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Gli etruschi

Gli etruschi. Uscita didattica 20ottobre 2011. Gli etruschi. Le origini L’organizzazione sociale Le città La religione La scrittura L’organizzazione politica La donna Il banchetto Le armi Le necropoli L’arte orafa I bronzi La ceramica. Le origini.

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Gli etruschi

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Presentation Transcript


  1. Gli etruschi Uscita didattica 20ottobre 2011

  2. Gli etruschi • Le origini • L’organizzazione sociale • Le città • La religione • La scrittura • L’organizzazione politica • La donna • Il banchetto • Le armi • Le necropoli • L’arte orafa • I bronzi • La ceramica

  3. Le origini • La Toscana, il Lazio, l’Emilia Romagna e Rimini; • Ha origini dalla cultura Villanoviana (da Villanova, Bologna); • Il culmine dello sviluppo di questo popolo risale all’ VIII sec. a.C.; • Sono un popolo autoctono;

  4. L’organizzazione sociale • IX sec. a.C.è definito periodo villanoviano • Inizialmente vivono in villaggi che poi diventano città stato; • I Lucumoni hanno poteri assoluti (religioso, politico); • Le città sono ricche grazie al commercio e all’allevamento; • Un popolo abile a lavorare le materie prime del territorio (ferro) per realizzare utensili e armi; • Nel VI sec. a.C le città sono ricche di botteghe di ceramisti e di fornai; • Nelle tombe spesso vi sono affreschi che raffigurano le attività quotidiane di questo popolo;

  5. Le città • CERVETERI una delle città più importanti del popolo etrusco; • Una città ricca e cosmopolita(= che ospita persone provenienti da diverse parti del mondo); • TARQUINIA (VII-VI sec a.C); • VULCI una città ricca per il commercio e l’industria; • VETULONIA una città dotata di un grande muro difensivo; • POPULONIA (vicino a Piombino)una città che commerciava grazie alle lavorazioni del ferro proveniente dall’isola d’Elba • ROSELLE

  6. La religione • L’atteggiamento del popolo etrusco verso le divinità e di totale soggezione (sottomissione); • Le divinità ero ritenute esseri misteriosi e soprannaturali; • Il popolo etrusco era un popolo superstizioso; • I sacerdoti interpretavano dei segni mandati dalle divinità (volo degli uccelli, fulmini..); • Alcuni sacerdoti studiavano le viscere degli animali sacrificati; • Nello studio del fegato degli animali si divideva in 4 parti attraverso due linee perpendicolari (CARDO e DECUMANO); • Attraverso lo studio delle viscere degli animali studiavano anche la volta celeste (fegato di Piacenza).

  7. La scrittura • L’alfabeto etrusco deriva da quello greco; • Le iscrizioni ritrovate sono di carattere funebre; • Non è possibile decifrarle perché conosciamo solo qualche vocabolo ma non la grammatica; • Utilizzavano supporti di legno ricoperti di cera; • Per scrivere utilizzavano bastoncini di giunco o piume d’oca; • Esistono anche delle iscrizioni di tipo deditatorio (dedicate agli dei); • Da queste iscrizioni emergono degli scritti che testimoniano l’amicizia tra Cerveteri e Cartagine;

  8. Organizzazione politica • Avevano un governatore chiamato Lucumone che aveva poteri politici e religiosi; • Le città erano delle vere e proprie città stato • Nel periodo villanoviano IX sec non vi erano differenze sociali emergono però nell’ VIII sec; • La classe sociale che acquista più importanza e la classe sociale media composta da artigiani e mercanti. Nasce anche la classe sociale degli schiavi che sono ritenuti forza lavoro; • Le principali attività economiche sono il commercio, l’artigianato, l’allevamento e l’agricoltura.

  9. La donna • Aveva una posizione di rilievo all’interno della società; • Educava i figli, conservava le ricchezze del marito e decideva sull’eredità; • Poteva trasmettere il proprio cognome ai figli; • Prestava grande cura al suo corpo (unguenti, abiti realizzati in lana o lino, calzava dei sandali, stivaletti o scarpe con la punta rivolta verso l’alto); • Poteva partecipare ai banchetti, ai giochi olimpici, alle feste religiose e agli spettacoli teatrali;

  10. Il banchetto • Durante i banchetti gli uomini stavano su delle forme di letto(chiamate CLINAI); • Si banchettava con vino e cibo; • I banchetti venivano organizzati in occasioni importanti per tutta la comunità; • Avevano un doppio significato: la ricchezza, erano organizzati in occasione di cerimonie religiose; • Vi potevano partecipare tutte comprese le donne; • Durante i banchetti festeggiavano, e gli uomini si mettevano alla prova in giochi di abilità (gioco dei dadi o con piattelli); • Abbiamo prova di questi banchetti dagli affreschi che decoravano le tombe;

  11. Le armi • L’esercito era composto dalla cavalleria, dagli opliti e dai fanti; • Le armi usate erano: giavellotto, fionda, arco, pugnale, la spada, la lancia; • Avevano una corazza e degli elmi di bronzo; • Possedevano anche un carro da guerra che usavano sia come mezzo di trasporto e sia come mezzo di combattimento; • Erano dotati di navi da guerra lunghe 30 metri con forma affusolata e 2 file di rematori;

  12. Le Necropoli (città dei morti) • Gli etruschi credevano nella continuità della vita dopo la morte; • Quando costruiscono le tombe fuori terra oltre a seppellire i defunti le abbelliscono con oggetti appartenuti in vita ai defunti (sepoltura a camera); • Le tombe erano abbellite con dipinti; • In un primo momento gli etruschi seppelliscono i defunti attraverso le tombe a pozzetto; • In questo periodo i defunti venivano cremati, e le ceneri venivano raccolte in URNE di ferro o di bronzo; • Le urne avevano una base ovale e il coperchio spesso era un elmo; • Vi erano urne diverse a seconda del sesso del defunto;

  13. Arte orafa • L’oro veniva utilizzato per creare gioielli (spille, collane, orecchini); • Gli etruschi erano molto abili nella lavorazione dei metalli; • Gli etruschi per realizzare i prodotti in oro si ispiravano ai greci; • Erano anche bravi incisori;

  14. I bronzi • I bronzi etruschi erano di uso domestico (oggetti di uso quotidiano); • Gli etruschi eccellevano in quest’arte; • Disponevano dei materiali e delle tecniche di lavorazione rubate dai Greci; • Gli oggetti venivano usati da tutte le classi sociali; • Vi era una vasta gamma di utensili; • Il bronzo veniva utilizzato anche per creare candelabri spesso molto alti e ornati con figure umane;

  15. La ceramica • Lavorazioni o oggetti in ceramica venivano usati come corredo funebre; • Gli oggetti erano costruiti con ceramica o argilla; • Venivano costruiti da vasai o artisti famosi; • I ricchi si circondavano di oggetti della cultura mediterranea anche dopo la morte; • La ceramica era greca e veniva importata in grandi quantità; • I vasai greci insegnavano ai vasai etruschi le tecniche di lavorazione della ceramica; • I più bravi firmavano addirittura la proprie opere; • Gli oggetti potevano essere lavorati con un utensile appuntito per incidere la ceramica;

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