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Avv. Velia M. Leone Studio Legale Leone & Associati

Appalti e PPP in POLONIA. Avv. Velia M. Leone Studio Legale Leone & Associati. APPALTI.

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  1. Appalti e PPP in POLONIA Avv. Velia M. Leone Studio Legale Leone & Associati

  2. APPALTI DEFINIZIONE: Contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto tra uno o più operatori economici e una o più amministrazioni aggiudicatrici aventi per oggetto l’esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi Art. 1 direttiva 2004/18/CE NORMATIVA COMUNITARIA: ELEMENTI FONDAMENTALI • PUBBLICITÀ A LIVELLO COMUNITARIO • DIVIETO DI SPECIFICHE TECNICHE POTENZIALMENTE DISCRIMINATORIE • APPLICAZIONE DI CRITERI OBIETTIVI, TRASPARENTI E PROPORZIONATI, IMMUTATI NEL CORSO DELLA PROCEDURA

  3. POLONIA • 1° gennaio 2004: membro dell'Unione Europea • Legislazione appalti: conforme alle direttive 2004/18 e 2004/17 (le “Direttive”) • Legge fondamentale public procurement => legge 29/01/04 e ss.mm.ii.(“Legge Appalti”) • Legge fondamentale public-private partnership => legge 17/06/05e ss.mm.ii. (“Legge PPP”)

  4. POLONIA: Legge Appalti Campo di applicazione delle norme : • Come Direttive e Codice: appalti di lavori, forniture, servizi. Sono comprese anche le concessioni di lavori NON di servizi Principi fondamentali: • Simili alle le Direttive (ed art. 2 del Codice),ma maggiore enfasi su: • concorrenza • pubblicità delle procedure • imparzialità • principio di legalità

  5. POLONIA: Legge Appalti AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI (come per Direttive e Codice ) • Stato, autorità pubbliche ed enti pubblici • Organismi di diritto pubblico • Enti aggiudicatori secondo la direttiva 2004/17 (settori speciali)

  6. POLONIA: Legge Appalti ALTRI ENTI SOGGETTI ALLA LEGGE APPALTI: • Soggetti non A.A. che appaltano lavori di importo > soglie CE finanziati per 50% da A.A. nel campo di: • opere di ingegneria navale e terrestre, ospedali, impianti sportivi o ricreativi, scuole, strutture universitarie, edifici destinati alle amministrazioni pubbliche o servizi connessi • Soggetti non A.A. che appaltano servizi, forniture, o lavori finanziati da fondi che prevedono come condizione il rispetto della Legge Appalti • Concessionari di lavori, che appaltano contratti necessari all’esecuzione della concessione

  7. POLONIA: Legge Appalti DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LE A.A.: • Disciplina del mandato ad un terzo a svolgere le procedure • Disciplina specifica della centrale di acquisto “centralizzata” e della possibilità di aggregazione autonoma delle A.A. => anche obbligatoria con atto del Premier (A.A. governative) o del Ministro competente (altre A.A.) • Conflitto d’interessi disciplinato dettagliatamente => no prova contraria • Obbligatorietà commissioni di gara soprasoglia

  8. POLONIA: Legge Appalti SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLE GARE: • autorizzati allo svolgimento di determinate attività, ove l’autorizzazione rappresenti requisito legale • in possesso dei necessari requisiti di esperienza e professionalità, con consistenza finanziaria adeguata all’appalto • non suscettibili di esclusione per altre previsioni di legge • anche in forma di raggruppamento • CAUSE ESCLUSIONE: bancarotta, ritardi adempimento oneri fiscali, interdizione alla contrattazione con la P.A., etc. (art. 24) => come Direttive + conflitto di interesse da verificare caso per caso (“Fabricom”)

  9. POLONIA: Legge Appalti SOGLIE : • stabilite dal Premier con regolamento, “tenuto conto” delle soglie comunitarie (art. 11, co. 8 Legge Appalti) • Regolamento 19 dicembre 2007 n. 1762: soglie applicabili dal 1° gennaio 2008 • Uguali alle soglie CE, in equivalente moneta nazionale

