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Teoria teorie della subcultura

Teoria teorie della subcultura. Anni ’50 ’60 oggetto di studio la delinquenza giovanile (criminalità urbana commessa da giovani di classe inferiore e di sesso maschile). Conflitti naturali (Scuola di Chicago). le bande, origine contesto. Subcultura.

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Teoria teorie della subcultura

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Presentation Transcript


  1. Teoria teorie della subcultura Anni ’50 ’60 oggetto di studio la delinquenza giovanile (criminalità urbana commessa da giovani di classe inferiore e di sesso maschile) Conflitti naturali (Scuola di Chicago) le bande, origine contesto Subcultura Cohen (1955), Cloward e Ohlin (1960) coniugano il lavoro della Scuola di Chicago (Sutherland) con la teoria dell’anomia di Merton lezione 5

  2. Teoria teorie della subcultura Il contesto sociale Esplosione dei consumi I valori della classe media si impongono come vincenti, La “normalità” s’identifica con i valori della classe media L’istruzione si afferma come un diritto per tutti L’attenzione si focalizza su questo tema, quando i russi inviano la prima navicella nello spazio l’attenzione di sposta verso i temi scientifici, influenzando fortemente il sistema educativo americano Massiccia urbanizzazione e degrado dei centri storici La delinquenza è vista come il problema degli strati sociali subalterni Il concetto di povertà diffuso all’epoca metteva in relazione disagio e comportamento individuale Gli individui sono responsabili della loro situazione, erano poveri perché non si erano dati abbastanza da fare Il movimento dei diritti civili, favorì il reinserimento del concetto di povertà dentro uno schema di tipo sociale Anni 60 reinterpretazione degli effetti dell’indigenza lezione 5

  3. Teoria teorie della subcultura Contesto intellettuale Scuola di Chicago, concezione mertoniana dell’anomia proseguirono l’analisi dei tassi di criminalità cercando una relazione esistente tra comunità e comportamenti illegali Sutherland figura eminente della criminologia Parsons e Merton la teoria struttural-funzionalista Solom Kobrin Chicago Area Project individua un legame tra gerarchia politica e organizzazione della criminalità Comunità integrata: il grado di controllo all’interno di una comunità dipende dalla qualità delle organizzazioni criminali, dalle relazioni che esse intrattengono con la leadership politica del loro aggregato sociale di appartenenza. Per questo sono in grado di influenzare le scelte della polizia di mantenere la sicurezza nelle strade del quartiere lezione 5

  4. Teoria teorie della subcultura La subcultura della delinquenza di Cohen Delinquent Boys rappresenta un primo tentativo di risolvere la questione Approccio teorico: Integra i lavori di Shaw, McKay, Sutherland, Merton Il comportamento criminale è frequente nei giovani maschi che si organizzano in bande Le subculture si caratterizzano per atteggiamenti di tipo utilitario, prevaricatore, negativo Non viene identificata una motivazione razionale , i devianti provano soddisfazione nel causare un disagio, tentano di oltraggiare i valori delle classi medie Le bande sono versatili (si coinvolgono in forme diverse di delinquenza) edoniste con obiettivi immediati, autonomiste lezione 5

  5. Teoria teorie della subcultura Tutti i giovani sono alla ricerca di uno status sociale, non tutti possono competere a pari opportunità, ai figli delle classi inferiori mancano molti vantaggi materiali e simbolici Emergono nella scuola: i metodi di valutazione non appartengono agli schemi del proprio gruppo sociale, la condivisione la gratitudine posticipata la definizione degli obiettivi a lungo termine, il rispetto della proprietà altrui lezione 5

  6. Teoria teorie della subcultura frustrazione da status: assenza di questo schema di riferimento, in assenza di una prospettiva di miglioramento della propria condizione economica Attraverso l’interpretazione freudiana della reazione-formazione (meccanismo difensivo per vincere l’ansia) Cohen avanzò l’idea che ci si dovesse aspettare una reazione ostile ai valori delle classi medie Tipi di adattamento Soluzione collettiva, modifica dei mezzi per raggiungere lo status formazione della subcultura delinquente attraverso l’assunzione di atteggiamenti non utilitaristici, prevaricatori, negativi Le tensioni prodotte nella disorganizzazione sociale, creano un disagio comune a moti giovani dei ceti subalterni, lezione 5

  7. Teoria teorie della subcultura se diventano delinquenti molto dipende dal grado e dalla forza della loro interazione con i membri della subcultura delinquenziale Le donne sarebbero frustrate dal doppio standard sessuale, reagirebbero assumendo atteggiamenti devianti di natura sessuale I maschi della classe media reagirebbero alla crescente responsabilità femminile verso i figli esaltando i comportamenti machisti lezione 5

  8. Teoria teorie della subcultura Teoria delle opportunità differenziali di Cloward e Ohlin Cloward sostiene che non esiste solo una struttura di opportunità legittima (Merton) ma esiste anche una struttura illegittima di opportunità, vi è più di un modo attraverso il quale i giovani possono realizzare le loro aspirazioni. Queste sono ben strutturate e limitate nell’accesso quanto quelle legittime. La posizione sociale determina la capacità di utilizzare sia i canali legittimi che quelli illegittimi verso il successo Ogni forma di subcultura delinquenziale dipende dal grado di integrazione presente nella comunità Man mano che si fanno strada dentro il sistema malavitoso gli individui possono ottenere i mezzi necessari per iniziare una attività legittima lezione 5

