad es. palleggiare a terra) da fare e un cartellino indicante la cifra (il numero di volte che l’azione deve essere ripetuta, ad es. 3). Il bambino dovrà palleggiare a terra tre volte. Il gioco deve essere fatto prima singolarmente da ogni bambino, poi, si può introdurre la variante per cui uno estrae e tutti gli altri eseguono.

  15. Secondo incontro: Il concetto di quantità Seconda attività: è un gioco molto simile al precedente solo che è un bambino a proporre l’azione da fare e un altro estrae la cifra. Tutto gli altri bambini sono chiamati ad eseguire quanto richiesto dal compagno.

  16. Secondo incontro: Il concetto di quantità Terza attività: si preparano 10 stazioni con varie attività da fare (ad es. strisciare sulla panca, arrampicarsi sulla spalliere, passare sotto un tunnel, passare sopra un materassone, fare un piegamento sulle gambe…). Si spiega ad ogni bambino in cosa consiste ogni stazione. Si pone accanto ad ogni stazione un cartellino con una cifra differente fra 0 e 9. I bambini a questo punto devono girare liberamente fra le stazioni facendo tante volte l’azione della stazione quante indicate dal cartellino della cifra posto accanto (ad es. se vicino al materassino della capriola c’è il 3, deve fare 3 volte la capriola). Si può, poi, cambiare l’ordine delle cifre accanto alle stazioni.

  17. Terzo incontro: la linea dei numeri Preparazione: Si segna a terra, con un nastro adesivo grosso e colorato, una linea. Si attaccano, poi, delle tacchette (n.10) in corrispondenza di dove dovranno essere poste le cifre della linea dei numeri (non troppo vicine fra loro, a distanza, circa, di un passo di bambino).

  18. Terzo incontro: la linea dei numeri Prima attività: si consegna ad ogni bambino una cifra in modo casuale. Si chiama, poi, i bambini a mettere la loro cifra al posto giusto. Inizialmente si chiamano le cifre in ordine crescente. Il bambino con la cifra giusta posa il suo cartellino sulla linea dei numeri e chiama il successivo numero.

  19. Terzo incontro: la linea dei numeri Seconda attività: si rimescolano i numeri assegnati ai bambini e si riconsegnano. A questo punto il docente chiama i numeri in ordine sparso e i bambini sono chiamati a porre la loro cifra riconoscendo il posto giusto sulla linea dei numeri.

  20. Terzo incontro: la linea dei numeri Terza attività: Questa volta il gioco diventa a tempo. Si sistemano i numeri lungo la linea dei numeri in maniera casuale. Al “VIA” del docente i bambini devono collaborare per riuscire a rimettere a posto le cose il più velocemente possibile.

  21. Terzo incontro: la linea dei numeri Quarta attività: si assegna ad ogni bambino una delle cifre (da 0 a 9). Si chiede ai bambini di disporsi casualmente nella parte opposta della palestra rispetto a dove è incollata la linea dei numeri. Al “VIA” del docente devono correre e mettersi al posto giusto il più velocemente possibile. Si chiede ai bambini di scambiarsi fra di loro i cartellini delle cifre e si ripete il gioco.

  22. Terzo incontro: la linea dei numeri Quinta attività: si inizia a far sperimentare ai bambini il muoversi avanti e indietro sulla linea dei numeri. Si chiama un bambino alla volta e gli si dice la cifra di partenza (ad es. 3) e il numero di passi da fare avanti o indietro. Lui dovrà comunicare la cifra di arrivo.

  23. Terzo incontro: la linea dei numeri Sesta attività: i bambini devono disegnare la linea dei numeri.

  24. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o Preparazione: si spargono per la palestra vari materassini, un numero di cerchi equivalente al numero dei bambini partecipanti e materassoni.

  25. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o Prima attività: si chiede ai bambini di obbedire ai comandi, che possono essere ripetuti più volte per facilitare la corretta comprensione. Se i bambini non riescono, non si correggono, ma si ripete l’enunciato affinché abbiano modo di auto-correggersi.

