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GUIDARE UN MEZZO DI SOCCORSO

GUIDARE UN MEZZO DI SOCCORSO. Procedure operative. A cura di Maurizio Cassigoli. DEFINIZIONI PRINCIPALI. PROTOCOLLO LINEE GUIDA ORIENTAMENTO OPERATIVO. INGRESSO IN TURNO. 1) PRESA IN CONSEGNA 2) CONTROLLO AUTOMEZZO 3) DISPOSIZIONI DI SERVIZIO 4) CHECK LIST. CAMBIO IN SEDE.

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GUIDARE UN MEZZO DI SOCCORSO

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Presentation Transcript


  1. GUIDARE UN MEZZO DI SOCCORSO Procedure operative A cura di Maurizio Cassigoli

  2. DEFINIZIONI PRINCIPALI PROTOCOLLO LINEE GUIDA ORIENTAMENTO OPERATIVO

  3. INGRESSO IN TURNO

  4. 1) PRESA IN CONSEGNA2) CONTROLLO AUTOMEZZO3) DISPOSIZIONI DI SERVIZIO4) CHECK LIST CAMBIO IN SEDE

  5. CAMBIO FUORI SEDE A) Disposizioni di servizioB) Cambio sul luogo delle operazioniC) Presa in consegnaD) Controllo automezzo RIENTRO IN SEDE CHECK LIST

  6. C H E C K L I S T OK Si procede nella normale attività NON OK Si informa il responsabile: se il problema compromette la sicurezza stradale, non si utilizzerà il veicolo finché il pericolo non sia stato rimosso ed il problema risolto

  7. RIASSUMIAMO LA PROCEDURA

  8. ALLERTAMENTO

  9. Accertamento del luogo della chiamata • Salire sul mezzo di soccorso ed allacciarsi le cinture • Accendere il motore mantenendo il mezzo frenato

  10. PRIMA DI PARTIRE VERIFICA CHE tutte le porte siano perfettamente chiusee che tutti gli occupanti siano seduti con le cinture di sicurezza allacciate CHIEDI AGLI OCCUPANTIIL BENESTARE ALLA PARTENZAINFORMA LA C.O. DELL’INIZIO DELLA MISSIONE

  11. ANABBAGLIANTI LAMPEGGIANTI SIRENA

  12. RIASSUMIAMO LA PROCEDURA

  13. PARTENZA

  14. Verifica le condizioni climatiche Verifica lo stato della strada Adatta il tuo stile di guida Non far perdere mai aderenza alle ruote motrici!

  15. L’importante è arrivare! Nel più breve tempo possibile maguidando sempre e comunque nel rispetto della comune diligenza e prudenza!

  16. RIASSUMIAMO LA PROCEDURA

  17. Sicurezza in Emergenza - Protocolli operativi e linee guida

  18. INCROCIO

  19. I conducenti dei veicoli provenenti da direzioni diverse non si vedono prima dell’incrocio. NON C’È RECIPROCITÀ DI VISUALE In tutti questi casi FERMATI (entro la linea di arresto)VERIFICA solo dopo RIPARTI INCROCIO COPERTO

  20. RIPETIAMOLA PROCEDURA

  21. Se da almeno 100/150 metri si vede liberamente chi proviene da tutte le direzioni. C’È RECIPROCITÀ DI VISUALE! RALLENTA inserisci la 2^ marcia ed adegua la velocità PROCEDI al transito solo se hai la strada libera.VERIFICA sempre con attenzione la possibilità di transito in sicurezza.Anche se hai la precedenza! INCROCIO SCOPERTO

  22. SIRENA E LAMPEGGIANTI

  23. USA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DISPOSITIVI OMOLOGATI

  24. Intraprendendo un servizio urgented’istituto, che comporti l’omissione delle norme del C.d.S. i dispositivi devono essere usati sempre: CONGIUNTAMENTE TRA LORO E IN MANIERA CONTINUA

  25. Non udenti, distratti, bambini e animaliPOSSONO RAPPRESENTARE UN SERIO PERICOLO ANCHE SE HAI LA SIRENA IN FUNZIONE ATTENZIONE!

  26. VELOCITA’INEMERGENZA

  27. Tutti i conducenti sono tenuti ad adeguare la propria velocità in modo da non rappresentare mai un pericolo per la circolazione stradale. ANCHE COLORO CHE GUIDANO MEZZI DI SOCCORSO

  28. LECURVE

  29. La curva in urgenza si effettua disegnando una traiettoria che inizia larga in ingresso, si chiude fino al punto più interno della curva, allargando di nuovo in uscita.Sfruttando in tal modo, se a doppio senso di marcia, tutta la larghezza possibile della corsia altrimenti, se a senso unico, tutta la larghezza possibile dell’intera carreggiata. CORDOLO - CORDA - CORDOLO

  30. GUIDASOTTOSCORTA

  31. Il mezzo scortato dovrà mantenere più costante possibile la velocità precedentemente scelta in base ai parametri di sicurezza e alla patologia del trasportato

  32. In vista di un incrocio la scorta anticiperà il mezzo di soccorso favorendolo nel transito SEMPRE MASSIMA ATTENZIONE E RISPETTO DEI PROTOCOLLI DI ESECUZIONE RELATIVI AGLI INCROCI

  33. GUIDA IN TANDEM CON ALTRI MEZZI DI SOCCORSO

  34. posizionare sempre il veicolo più piccolo davanti a quelli di dimensioni maggiori se ciò non è possibile, chi segue dovrà distanziarsi almeno della distanzadi sicurezza formare un convoglio di veicoli di soccorso può essere molto pericoloso meglio evitare procedendo a debita distanza

  35. SULLA CARREGGIATA GUIDANDO IN EMERGENZA

  36. Strada a senso unico preferire ilCENTRO DELLA STRADA

  37. Strada a doppio senso di marcia A CAVALLO DELLA LINEA DI MEZZERIA E SUBITO A DESTRA DELLA STESSA

  38. Corsia preferenziale in città AL CENTRO(Attenzione alle intersezioni)

  39. ARRIVO SULLA SCENA DELL’EVENTO E POSIZIONAMENTO

  40. REGOLA DELLE 3”P” PROTEGGERE PREDISPORRE PREVENIRE

  41. PROTEGGERE La scena dell’evento e i soccorritori arrestando il mezzo tra il flusso del traffico e la scena stessa PREDISPORRE Il veicolo di soccorso in modo che non ostacoli l’arrivo di altri mezzi evitando, se possibile, di bloccare tutto PREVENIRE Situazioni di pericolo (considerando la necessità di un rapido abbandono della scena), arrestandosi con il muso del veicolo sempre verso il “libero”

  42. INCROCIARE UN ALTRO MEZZO DI SOCCORSO IN EMERGENZA

  43. Tra due veicoli in urgenza, transiterà per primo chi dispone del semaforo verde su chi ha il rosso così come chi ha la precedenza su chi non ce l’ha.

  44. TRANSITO CONTROSENSO/CONTROMANOIN EMERGENZA

  45. SOLO SE INDISPENSABILE E NEL CASO MANTIENITI PIÙ A DESTRA CHE PUOI

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