  9. Teoria teorie della subcultura Esistono tre tipi ideali di subculture 1 subcultura criminale Comunità integrata (Kobrin) i leaders delle imprese legittime ed illegittime condividono: Il fine del raggiungimento del profitto Appartenenza alle organizzazioni sociali e religiose Partecipazione al processo politico Nella comunità integrata le bande funzionerebbero da apprendistato per le attività criminali adulte. L’obiettivo primario è, quello di realizzare profitti con un basso grado di violenza. Le bande subculturali agirebbero sotto la supervisione delle organizzazioni criminali L’integrazione fra gruppi di diverse fasce d’età e gruppi legittimi ed illegittimi è alla base della formazione delle bande lezione 5

  10. Teoria teorie della subcultura 2 subcultura conflittuale nella comunità disgregata non solo manca la struttura illegale ben organizzata, ma la comunità esercita un basso grado di controllo comunitario sui giovani, ogni banda avrà dei comportamenti incontrollati (l’obiettivo principale sarà quello di “ottenere rispetto”) le relazioni sociali instabili nel quartiere rendono difficili anche le interazioni tra i giovani e le varie generazioni lezione 5

  11. Teoria teorie della subcultura 3 subcultura astensionista sono i giovani che non hanno accesso a nessuna delle sue strutture di opportunità. Il loro obiettivo principale è quello di assumere droghe, l’attività della banda è finalizzata ad ottenere i soldi necessari per il consumo individuale della droga. Gli appartenenti sono doppiamente falliti perché non sono riusciti ad ottenere il successo né nel mondo della legalità né nel mondo illegale spiegazione del fallimento hanno assimilato le proibizioni dei comportamenti violenti e delle altre attività criminali tentativo di ottenere uno status sia in una banda criminale che in una conflittuale I tipi d’integrazione e di apprendimento presenti nella subcultura astensionista derivano dai vecchi tossicomani, che insegnano ai nuovi come ottenere e usare gli stupefacenti lezione 5

  12. Teoria teorie della subcultura Miller la teoria delle classi inferiori Miller esaminò i quartieri popolari di Boston, da antropologo usò la metodologia partecipante che gli consentì di appurare che i valori della classe media erano considerati dalle bande delinquenti meno importanti di quanto pensassero Cohen, e gli altri La società è strutturata in gruppi sociali e classi differenziali con una propria cultura Preoccupazione focale: dettagli o aspetti di ogni particolare cultura che richiama una cura e attenzione costante (es. la maternità nella subcultura femminile) I gruppi subalterni condividono molte caratteristiche ed interessi delle altre classi, posseggono anche caratteristiche distintive che le differenziano dalle altre classi lezione 5

  13. Teoria teorie della subcultura Il sistema legale USA è vicino agli standard delle classi superiori , alcuni comportamenti diffusi in alcune subculture violano frequentemente sia la morale sia i codici legali Le subculture forniscono i valori ed i comportamenti necessari ad uno stile di vita in cui il lavoro non qualificato è diffuso Il comportamento criminale possiede caratteristiche simili a quello non criminale (es. abilità finanziarie portano a reati come la truffa, saper assumere un rischio, coraggio etc, possono consentire di commettere crimini violenti come rapine o aggressioni) Molti atti derivano dall’esigenza di adeguarsi agli standard della loro classe di appartenenza piuttosto che da violazioni deliberate degli standard della classe media lezione 5

  14. Teoria teorie della subcultura Miller individua 6 preoccupazioni focali molestia attitudine a violare la legge durezza, machismo essere temerari scaltrezza, essere astuti vivere alle spalle degli altri,”fregare il prossimo” eccitamento, vivere nel brivido affidarsi al destino autonomia, indipendenti non affidarsi ad altre persone queste preoccupazioni svolgono il loro ruolo quando si commettono degli atti legali o illegali a seconda delle circostanze per intraprendere la via del crimine gli stimoli provenienti dalle subculture sono prevalenti, mentre gli stimoli ad evitarla sono minimi le bande rappresentano una buona soluzione alla assenza del padre, assai frequente, lezione 5

  15. Teoria teorie della subcultura La subcultura della violenza in Wolfgang e Ferracuti risulta dalla combinazione di diverse teorie la cultura del conflitto l’associazione differenziale teorie dei sistemi sociali culturali e della personalità teorie dell’apprendimento del condizionamento dell’identificazione differenziale Malgrado i valori posseduti dai membri di una subcultura siano diversi da quelli dominanti: non necessariamente essi sono opposti o in netto conflitto con il resto della società Apprendono la propensione a praticarla e condividono un atteggiamento favorevole all’uso della violenza Attrae soprattutto i giovani tra l’adolescenza e l’età matura lezione 5

  16. PARADIGMA SUBCULTURA Spiegare le diverse forme di delinquenza e criminalità Gruppi sviluppano valori simili e motivano comportamenti razionali Cohen spiega il processo attraverso cui la cultura di un gruppo si sviluppa Wolfgang Ferracuti delineano cosa forniscono le subculture ai loro membri Cloward e Ohlin analizzano le forme che può assumere una cultura Miller considerò ogni subcultura come una cultura in sè lezione 5

  17. lezione 5

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