1 / 11

Nuove forme di distribuzione radiotelevisiva: piattaforme cross-mediali e servizi web-oriented

Nuove forme di distribuzione radiotelevisiva: piattaforme cross-mediali e servizi web-oriented Milano 30 settembre 2009 L’approccio multipiattaforma nel sistema radiotelevisivo Roberto Azzano Vice Presidente ANFoV. Media Trends.

ilyssa
Download Presentation

Nuove forme di distribuzione radiotelevisiva: piattaforme cross-mediali e servizi web-oriented

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Nuove forme di distribuzione radiotelevisiva: piattaforme cross-mediali e servizi web-oriented Milano 30 settembre 2009 L’approccio multipiattaforma nel sistema radiotelevisivo Roberto Azzano Vice Presidente ANFoV

  2. Media Trends La congiuntura economica e il trend negativo della raccolta pubblicitaria ha evidenziato le criticità degli attuali modelli di business del settore media I trend di ricavi e margini sono negativi Digitale e online mutano le piattaforme di fruizione ma il modello televisivo tende a rimanere quello tradizionale Si aggravano le criticità e diseconomie “storiche” dei settori In Europa e in Italia diminuiscono i lettori/ spettatori e l’ADV cala: • 25% stampa • 15% TV Accelerazione delle soluzioni multipiattaforma ma non del “modello TV” Filiere e modelli di business sono rigidi e si interfacciano con difficoltà con le nuove fruizioni Le nuove strategie online puntano a modificare le filiere per recuperare valore Innovazione e business Le strategie degli operatori si muovono (spinte anche dalle difficoltà) da soluzioni wallet-garden a collaborative Internet è stato utilizzato sia nell’editoria che nell’audiovisivo solo come supporto al core business

  3. Digitalhome 1 Aumento dell’esploratività e dell’interesse per l’innovazione Trend di lungo periodo 2 Riduzione del tempo domestico a causa dell’aumento del tempo vincolato fuori casa 3 Aumento dei mezzi vs meno tempo = nano share Crescita dell’attrattività dei mezzi che permettono una personalizzazione dei palinsesti (Satellite, Web etc) 4 5 Sviluppo di applicazioni condivise (dentro e fuori casa) Fra le risposte degli italiani al disagio sociale che stanno vivendo (crisi economica e altro) c’è l’aumento di consumi televisivi. I dati parlano di una crescita netta di tutta l’offerta televisiva, da quella generalista alle pay tv. Oggi

  4. The home puzzle I servizi ed i device TV affollano ormai l’ambiente digitale ed è difficile intravedere una tassonomia funzionale che si incroci con le piattaforme ed i contenuti Etnico Bambini Sport 2-5 €/mese Canali generalisti Portable Media player Bouquet basic Accesso BB e digital home Premium TV Catch-up TV Set Top Box - PVR IP-TV SAT VOD HD Home video Servizi Piattaforme device

  5. Scenario delle nuove forme di TV • IP-TV Triple Play • crescita canali • entry level low cost AggregazioneTV lineare ISP/Telcos (Free, France Telecom, Telefonica, BT, Telecom Italia) ‘99 • Enhanced TV • Time shifting • Mirror-valoriz. library Broadcaster (BBC, RAI, Mediaset, Sky) Da lineare a Vod • Virtual Video Store • Vod aperto • Da PC a TV set Channel extension Home video • User Gen.Content • Long tail • da user a semi-pro Community Portal (Youtube, MySpace) 2004 Upload • Web TV • mix lineare/non lineare • n. infinito di canali • personal TV Content aggregation New Comers (Joost, Babelgum) 2006