  10. LEGGE APPALTI: Obblighi di pubblicazione • Avviso di pre-informazione => non obbligatorio • Bando • Avviso post aggiudicazione • Relazione annuale al PPO • Pubblicazione documentazione di gara in Internet => prevista sempre, termini abbreviati di 5 giorni rispetto alle Direttive

  11. LEGGE APPALTI: obblighi di pubblicazione • Pubblicazione GUUE: per appalti superiori alle soglie CE • Pubblicazione Public Procurement Bulletin: tutti gli altri • Pubblicazione anche su quotidiano o periodico nazionale: appalti di lavori > 20 MEuro, appalti di servizi e forniture > 10 MEuro

  12. LEGGE APPALTI: procedure SOPRA SOGLIE CE • Aperta • Ristretta • Negoziata con bando => ipotesi delle Direttive + comunicazione al PPO se > 20 MEuro per lavori, 10 MEuro per servizi • Dialogo competitivo (ART. 60 a) => ipotesi delle Direttive + comunicazione al PPO se > 20 MEuro per lavori, 10 MEuro per servizi • Negoziata senza bando => ipotesi delle Direttive + comunicazione al PPO se sopra soglia CE • Procedura con un unico fornitore (single source procurement)=> ipotesi delle Direttive + comunicazione al PPO • Accordo quadro => comunicazione al PPO solo se >4 anni • Sistema dinamico di acquisto => comunicazione al PPO solo se >4 anni • Asta elettronica => per procedure aperte, ristrette e negoziate NO servizi artistici/intellettuali/scientifici o prezzo non quantificabile a somma fissa. Solo se anticipato nel bando • Concorsi di progettazione

  13. LEGGE APPALTI: procedure PROCEDURA NEGOZIATA CON BANDO • Più limitata: negoziazione prima delle offerte, non dopo PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO • Suddivisa in due diverse procedure – negoziata e singolo fornitore – a seconda delle ipotesi (ad esempio, diritti di privativa o forniture complementari). Complessivamente: le stesse delle Direttive

  14. LEGGE APPALTI: procedure SOTTO SOGLIE CE • Negoziata con bando => sempre • Negoziata senza bando => ipotesi delle Direttive + comunicazione al PPO • Procedura con un unico fornitore => ipotesi delle Direttive + comunicazione al PPO • Accordo quadro => comunicazione al PPO solo se >4 anni • Sistema dinamico di acquisto => comunicazione al PPO solo se >4 anni • Asta elettronica => per procedure aperte, ristrette e negoziate NO servizi artistici/intellettuali/scientifici o prezzo non quantificabile a somma fissa. Solo se anticipato nel bando • Procedura elettronica (art. 74) => beni di pronta reperibilità • Richiesta di offerte => simile al cottimo fiduciario

  15. LEGGE APPALTI: procedure CONCESSIONI E UTILITIES • Aperta • Ristretta • Negoziata con bando => sempre esperibile • Accordi quadro e sistemi dinamici di acquisto non specificatamente indicati • Dialogo competitivo <= no

  16. LEGGE APPALTI: procedure AGGIUDICAZIONE • Criterio del prezzo più basso o dell’offerta economicamente più vantaggiosa sullo stesso piano • Specifico divieto di “confusione” tra selezione ed aggiudicazione • Se due offerte uguali (prezzo)=> presentazione di nuove offerte. Se uguali =>annullamento gara

  17. LEGGE APPALTI: procedure CONTRATTO • obbligo di stipula del contratto salvo casi eccezionali tassativamente indicati (tra cui illegittimità procedurale) => risarcimento spese se per fatto dell’A.A. • termine minimo dalla pubblicazione dell’avviso post aggiudicazione, a pena di nullità del contratto =>7 giorni

  18. LEGGE APPALTI: procedure CONTRATTO: garanzie • Possono essere richieste in ogni caso, per garantire l’esecuzione • DEVONO essere richieste nei seguenti casi: • Lavori d’importo superiore alla soglia CE • Servizi e forniture d’importo superiore a 10 MEuro • Contratti di durata > 4 anni • La garanzia è liberata entro 30 giorni dal collaudo, o accettazione dell’adeguato completamento del contratto

  19. LEGGE APPALTI: procedure CONTRATTO • Durata definita, indefinita se riguarda utilities • Contratti soprasoglia di durata > 4 anni => comunicazione PPO salvo: • mutui • assicurazioni • conti bancari se non > 5 anni • concessioni

