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Il Portfolio delle competenze

Il Portfolio delle competenze. Sandra Favi Dirigente scolastica Ricercatrice Cisem Area “Sperimentazione, innovazione e riforma del sistema di istruzione e di formazione in Italia e in Europa”. DEFINIZIONE.

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Il Portfolio delle competenze

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  1. Il Portfolio delle competenze Sandra FaviDirigente scolasticaRicercatrice CisemArea “Sperimentazione, innovazione e riforma del sistema di istruzione e di formazione in Italia e in Europa”

  2. DEFINIZIONE • ’’ il portfolio costituisce una collezione strutturata selezionata e commentata/valutata di materiali particolarmente paradigmatici prodotti dallo studente che consentono di conoscere l’ampiezza e la profondita’ delle sue competenze e, allo stesso tempo, della minore o maggiore pertinenza degli interventi didattici adottati.Seguira’ lo studente per tutta la durata del suo percorso scolastico….’’Da Testo e contesto dei documenti.Guida alla lettura ,in Annali dell’Istruzione 5/6,Roma 2002 • ’il portfolio non e’ un contenitore di materiali disordinati e non organizzati • da ‘’Indicazioni Nazionali per i Piani personalizzati delle Attivita’ educative nelle scuole dell’infanzia’’ • il portfolio costituisce la certificazione dei percorsi seguiti e dei processi educativi raggiunti documentati dai prodotti del bambino, comunica indicazioni orientative per il percorso scolastico successivo

  3. FINALITA’‘’Indicazioni Nazionali……’’ • 1.      per l’allievo • 2.      per la famiglia • 3.      per la scuola

  4. per l’allievo • testimonia il processo di apprendimento personale e delle competenze acquisite • rilegge la storia dello studente dall’infanzia alla preadolescenza. • stimola all’autovalutazione ed alla conoscenza di sé. • migliora la consapevolezza delle competenze educative, culturali e professionali e le proprie pratiche autovalutative. • testimonia il processo di apprendimento promosso dalla continuità didattica.

  5. per la famiglia • corresponsabilizza i genitori nei processi educativi. • informa sui ritmi e sui risultati di maturazione del bambino nel caso della scuola del primo ciclo. • rende consapevoli dell’interazione degli apprendimenti informali e non formali con quelli formali nella crescita e nella maturazione personale.

  6. per la scuola • verifica il proprio know how formativo ed orientativo • motiva a migliorare le pratiche di insegnamento con l’azione riflessiva

  7. costituisce uno strumento per: • la collaborazione tra docenti nello scambio di informazioni • la continuita’ educativa • la verifica degli apprendimenti • la progettazione successiva delle attività educative e didattiche

  8. struttura contiene una sezione dedicata alla valutazione e un’altra dedicata all’orientamento. Pertanto il portfolio e’ particolarmente importante per la continuità educativa e didattica nei momenti di raccordo

  9. soggetti coinvolti: alunno: contribuisce alla selezione ed al commento del materiale prodotto docente coordinatore tutor: seleziona, in collaborazione con gli altri docenti, gli elementi che meglio rappresentano la personalita’ degli alunni, li registra e li commenta famiglia: completa la documentazione del percorso di crescita e da’ concretezza alla condivisione delle responsabilita’ educative

  10. contenuti:dalle Indicazioni Nazionali • materiale prodotto dall’alunno, individualmente o in gruppo tale che possa individuarne le competenze • prove scolastiche significative • osservazioni dei docenti • osservazioni sulle modalita’ di apprendimento • commenti su lavori significativi e rappresentativi • informazioni circa gli interessi, le attitudini personali

  11. compilazione nella scuola primaria da parte del docente tutor, in nome e per conto: • dell’équipe pedagogica • dell’allievo • della famiglia

  12. nel primo ciclo d’istruzione • nella scuola dell’Infanzia il portfolio si inserisce nell’ottica di identificare quei processi aperti da ‘’promuovere, sostenere e rafforzare ‘’’ affinche’ l’allievo dia il meglio delle proprie capacita’ (dalle Indicazioni Nazionali) • nella scuola secondaria di 1° grado si sottolinea il carattere di strumento per ripercorrere la storia dello studente per orientarlo nelle scelte future nell’ambito del diritto dovere all’istruzione ed alla formazione

  13. dai PSP alla compilazione del Portfolio delle competenze • individuate le conoscenze, abilita’ e le capacità/competenze iniziali di ogni allievo • fissati gli obiettivi formativi con relativi standard delle UA • svolte le UA che permetteranno a ciascun alunno di ampliare le proprie competenze e di costruire i PSP il Portfolio certifica l’acquisizione di conoscenze, abilita’ e competenze

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