  6. Telcos: da reseller al posizionamento “integrato” Il posizionamento “integrato” prevede lo sfruttamento di più modelli di business copresenti nelle politiche di offerta e promette un ruolo autonomo dei Telcos Modello di business Acquisto di diritti su canali TV e creazione di bouquet micro-macro. Solo il bundle BB permette lo sfruttamento della long tail Aggregatori di contenuti On demand (VOD) Attività simile a quella home video Distributori Rivendita di canali Premium TV TV reseller • Any service any device (home networking + mobile) • Any service any place/time (PVR, time shifting, multiroom) Context delivery (servizi) STB utente multipiattaforma e standard

  7. Broadcaster: dal Web video alla Internet TV Praticamente tutti i broadcaster hanno rivisitato la loro presenza Web trasformandola da vetrina dei palinsesti a struttura di servizi Tutti i broadcaster da fine 2007 hanno dato vita a soluzioni VOD e Catch-up TV L’accesso al Web inizia ad essere disponibile su alcuni modelli di apparecchi TV così come prendono corpo progetti di STB “aperti” • Due tipologie di approccio: • modalità Web oriented, orientati a replicare logiche tipiche di Internet • TV oriented, rapporto stretto col palinsesto televisivo • Le differenze sono relative al livello di legame fra i contenuti online e quelli trasmessi in televisione La risposta dell’utenza in termini di audience ed utenze attive, appare positiva e in alcuni casi al di sopra delle aspettative

  8. Motivazioni dei broadcaster nei portali video • Le ragioni che motivano le diverse tipologie di Web presence dei broadcaster europei • sono due: • sinergie con i modelli di business complessivi (vedi PBS) • quadro competitivo nazionale (vedi UK) Public Broadcasting Service FREE 1 Fidelizzazione Difesa/recupero audience Major TV Advertising online 2 Commercial TV 3 Contenuti premium PAY VOD Catch up

  9. Le funzionalità avanzate dei STB 2006 2010 Da TV a servizi TV UGC da parte e per propria community di clienti Controllo da webdei servizi TV (programmazione) Personal video recorder per time shifting Fruizione dei contenuti presenti su PC sulla TV UGC-TV Alta definizione Mpeg 4 (IP e DTT) PC>TV Player Internet connected TV Remote control STB-PVR STB-HD External Device (USB) STB WiFi STB Dolby Digital STB-DTT Collegamento device (storage, webcam) Soluzioni senza fili per connessione fra STB e Router Inclusione della ricezione dei canali DTT Alta definizione per l’audio (5 canali)

  10. New distribution: dalla browser TV al Canvas Project • E’ una modalità di distribuzione di contenuti video online orientata alla valorizzazione delle library di broadcaster e UGC • Caratteristiche • No original content • Embedding (accesso e fruizione video di altre library sul proprio portale senza disporne fisicamente sul proprio server) • Basata su affiliation, syndication e accordi di ridistribuzione • Prime esperienze nel 2007 (USA) • Minor ruolo delle piattaforme di distribuzione • Necessaria Content Delivery Network • Capacità editoriali per la costruzione e gestione del palinsensto • Nuovi modelli di business dell’audivisivo e dei Telcos in definiizione • Si differenziano dai modelli tipo Web TV perché non sono orientate al controllo diretto sui contenuti. Semplicemente cercano di proporre aggregazioni di contenuti che rendono disponibili per la rete

  11. ISP/Telcos Pay TV / SAT-Cable Produttori STB Gli attori della internet connected TV Fino ad ora orientati a soluzioni walled garden ma l’avvento NGN rimette in discussione le scelte Broadcaster Strategie basate su DTT e catch-up TV Scarse aperture a Internet ICT player Non interessati e dubbiosi sull’accesso Internet Adobe, Cisco Molto interessati alla nuova filiera delle iniziative TV-based Game Console Mercato frammentato, fino ad ora offerta di nicchia. Interessati a mercato aperto In grado di valorizzare da oggi un parco ben definito ed imponente Online Video Retail Produttori TV In grado di definire standard Parco installato mondiale Strategie di lungo periodo Apple Store, Amazon un modello di business sostenibile

More Related