  20. LEGGE APPALTI: procedure CONTRATTO • NO modifiche rispetto all’offerta, a meno di circostanze eccezionali ed imprevedibili • Se intervengono cambiamenti che fanno decadere l’interesse pubblico => A.A. può recedere entro 30 giorni, salvo rimborso spese al contraente • Previsione di nullità: • mancata pubblicazione, ove obbligatoria • mancata autorizzazione • violazione dei termini previsti per il controllo ex ante del PPO, ove previsto • violazione manifesta della Legge Appalti • violazione del termine di stand still • Può essere fatta valere dal presidente del PPO anche se parziale

  21. Nasce nel gennaio ’95 Si tratta di un’Autorità indipendente dal governo Riveste un ruolo centrale per l’intera materia degli appalti Organo consultivo: Public Procurement Council (PPC) Il Public Procurement Office (PPO)

  22. Controllo di legittimità dell’appalto Il presidente del PPO può controllare ogni appalto, indipendentemente dal suo valore e dallo stadio della procedura, chiedendo documenti e informazioni aggiuntive ed, eventualmente, l’ausilio di un consulente tecnico (art. 161)

  23. Controllo di legittimità dell’appalto TIPO DI CONTROLLO • Ex-ante, obbligatorio: • appalto lavori > 20 MEuro • appalto forniture e servizi > 10 MEuro • in tal caso => effetto sospensivo • Ex-post, fino a 4 anni dall’aggiudicazione sempre possibile, ma facoltativo

  24. Controllo di legittimità dell’appalto VANTAGGI del CONTROLLO • Il controllo del PPO non sostituisce quello giudiziale <= complementare • Il controllo del PPO, correggendo eventuali irregolarità della procedura, previene potenziale contenzioso

  25. PPO Dati sul funzionamento del Public Procurement System nel 2005, del PPO, Varsavia, Giugno 2006

  26. RIMEDI Operatori economici o altri soggetti che vantano un interesse legittimo che ha subito un pregiudizio nella procedura, possono utilizzare i seguenti strumenti: • RECLAMO (art. 180) => A.A. • APPELLO (art. 184) => National Chamber of Appeal, presso il PPO • PETIZIONE (art. 194) => Giudice competente secondo la sede dell’A.A.

  27. RECLAMO • Il reclamo sospende il controllo ex ante del PPO, nonché l’aggiudicazione • Deve essere depositato prima della conclusione della procedura • Termini: • Procedura aperta – 7 o 15 gg dalla pubblicazione, rispettivamente, sotto o sopra soglia CE • Altre procedure – entro 3 o 6 gg prima della scadenza dei termini per presentazione offerte, rispettivamente, sopra o sotto soglia CE • ALTRIMENTI: prolungata vincolatività delle offerte

  28. APPELLO NATIONAL COURT OF APPEAL presso il PPO • Contro la decisione finale del reclamo(art. 184) • Termine: entro 5 giorni dalla decisione, presso la Presidenza PPO • Intervento di terzi ammesso non oltre la prima udienza • Corte formata da 3 giudici, nominati dal Presidente PPO • Esame ricorso: entro 15 giorni dal deposito • Decisione motivata e notificata a tutte le parti, con cui può ordinare: • esibizione o la ripetizione di un atto • annullamento di un atto • annullamento dell’intera procedura d’appalto • NON la conclusione di un contratto • Immediata esecutività

  29. APPELLO Report on Functioning of the Public Procurement System in 2005, by PPO, Warsaw, June 2006

  30. PETIZIONE • Ultimo grado di giudizio (art. 194), avverso la sentenza d’appello • Si applicano le norme del Codice di Procedura Civile del 17 novembre 1964 • Termini: entro 7 giorni dalla notifica della sentenza di appello, alla presidenza del PPO e controparte • Esame nel merito: entro 1 mese dal deposito • Possibile sospensione cautelare della procedura, fino alla sentenza, ove il valore dell’appalto superi • 20 MEuro - per lavori • 10 MEuro - servizi o forniture • Preventivo giudizio di ammissibilità

  31. PENALI È previsto un dettagliato sistema di penali: • per la violazione delle regole dettate dalla Legge Appalti (art. 199 ss.) • determinate sulla base del valore del contratto • imposte dal Presidente del PPO con atto amministrativo • SOLO per A.A.

