1 / 10

Dall’Alchimia alla Chimica

Dall’Alchimia alla Chimica. Chimica : da Kema (libro dei segreti dell’arte egizia), da chimos (in greco:succo)…. Ex nihilo nihil!. Designa una forma di sapere che emerge alla fine del XVII secolo

kamuzu
Download Presentation

Dall’Alchimia alla Chimica

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Dall’Alchimia alla Chimica Chimica: da Kema (libro dei segreti dell’arte egizia), da chimos (in greco:succo)…

  2. Ex nihilo nihil! • Designa una forma di sapere che emerge alla fine del XVII secolo • Per un tratto del suo iniziale percorso ha usato parti di apparati linguistici,simbolici, strumentali, sperimentali appartenuti a pratiche filosofiche naturali di epoche molto antiche • Dal 1500 al 1700 si costituisce come scienza autonoma • Non ha senso storico parlare di sue origini antichissime

  3. Iatrochimica, chimica filosofica, chimica pratica • Inizialmente è strettamente connessa a medicina e arti pratiche • La chimica scientifica vera e propria fa precedere la scienza all’arte • Da “contemplare,discorrere” a “fare, sperimentare” a “costringere” la natura a rivelare i suoi segreti • Ai suoi inizi è baconiana (classificatoria, qualitativa)

  4. I rapporti con l’alchimia • Si tende a mettere in risalto gli elementi di discontinuità • Contenuti, forme e finalità diversi • Alchimista: risale alle origini del mondo e della vita col PENSIERO e con l’azione, per promuovere la ricostruzione dell’uomo e della natura decaduti con la colpa originale • Obiettivi materiali: manifestazioni sensibili di un progetto in cui si afferma l’unità del mondo con Dio e di entrambi col destino dell’uomo • Inferiore e superiore sono essenziali e collegati

  5. Alchimia come allegoria • I sette metalli in relazione coi sette astri, con le parti anatomiche,con le sette viscere e le qualità morali. • Sapere mistico, sovrarazionale (?) • Bachelard:scacco pratico/scacco morale

  6. Trasmutazione dei metalli: approccio alchemico vs. approccio chimico • Perfettibiltà della materia e sua tendenza NATURALE alla stabilizzazione • I metalli (composti) hanno uguale origine: prodotti della mistione degli stessi principi eterogenei o da una materia prima omogenea • Formazione e sviluppo metalli analogo a quelli di organismi viventi (hanno potenzialità finalistica) • 1500:le imperfezioni si possono togliere artificialmente (Grande Magistero) tramite la Pietra Filosofale

  7. Pietra filosofale:dotata di gradi di perfezione maggiori di Au,è in grado di trasmettere questa sovrabbondanza ai metalli imperfetti • Si porta a compimento il decorso inevitabile della natura • Atteggiamento faustiano, di violenza alla natura, non di riproduzione artificiale e parallela di fenomeni naturali • !700: in un contesto chimico, trasmutazione è cambiamento di forma della materia, ricombinazione analitica in funzione di una logica combinatoria • Alchimia esoterica (finalità gnostiche,metafisiche) diviene alchimia essoterica (manipolazione artigianale dei corpi)

  8. Riassumendo: • Inizialmente: arte di divisione (“anatomia”) dei corpi naturali, imitazione della natura, poiché rivela ciò che la natura contiene o che è in grado di mostrare per altre vie • Basilare l’ipse dixit (Aristotele,la Bibbia) • Poi: scienza teorica • Teoria e pratica collaborano nella iatrochimica • Alla fine del 1700: scienza della sintesi; teoria come l’organo della vista del ricercatore,esperienza è il tatto che deve rettificare ciò che la prima stabilisce

  9. Gli elementi, principi non ulteriormente scomponibili • Paracelso: sale, zolfo e mercurio; sono approssimazioni materiali (involucri) dei veri elementi,astrazioni di qualità (incombustibilità, volatilità, infiammabilità) - 1531 • Van Helmont: acqua più “fermento” specificatore di tipo spirituale, anima mundi -1648 • De Clave: mercurio,zolfo sale(attivi); terra, acqua (passivi, temperano cioè l’attività differenziata dei primi)-1646 • Becher: acqua e tre terre (fusibile, infiammabile, fluida) -1669

  10. Un passo oltre la metafisica… • Lemery: bisogna fermarsi all’ultimo grado sensibile della sperimentazione chimica; nessun impegno sul fatto che tali principi costituiscano la realtà ultima dei corpi-1675 • Macquer: gli elementi sono l’ultimo termine dell’analisi; fuoco aria acqua terra.Forte influenza biblica -1749 • Stahal e il flogisto, la terra infiammabile, libero o combinato, causa di colori odori sapori -1732 • Pristley mette in evidenza l’incongruenza del flogisto • Lavoisier rivoluziona radicalmente il concetto di elemento e l’approccio alla chimica

More Related