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CARITAS DIOCESANA DI LAMEZIA TERME DOSSIER 2011

CARITAS DIOCESANA DI LAMEZIA TERME DOSSIER 2011. Poveri e povertà Lamezia Terme Redazione a cura dell’Osservatorio delle Povertà Giusy Taiani. Paolo VI il 28 settembre del 1972, al primo Convegno delle Caritas Diocesane, dava questa indicazione:

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CARITAS DIOCESANA DI LAMEZIA TERME DOSSIER 2011

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  1. CARITAS DIOCESANA DI LAMEZIA TERMEDOSSIER 2011 Poveri e povertà Lamezia Terme Redazione a cura dell’Osservatorio delle Povertà Giusy Taiani

  2. Paolo VI il 28 settembre del 1972, al primo Convegno delle Caritas Diocesane, dava questa indicazione: • ‹‹ Al di sopra dell’aspetto puramente materiale della vostra attività, deve emergere la sua prevalente funzione pedagogica ››.

  3. Significato di funzione pedagogica. • La Caritas promuove la testimonianza della carità basandosi sul metodo pedagogico attraverso i fatti: • Partire dai problemi e dalle sofferenze delle persone per aiutare la comunità a costruire risposte di solidarietà attraverso la fede, in una dimensione di partecipazione e corresponsabilità.

  4. La Caritas è • L’organismo pastorale della chiesa che educa ad essere segno dell’Amore di Dio

  5. I destinatari della Caritas: • ■ I poveri che hanno necessità di essere ascoltati, • incontrati considerati e sostenuti. • ■ La Chiesacome comunità che va educata • all’attenzione, alla responsabilità di chi è in • difficoltà. • ■ Il territoriodentro il quale le persone vivono, e • dove ci sono determinati contesti che hanno • bisogno di essere osservati in modo più ampio e • globale.

  6. Il Dossier sulla Povertà è uno degli strumenti di cui si serve la Caritas perSensibilizzare la Comunità.

  7. Che cosa è il Dossier? • È il risultato delle ricerche delle situazioni di disagio ed esclusione sociale rilevati attraverso • ■ l’ascolto • ■ l’osservazione • ■ il discernimento

  8. L’ascolto è • Il luogo privilegiato in cui si intessono relazioni con i poveri, maestri e pulpito del parlare e dell’agire di ogni Caritas. • il cuore delle relazioni di aiuto, dove chi ascolta e chi è ascoltato viene coinvolto con ruoli diversi, in un progetto che, punta a un processo di liberazione della persona dal bisogno.

  9. I Centri di ascolto CARITAS nella Diocesi di Lamezia Terme • ■ Centro di ascolto diocesano • Piazza S.D’Acquisto,5 • ■ Centro di ascolto Agenzia di Mediazione • Culturale • Piazza D’ Ippolito,7

  10. L’osservazione • ■ è la rilevazionesistematica delle situazioni di povertà, emarginazione, esclusione sociale e disagio presenti nel territorio, delle loro cause e delle dinamiche. • ■ è la comunicazione di tutto quello che si osserva,attraverso la divulgazione deidati,per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle tante povertà. • ■ è la conoscenza delle risorse presenti all’interno della comunità ecclesiale e delle Istituzioni, per progettare soluzioni ai problemi.

  11. Il discernimento • ■ è la capacità di individuare , costruire e proporre percorsi educativi, in grado di incidere in modo concreto nella vita delle persone e delle Comunità valorizzando le relazioni.

  12. Dati statistici dei due Centri di ascolto della Diocesi di Lamezia Terme

  13. Caratteristiche delle persone ascoltate • N. Colloqui 2574 • N. persone 1500 • Maschi 642 • Donne 858 • Cittadinanza • Italiana 23% • Straniera 77%

  14. Stato Civile

  15. Nuclei familiari

  16. Distribuzione per classi di età

  17. Le quattro Nazioni di provenienza più frequenti degli stranieri

  18. Condizione professionale

  19. Livello d’istruzione

  20. Religione professata dagli stranieri

  21. Tipologia di Bisognovalori assoluti

  22. Tipologia di RichiestaValori assoluti

  23. Gli interventi sulle persone ascoltate

  24. Le Opere Segno • La Mensa di Via Duca D’Aosta presso i locali della Parrocchia- Beata • Vergine Addolorata • La Distribuzione gratuita dei Prodotti A.G.E.A. agli indigenti della Diocesi • La Distribuzione del Vestiario presso l’Agenzia di Mediazione Culturale Immigrati

  25. Media dei pasti al giorno nel 2011Valori assoluti

  26. Media delle presenze a pranzo nel 2011Valori assoluti

  27. Tipologia di prodotti forniti da A.G.E.A. • Confettura • Biscotti infanzia • Fette biscottate • Crema di riso • Biscotti • Latte • Pasta • Riso • Risotto verdure • Farina Olio • Grana padano • Pecorino • Provolone

  28. Totale delle persone assistite dalla Caritas Diocesana e media delle famiglie

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