  32. PPP in POLONIA • Legge fondamentale public-private partnership = legge 17/06/05 e ss.mm.ii.(“Legge PPP”) + • 3 Regolamenti attuativi del 9, 21 e 30 giugno 2006 del Min. Economia e Finanze • Si auspica modifica: DDL Ministero Economia ISTITUTO CENTRALE PER EURO 2012

  33. PPP in POLONIA AMBITO DI APPLICAZIONE: OGGETTO • Collaborazione pubblico-privato per lo svolgimento di un compito di rilevanza pubblica • Creazione di un’impresa/attività (non necessariamente stabilita in forma societaria) privata da parte del privato per un ente pubblico, dietro compenso (non necessariamente diretto) • Applicazione => solo se porta vantaggi all’interesse pubblico, in termini di • Costi • Standard dei servizi offerti • Minore impatto ambientale

  34. PPP in POLONIA AMBITO DI APPLICAZIONE: SOGGETTI • Soggetti privati: • Imprenditori • ONG, Chiese o associazioni religiose • Soggetti pubblici: • Stato e organi governativi, nazionali e locali • Fondi dedicati • Istituti scolastici statali, • Istituiti di cura pubblici autonomi • Istituti di cultura • Accademia Polacca delle Scienze • Altre persone giuridiche di diritto pubblico

  35. PPP in POLONIA AMBITO DI APPLICAZIONE: ATTIVITÀ • Progetti d’investimento con rilevanza pubblica • Servizi pubblici per più di 3 anni, con gestione degli attivi • Attività finalizzate allo sviluppo socio-eonomico, anche urbano, che non prevedono una remunerazione da parte dell’ente pubblico • Attività culturali, scientifiche, sperimentali, promozionali che non prevedano la remunerazione del privato a carico dell’ente pubblico in via maggioritaria

  36. PPP in POLONIA APPLICAZIONE • Ideale per progetti infrastrutturali => alla fine la proprietà della struttura è della P.A. • Si applicano i PRINCIPI GENERALI della Legge Appalti

  37. PPP: Programmazione • Anche su proposta/iniziativa del privato, ma nessun vantaggio nella procedura di selezione a valle • Analisi preventiva su • Rischi e loro allocazione • Public sector comparator • Benefici e svantaggi rispetto ad altre forme di azione • Regime legale degli asset e dei conferimenti • Se è previsto un pagamento da fondi pubblici: autorizzazione del Ministro delle Finanze

  38. PPP: Procedura • Pubblicazione avviso su Public Procurement Bulletin e Public Information Bulletin • Procedure della Legge Appalti => senza divieto di negoziare/modificare contratto • Principi di valutazione delle offerte: • allocazione compiti e rischi tra pubblico e privato • eventuali importi e tempi dei pagamenti pianificazione • In caso di progetti particolarmente complicati: l’amministrazione può rimborsare parte dei costi richiesti per la preparazione delle offerte =>NO se privato è interamente remunerato con fondi pubblici

  39. PPP: Contratto CONTENUTI • Scopo dell’impresa e tempi di realizzazione • Importo dei fondi previsti (indipendentemente dalla fonte) • Impegno del privato a sopportare - in tutto od in parte - le spese, per conto proprio, od impegno da parte di terzi • Obblighi e contributo del partner pubblico • Norme applicabili • Diritto del partner pubblico di verifica e controllo sull’attuazione • Durata, rinnovi, ecc. • Condizioni per eventuali modifiche • Allocazione dei rischi • Assicurazioni e garanzie • Mezzi di risoluzione delle controversie • Creazione, o meno, di una società

  40. PPP: Contratto • Informazioni dettagliate al Min. Economia sul contratto entro 14 giorni dalla sua sottoscrizione • Decisioni all’unanimità su: • Vendita o diritti reali su immobili • Modifiche statutarie • Partner pubblico: prelazione sulle quote del partner privato • Restituzione degli asset al partner pubblico al termine del contratto • Possibilità di subentro

  41. Contatti Avv. Velia Maria Leone Studio Legale Leone & Associati Via Calabria 32 00187 Roma Tel 06 4201 6132 E-mail velia.leone@leonelex.com

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