Il g eometra della p orta a ccanto

1. Il geometradella porta accanto RAmONa

2. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: A che età hai scoperto l’ esistenza della geometria? Quando ero bambina, credo alle elementari o poco prima di cominciare la scuola elementare, non mi ricordo di preciso.

3. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: Attraverso quali esperienze? Attraverso il gioco libero, mi aveva colpito la simmetria delle farfalle, la forma dei fiori… Ah! Ecco, sì! I cristalli di neve ghiacciati sui vetri delle finestre di casa mia.

4. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: Insieme con chi? Grazie a chi? Mi vengono in mente tre persone: una è mio papà, l’altra mia zia Maria e l’altra la mia mamma. Mio papà perché quando andavamo nei campi io facevo le domande e lui mi rispondeva, questo prima delle elementari. Mia zia Maria, quando ero alle elementari, perché era curiosa di sapere le cose e mi aiutava a fare i compiti e a studiare perché mi diceva sempre che la sua maestra le aveva detto di andare avanti a studiare per diventare maestra e lei non aveva potuto e, quindi, questa sua passione l’ha rivolta nei miei confronti e nei confronti di mia sorella. Poi lei era una ricamatrice molto accurata, che esprimeva col suo ricamo il senso dell’armonia e della bellezza, con i colori e le forme in particolare dei fiori. Non so come dire… Tendeva a fare un ricamo perfetto come Dio aveva fatto la natura perfetta.

5. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: Insieme con chi? Grazie a chi? Mia mamma mi è sempre stata indicata come una donna molto precisa e accurata nel suo lavoro di sarta e nell’osservare i punti del suo cucito, perché una volta si cuciva a mano, credo di aver imparato anche io la precisione, il ritmo e l’armonia e, quindi, il senso di ordine. E poi mi ricordo che avevo un libro, che uso tutt’ora con i miei alunni, dove c’erano le greche e la mia maestra mi aveva insegnato in particolare l’ordine e la precisione della scrittura usando prima la struttura del quadretto (5mm x 5mm), poi quella delle righe. La mia maestra mi faceva usare i quadretti per scrivere sia in riga che in colonna, prima con i puntini, poi con le aste e credo che questo mi abbia impostato nell’ordine delle cose… Quello che ti voglio far capire è che sono un insieme di cose che hanno creato in me questo fascino, questo interesse per la geometria.

6. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: Che importanza ha avuto la scuola nella scoperta della geometria? Fondamentale, perché in un certo senso ha come dato ordine a ciò che avevo imparato anche attraverso la mia esperienza di bambina.

7. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: Quali altre esperienze al di fuori della scuola (prima della scuola, durante la scuola) ti hanno fatto scoprire la geometria? Il gioco e il fatto di catturare le farfalle, ma soprattutto le libellule, perché le farfalle tendono a dispiegare le ali e quindi vedi la loro simmetria, invece le libellule, a parte il volo, quando sono ferme, fanno combaciare con precisione le ali di sinistra a quelle di destra e questa precisione mi ha sempre affascinato.

8. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: Quando e come hai scoperto la tua passione per la geometria? Ho sempre avuto curiosità e interesse, ma ha cominciato a piacermi proprio tanto quando ho cominciato a insegnarla, perché l’insegnamento ha come eseguito da parte mia una presa di coscienza di ciò che andavo insegnando; mi chiedevo il perché dovevo insegnare una certa cosa.

9. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: Come andavi in geometria a scuola? Sei sempre andato bene? Benissimo. Sempre, tanto che la mia maestra tante volte mi faceva fare dei lavori per la mia precisione … Li faceva fare solo a me, sui bambini di tutta la classe, e credo che questa cosa abbia influito anche sul mio modo di cantare.

10. Il Genio DELLA Porta Accanto La scoperta della geometria: Che ricordo hai dei tuoi insegnanti di geometria? Hanno riconosciuto il tuo talento? Ti hanno incoraggiato? La mia maestra sicuramente sì e ho un bel ricordo di lei; la mia insegnante delle medie mi ha sempre incoraggiato, ma non l’ho mai capita… Durante le medie la mia concentrazione era venuta meno…Maètornata alle superiori: la mia insegnante di matematica mi aveva sempre elogiato, anche per il fatto che di fronte alla soluzione di alcuni problemi io trovavo strade diverse rispetto a quelle che aveva trovato lei.

11. Il Genio DELLA Porta Accanto Per te la geometria. . . Qual è il ruolo della geometria nella società moderna? Credo che sia quello di dare una struttura e delle regole per poter ordinare la realtà.

12. Il Genio DELLA Porta Accanto Per te la geometria. . . Pensi che l’insegnamento della geometria sia adeguato alle esigenze della nostra società ? Penso che l’insegnamento della geometria sia fondamentale, non so se adeguato … Credo che cominci ad essere insegnato molto più seriamente alle superiori che non alle elementari, dove la cosa mi sembra un po’ decaduta. Acquista più serietà alle superiori.

13. Il Genio DELLA Porta Accanto ... TU : Quali sono i tuoi sogni nel cassetto, dal punto di vista geometrico? Costruire una casa nuova ed arredarla.

14. Il Genio DELLA Porta Accanto ... TU : Parlaci della tua fantasia. Credo che se non avessi capito l’importanza della geometria come struttura delle cose non sarei mai riuscita ad esprimere la mia capacità creativa, perché la geometria ti indica la strada e ti aiuta a portare a compimento quello che è la tua capacità creativa.

15. Il Genio DELLA Porta Accanto ... TU : Come consideri la tua memoria? Normale. Che tipo di memoria hai? Visiva e pratico – procedurale.

16. Il Genio DELLA Porta Accanto Grazie!!!