1 / 21

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 - 2020

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 - 2020. FONDI EUROPEI PER IL NON PROFIT E LE IMPRESE SOCIALI Centro Congressi Cariplo - Milano 14.03.2014. DIRETTORE REGIONE LOMBARDIA MARIA PIA REDAELLI. PROGRAMMAZIONE FONDI 2007-2013.

hollis
Download Presentation

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 - 2020

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 - 2020 FONDI EUROPEI PER IL NON PROFIT E LE IMPRESE SOCIALI Centro Congressi Cariplo - Milano 14.03.2014 DIRETTORE REGIONE LOMBARDIA MARIA PIA REDAELLI

  2. PROGRAMMAZIONE FONDI 2007-2013 • Nel periodo di programmazione 2007-2013 per le politiche di coesione economica, sociale e territoriale Regione Lombardia ha programmato risorse comunitarie e statali pari complessivamente a 2.235 Meurocosì distribuiti: • POR FSE € 798,0 Meuro(cofinanziamento nazionale 58%) • POR FESR € 532,0 Meuro(cofinanziamento nazionale 60%) • PO ITA-CH € 91,7 Meuro • PAR FSC € 813,5 Meuro (ridotto a 714, con attuale disponibilità a 528 Meuro– solo quota nazionale) Regione Lombardia è riuscita a rispettare i tempi e gli impegni assunti con la programmazione del settennio ciò è dimostrato dall’avanzamento dei programmi :

  3. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (FEASR) PON PESCA (FEP) Attraverso il Programma Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) lombardo vengono messe a disposizione delle imprese agricole e di trasformazione una serie di misure per sostenere gli investimenti e le azioni agroambientali finalizzate ad orientare lo sviluppo rurale della Lombardia. PON FEP : L’AdGdel programma è rappresentata dal Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, mentre le Regioni sono responsabili a livello territoriale della programmazione, attuazione e certificazione delle operazioni ammissibili per le misure di competenza. PO DOTAZIONE FINANZIARIAFEP LOMBARDIATotale4.279.284

  4. REGOLAMENTI COMUNITARI • La struttura legislativa comprende: un regolamento di carattere generale che definisce disposizioni comuni per i Fondi Strutturali e di Investimento Europei (FESR, FSE, Fondo di coesione, FEASR, FEAMP), tre regolamenti specifici per FESR, FSE e Fondo di coesione e due regolamenti relativi all’obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea e al Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) • Il 20 novembre 2013 il Parlamento Europeo ha approvato il pacchetto legislativo che verrà adottato definitivamente dal Consiglio Europeo il 16 dicembre 2013 (pubblicazione GUCE 21 dicembre 2013) POSITION PAPER ITALIA • Quadro di riferimento per avviare il dialogo tra i servizi della Commissione Europea e l’Italia nella predisposizione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi Operativi. Illustra le principali priorità di finanziamento per l’Italia

  5. ACCORDO DI PARTENARIATO • Predisposto dallo Stato Membro (SM) con la partecipazione delle Autorità regionali e locali, in base al sistema di governance a più livelli • Definisce la strategia - risultati attesi, priorità, metodi di intervento - dello SM e le modalità di impiego efficace ed efficiente dei Fondi SIE per perseguire la strategia Europa 2020 (crescita intelligente, sostenibile e inclusiva) • Viene approvato dalla Commissione Europea (CE) in seguito alla valutazione e al dialogo con lo SM • E’ in corso di definizione da parte dello SM il contenuto dell’Accordo di Partenariato (rese note varie bozze), che individua per ogni Obiettivo Tematico, i Risultati attesi e le relative Azioni per realizzarli che rappresentano un vincolo per i Programmi Operativi Regionali (POR) • Per garantire coerenza con l‘Accordo di Partenariato (AdP), i POR non possono essere approvati prima dell'approvazione dell’AdP da parte della CE

  6. POR FESR 2014-2020 ATTIVITÀ SVOLTE • Avviati tavoli di confronto con le Direzioni Generali, attraverso la costituzione di una Cabina di Regia, per la raccolta di contributi • Avviato confronto partenariale per definire le priorità del POR: • incontri tecnici con stakeholders (Tavoli partenarialicon Segreteria Tecnica del Patto per lo Sviluppo e Consigliera regionale di parità) • consultazione pubblica tramite questionario on-line (dal 18/09 al 03/10) e domande specifiche nella rilevazione trimestrale di Unioncamere rivolta alle imprese • Sistematizzazione /elaborazione dei contributi pervenuti e avvio scrittura POR • Presidio dei Tavoli Tecnici nazionali • Avviato confronto informale con la Commissione Europea (DG REGIO) • Avviate attività relative alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica DOCUMENTO STRATEGICO DI INDIRIZZI per la definizione dei POR FESR e FSE (DGR n. 893/2013)