  26. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o Prima attività: Si inizia a dare ordini: • Ogni bambino in un cerchio • Nessun bambino sopra i materassi • In ogni cerchio due bambini • Almeno un bambino sui materassoni • Tutti i bambini distesi a terra • 3 bambini sui materassini e gli altri su un solo materassone… …e si prosegue. Consiglio di scrivere le frasi prima per evitare di confondersi durante l’esercizio.

  27. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o Seconda attività: stessa attività di prima ma utilizzando frasi con i connettivi logici e/o. Alcuni esempi di enunciati: • Corri o salta • Cammina e dondola le braccia • Salta e procedi avanti • Fai una capriola avanti o una indietro

  28. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o, vero o falso Terza attività: si divide i bambini in due gruppi (lavora un gruppo alla volta) e si mettono 7 cerchi sparsi per la palestra. Si sistemano vari oggetti che si mettono tutti insieme vicino al gruppo di bambini che inizia l’attività. Si dice loro che devono rendere vere le frai che enunciamo.

  29. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o, vero o falso Terza attività: es. di frasi • In ogni cerchio c’è un pallone • In almeno un cerchio c’è un pallone • I palloni sono tutti fuori dai cerchi • In ogni cerchi o c’è un bambino o un pallone • In tutti i cerchi non c’è niente

  30. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o, vero o falso Quarta attività: si ordina ai bambini di fare delle azioni, nei comandi si utilizzano avverbi temporali. Questa volta i bambini sono chiamati ad eseguire uno ad uno.

  31. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o, vero o falso Quarta attività: alcuni esempi di frasi • Prima fai una capriola poi un salto • Dopo che hai fatto un salto fai un urlo • Prima di correre attraverso la palestra cantando “la bella lavanderina”, fai una giravolta • Mentre salti devi toccarti la testa con le mani

  32. Quarto incontro: logicaogni, ciascuno, tutti, almeno uno… e/o, vero o falso Quinta attività: i bambini a turno provano a dare ordini ai compagni.

  33. Quinto incontro: sommare e sottrarre Prima attività: si consegna ai ciascun bambino un foglio con le operazioni possibili di addizione e sottrazione entro il 9. Es.: 3+4= 4+5= 6-2=

  34. Quinto incontro: sommare e sottrarre Prima attività: i bambini devono trovare il risultato muovendosi sulla linea dei numeri. Nel primo caso, ad es., il bambino si pone all’altezza del 3, fa 4 passi avanti e dichiara ai compagni il risultato (si prosegue con tutte le operazioni, un bambino alla volta).

  35. Quinto incontro: sommare e sottrarre Seconda attività: si mettono 2 cerchi sulla stessa linea retta a 20 m di distanza l’uno dall’altro. Nel primo cerchio si mettono 4 palline o appoggi di legno e nel secondo se ne mettono 5. Si fa operare un bambino alla volta. Si chiede al primo bambino quanti oggetti ci sono nel primo cerchio, lui risponderà 4. A questo punto gli facciamo aggiungere 3 oggetti all’interno del cerchio. Il bambino dovrà andarli a prendere una alla volta dall’altro cerchio (correndo).

  36. Quinto incontro: sommare e sottrarre Seconda attività: Fatto lo spostamento (e l’aggiunta) chiediamo ai bambini quanti oggetti ha ora nel cerchio e lui risponderà 7. A questo punto dovrà anche dichiarare l’operazione che ha effettuato 4+3=7 Lo stesso esercizio sarà effettuato con la sottrazione. Si ripeterà l’esercizio, ancora, facendo le operazioni mescolate fra loro.

  37. Quinto incontro: sommare e sottrarre Terza attività: si torna alla linea dei numeri e si consegna un altro foglio ai bambini con il secondo addendo mancante o con il diminuendo mancante. 3+…=7 5-…=1 I bambini dovranno completare le operazioni.

  38. Quinto incontro: sommare e sottrarre Terza attività: nel primo caso ad es. il bambino si deve porre all’altezza del 3 e conta a voce alta i passi che gli occorrono per arrivare a 7 (1… 2… 3… 4… ) e, quindi, dice ai compagni quale numero manca nell’operazione. La stessa cosa andrà fatta per le sottrazioni facendo passi indietro. L’attività è terminata quando le operazione sono tutte completate.

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