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LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE. CAMBIAMENTO REPENTINO. TIPO DI PRODUZIONE E QUINDI DI ECONOMIA. CHE COS’E ’: sostituzione della forza umana con quella meccanica DOVE : in Inghilterra, poi nel resto dell’Europa QUANDO : nella seconda metà del 1700 (1780). PERCHE’ in Inghilterra?.

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LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

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Presentation Transcript


  1. LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CAMBIAMENTO REPENTINO TIPO DI PRODUZIONE E QUINDI DI ECONOMIA

  2. CHE COS’E’: sostituzione della forza umana con quella meccanica DOVE: in Inghilterra, poi nel resto dell’Europa QUANDO: nella seconda metà del 1700 (1780)

  3. PERCHE’ in Inghilterra? • È un’isola, è facilitata nei collegamenti e nei commerci • È ricca di carbone • qui sono all’avanguardia negli studi tecnici e scientifici • Il sistema politico permette la libera concorrenza • Possiede le materie prime: lana prima (pecore inglesi), cotone poi (ex colonie americane)

  4. L’INIZIO: invenzioni di macchine per rendere più veloce la TESSITURA 1: la spoletta volante La spoletta volante o navetta lanciata (in inglese flying shuttle) è un congegno inventato nel 1733 da John Kay per consentire la tessitura automatica. Consiste in una navetta (piccolo manufatto in legno di forma affusolata) che contiene una spoletta dove è avvolto il filato.

  5. 2: la spinning jenny La giannetta (nome derivato dall'originale inglese spinning jenny) è una macchina filatrice a lavoro intermittente e dotata di fusi multipli, inventata attorno al 1764 a Stanhill in Inghilterra da James Hargreaves. L'introduzione di tale dispositivo nell'industria tessile permise di ridurre fortemente la manodopera necessaria per la produzione di filati poiché era in grado di fornire ad un solo operaio la capacità di gestire otto o più aste contemporaneamente. Fu la prima grande innovazione tecnica nel settore tessile e quella che aprì le porte alla rivoluzione industriale, divenendo così un simbolo dell'epoca

  6. 3: water frame, filatoio mosso dalla forza dell’acqua (1769, Arkwright)

  7. 4: mulo, Crompton Per definizione un mulo filatura è una invenzione del 18 ° secolo che girava fibre tessili in filato da un processo intermittente: nella corsa di pareggio, lo stoppino è tirato attraverso e contorto, al ritorno è avvolto sul mandrino.

  8. TUTTE QUESTE INVENZIONI PROVENGONO DA PERSONE CHE NON HANNO STUDIATO, MA SONO BRAVI E GENIALI OROLOGIAI, CARPENTIERI, BARBIERI LA VERA SVOLTA: J. WATT CHE UNISCE LA GENIALITA’ CON LA CONOSCENZA SCIENTIFICA MACCHINA A VAPORE 1769

  9. CONSEGUENZE APPLICAZIONE DELLA MACCHINA A VAPORE ALLE BARCHE, MACCHINE AGRICOLE INVENZIONE SPOSTAMENTO DELLE FABBRICHE IN CITTA’ DELLA LOCOMOTIVA 1814 PRIMA FERROVIA LIVERPOOL-MANCHESTER 1829

  10. NECESSITA’ DI CAPITALI RICORSO A SOCIETA’ PER AZIONI BANCHE NASCITA DELLA BORSA

  11. LO STATO E LA QUESTIONE SOCIALE + la riv. Industriale si diffonde + è necessario l’intervento dello stato riguardo a: • Favorire il libero commercio eliminando i dazi • Sostenere l’iniziativa privata (dare agevolazioni a chi apre un’industria o proteggerla dalla concorrenza estera) con leggi • Creare infrastrutture • istruzione: occorrono persone preparate che uniscono tecnica a scienza

  12. Nasce la categoria degli IMPRENDITORI: coloro che possiedono un capitale da investire in un lavoro o impresa e che devono possiedono lo spirito di iniziativa. PROLETARI: coloro che non hanno altra ricchezza che i figli, vendono il loro lavoro per soldi (operai) Condizioni di vita e lavoro pessime: sono sfruttati (15 h al giorno) I giorni di festa trascorsi a letto xè stanchi o ubriachi Donne e bambini : meno costosi e + facili da comandare

  13. La situazione peggiora dopo l’introduzione di macchina a vapore, che semplifica il lavoro degli operai, ma essi vengono licenziati xé non servono Aumento della disoccupazione Per protesta: violenza contro le macchine e i telai (LUDDISMO, da Ned Ludd, il primo) Emerge questione sociale: riflessione sulle condizioni di lavoro degli operai SOCIALISTI

  14. Spostamento delle industrie nelle città Aumento della richiesta di alloggi Costruzioni di abitazioni anche malsane e di speculazioni edilizie Aumento del numero di abitanti delle città in modo esorbitante (vd. Es. sul libro)

  15. LE CONDIZIONI DI VITA E DI LAVORO DEGLI OPERAI MIGLIORANO SOLO VERSO IL 1850 PRIMA: ERANO AGRICOLTORI, lavoro pesante , ma scandito da tempi naturali POI: ritmi di lavoro massacranti e sfruttamento da parte degli imprenditori Sfruttamento dei bambini Obbligo di rimanere chiusi nelle fabbriche Rumori assordanti Ambienti malsani, umidi, nella profondità della terra

  16. Grazie a tutto ciò l’economia decollò rapidamente Anche le condizioni di vita del lavoratori migliorarono, con l’introduzione di: Leggi contro lo sfruttamento Macchine che svolgono i lavori più massacranti Con la diffusione della ferrovia l’economia fra il 1850 e il 1870 ebbe uno sviluppo senza precedenti

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