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EMigrazione

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Presentation Transcript


  1. L’emigrazione Italiana All’inizio del ‘900

  2. L‘ Italia è statainteressata al fenomenodell’ emigrazionesoprattuttoneisecoliXIX e XX. Il fenomeno ha riguardatodapprimailSettentrione (Piemonte, Veneto e Friuli in particolare) e, dopoil 1880, ancheilMezzogiorno. Dai porti del mediterraneopartironomoltenavi con migliaia di italianidiretti in America per l'economia più favorevole.

  3. L‘Europa all'inizio del secolo: • Tra il 1850 e il 1900 in Europa vi fu un forte aumento della popolazione, che passò da 266 a 401 milioni. Vi contribuì soprattutto la riduzione della mortalità: essa fu favorita dalla migliore alimentazione e dalla migliore pulizia seguita alla diffusione degli indumenti di cotone, più facili da lavare col sapone; dalla diffusione delle medicine, dai progressi della medicina, come le vaccinazioni e gli antisettici.

  4. La situazione economica nel mondo e La situazione economica italiana • Il paese più industrializzato continuava ad essere la Gran Bretagna, ma in questo periodo la Francia, il Belgio la Svizzera ebbero un forte sviluppo, seguiti dalla Prussia (che in seguito si chiamerà Germania). La Francia poi aveva ancora più bisogno di manodopera, perché lo stato era molto grande e poco popolato.Anche oltre Oceano, gli Stati Uniti, l’Argentina, il Brasile accoglievano tutti coloro che volevano recarvisi per lavoro. • L’Italia all’inizio del ‘900 presentava ancora notevoli ritardi rispetto alle nazioni europee più sviluppate. Enormi erano le differenze fra il Nord d’Italia, dove si era sviluppata l’industria, e il Sud, arretrato e quasi esclusivamente basato sull’agricoltura. Operai e contadini volevano migliorare la qualità della loro vita che era caratterizzata da grande povertà, fame, malattie. Per cambiare questo occorrevano nuove leggi e molti lavori pubblici che i governanti di allora non seppero o non vollero attuare.L’aumento della popolazione, la povertà delle campagne, la presenza di poche industrie spinsero milioni di italiani verso nuovi paesi.L’emigrazione, cioè l’abbandono del proprio paese per cercare lavoro all’estero, fu uno dei fenomeni più dolorosi per l’Italia diventata da poco uno stato unito (1860 Unità d’Italia).

  5. L'Emigrazione nel Mondo nella prima metà del '900 • Nella I metà del '900 ci fu un’ emigrazione di tipo intercontinentale e internazionale.Si emigrava maggiormente in America del Nord (New York, Texas, Pennsylvania) e del Sud (Argentina, Uruguay). • l’emigrazione verso la Francia e la Svizzera subì un arresto con lo scoppio della seconda guerra mondiale, ma riprese a ritmi sempre più lenti negli anni successivi.Durante la seconda guerra mondiale si verificò un’emigrazione verso la Jugoslavia per motivi politici e ideologici. • L’immigrazione dal veneto e Lazio verso il Piemonte favorì la diffusione della professione dell’operaio.

  6. Quantità di emigrazione italiana verso l'estero

  7. Variazioni percentuali dell'emigrazione in Italia negli anni 1876 e 1900

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