  7. OBIETTIVI TEMATICI (Reg. Gen.UE) Intelligente Sostenibile Strategia EUROPA 2020 Inclusiva

  8. DOCUMENTO STRATEGICO DI INDIRIZZI PRINCIPALI DIRETTRICI STRATEGICHE Documento di riferimento: Smart SpecialisationStrategy di RL (DGR n. 1051/2013)

  9. DOCUMENTO STRATEGICO DI INDIRIZZI PRINCIPALI DIRETTRICI STRATEGICHE

  10. DOCUMENTO STRATEGICO DI INDIRIZZI PRINCIPALI DIRETTRICI STRATEGICHE Documento di riferimento: Programma Energetico Ambientale Regionale (PEAR) in corso di definizione

  11. DOCUMENTO STRATEGICO DI INDIRIZZI PRINCIPALI DIRETTRICI STRATEGICHE Documento di riferimento: Agenda digitale regionale in corso di aggiornamento

  12. DOCUMENTO DI INDIRIZZI: principali direttrici strategiche

  13. DOCUMENTO DI INDIRIZZI: principali direttrici strategiche

  14. DOCUMENTO DI INDIRIZZI: principali direttrici strategiche

  15. DOCUMENTO DI INDIRIZZI: principali direttrici strategiche

  16. MISURE ANTICICLICHE • Nel primo biennio di attuazione del POR 2014-2020, si intendono attuare anche politiche anticicliche per il rilancio del sistema economico e dell’occupazioneattraverso investimenti di qualità in grado di apportare valore aggiunto a un sistema produttivo maturo come quello lombardo e modalità di governance che sapranno far convergere interessi e risorse migliorandone la sostenibilità anche in termini finanziari • Interventi in ottica anticiclica potranno riguardare: strumenti finanziari per sostenere la ripresa, innovazione a sostegno dello sviluppo, politiche attive integrate di formazione e lavoro, supporto alla formazione tecnica e professionale, ecc.

  17. AZIONI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO • Per cogliere le opportunità si dovrà puntare su: • aggregazione di imprese, università e attori dell’innovazione (cluster, reti di impresa, partenariati industria-università e cosi via) • innovazione e il trasferimento tecnologico (supporto allo sviluppo delle KET, definizione di nuovi standard, public procurement, valorizzazione risultati della ricerca universitaria e industriale, piattaforme tecnologiche, ect…) • supportodell’accesso al credito e del projectfinancing (es. ingegneria finanziaria, etc.) per supportare l’enorme bisogno di soluzioni finanziarie delle imprese • la promozione internazionale per crescere in innovazione in un ambito dinamico e trovare nuovi sbocchi commerciali • capitale umano e sulla nuova impresa (start up ad alto contenuto di conoscenza, alta formazione, etc..)

  18. PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI • Nel Documento Barca si afferma che nella Programmazione Comunitaria 2014-2020 il livello centrale dovrà assumere maggiore ruolo di gestione dei Programmi. • Il MISE considera consolidati i seguenti Programmi: • PON Città Metropolitane con un diretto coinvolgimento dei Comuni • PON Sistemi Politiche Attive • PON Inclusione sociale riferito alla povertà estrema e al coordinamento delle politiche sociali per superare la frammentazione delle programmazioni territoriali • PON Istruzione focalizzato su temi quali la prevenzione alla dispersione scolastica • PON Governance

  19. RISORSE

  20. POR FESR e FSE 2014-2020 PROCEDURA DI ADOZIONE • Art. 25 del Regolamento Generale: • presentazione ufficiale dei POR entro 3 mesi dalla presentazione dell'Accordo di Partenariato (AdP deve essere presentato entro 22 aprile) • La Commissione Europea presenta osservazioni entro 3 mesi dalla data di presentazione dei POR ed approva gli stessi entro 6 mesi da tale data

  21. Grazie per l’attenzione!

More Related