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L’ audioprotesista e

L’ audioprotesista e. le indicazioni mediche discutibili. DECRETO 14 settembre 1994, n.668 : (DM 668/94) regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale del tecnico audioprotesista. Art. 1 1. E’ individuata la figura ………profilo :

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Presentation Transcript


  1. L’ audioprotesista e le indicazioni mediche discutibili Reggio Emilia 5 maggio 2007

  2. DECRETO 14 settembre 1994, n.668 :(DM 668/94) regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale del tecnico audioprotesista Art. 1 1. E’ individuata la figura ………profilo : il tec.audiop. è l’ operatore che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attività nella fornitura, adattamento e controllo dei presidi protesici per la prevenzione e correzione dei deficit uditivi. 2. Il tec. audiop. opera su prescrizione del medico mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia. 3. L’ attività del tec.audiop. è volta all’ applicazione dei presidi protesici mediante il rilievo dell’ impronta del condotto uditivo esterno, la costruzione e applicazione delle chiocciole o di altri sistemi di accoppiamento acustico e la somministrazione di prove di valutazione protesica. Reggio Emilia 5 maggio 2007

  3. Responsabilità ed Autonomia del TA(DM 668/94) • Capacità tecniche (competenza nella scelta degli AA, nell’ esecuzione del fitting e nella somministrazione dei tests di verifiche funzionali) • Capacità di capire i problemi del soggetto e proporre soluzioni reali( fissare obiettivi ed impostare un programma ) • Capacità di counseling gestione delle aspettative del paziente che devono essere adeguate al caso ( problematiche della sordità in relazione alle esigenze della persona ) sgombrando il campo dal sogno dell’udito normale ecc. • Rispetto del codice deontologico ed etica professionale • Serietà e trasparenza nelle scelte tecnico-commerciali Reggio Emilia 5 maggio 2007

  4. Responsabilità ed Autonomia del TA(DM 668/94) Il TA “si aspetta” dal medico prescrittore : • Rigore diagnostico e valutazioni approfondite • Competenza medico / audiologica • Ampie vedute verso le tecnologie • Fiducia nella figura del Tecnico Audioprotesista • Non ingerenze economico / commerciali Entrambe le figure devono agire nell’interesse del paziente ! Reggio Emilia 5 maggio 2007

  5. Indicazioni mediche : presupposti • Le indicazioni mediche diagnostiche e/o terapeutiche sono competenza del medico • La applicazione protesica nel suo “complesso” : (vedi DM 668/94) scelta delle caratteristiche elettroacustiche delle protesi, tipo di apparecchio acustico, ricerca della soddisfazione soggettiva, sono di competenza diretta del tecnico audioprotesista Reggio Emilia 5 maggio 2007

  6. Le indicazioni : “tipologia” Reggio Emilia 5 maggio 2007

  7. Le indicazioni : “timing” Reggio Emilia 5 maggio 2007

  8. Il paziente come soggetto • Il paziente, alle volte, non riferisce i sintomi o i problemi con particolare dovizia di particolari forse perché i disagi cui un ipoacusico è sottoposto non sempre sono correttamente identificabili o quantificabili dallo stesso • Generalmente chi si sottopone ad accertamenti diagnostici è perché ha avuto qualche “segnale” • Quando ci si rivolge al medico ci si aspetta di avere una risposta competente. • E’ evidente che il paziente ascolta le indicazioni del medico con estrema attenzione e giustamente le può trasformare in capisaldi ! Reggio Emilia 5 maggio 2007

  9. Indicazioni pre-applicazione: 3 possibilità • Non prescrivere (in presenza di ipoacusia): consigliare controlli periodici di “controllo” eseguire solo diagnosi senza consigliare nulla • Prescrivere in modo non convincente (indicazioni) • Prescrivere in modo convincente Reggio Emilia 5 maggio 2007

  10. Indicazioni non convincenti e discutibilipre-applicazione E’ stato prescritto l’AA ma con indicazioni che possono lasciare nell’indecisione il paziente che deve iniziare un percorso a lui sconosciuto e risultare invalidanti per il lavoro che il TA deve eseguire : • “mi hanno detto che se voglio posso mettere le protesi” • “mi hanno detto che posso provare poi decidere cosa fare” • “mi hanno detto che devo provare per verificare che non mi dia fastidio” • “mi hanno detto che nel mio caso non sono necessari gli AA più costosi” Reggio Emilia 5 maggio 2007

  11. Indicazioni tecniche in fase di prescrizione pre-applicazione • Si prescrive alla persona e non all’ audiogramma • Mono o bino • Tipologia : endo, retro, via ossea il rilievo dell’ impronta auricolare sono fondamentali indicazioni sul tipo di AA da scegliere • Parametri acustici (gain, u.max, cr, risp. in freq., ecc.) sono ormai dati “mobili” qualora si utilizzino AA DGT (ormai 90% dei casi), i parametri vengono impostati dai software attraverso algoritmi predittivi e successivamente modificati dal TA per personalizzare l’amplificazione • Indicazioni sui costi ( non spenda o riferimenti di spesa ) Reggio Emilia 5 maggio 2007

  12. Indicazioni convincenti in fase di prescrizione pre-applicazione • Persona oltre all’ audiogramma • Verifica della coerenza tra sintomi e audiogramma (accettazione della sordità) e quindi se il soggetto è in grado di gestire la soluzione che verrà proposta o se la “notizia” è inaspettata • Il problema è la sordità ergo l’AA è una soluzione al problema, non un nuovo problema. • Soluzioni alternative ? Reggio Emilia 5 maggio 2007

  13. Indicazioni durante la fase di verifica Fase di verifica-prova • Il risultato finale deve essere considerato come il grado di soddisfazione generale più alto possibile • Il risultato di soddisfazione non è la soglia tonale o vocale ad un determinato target • Non si deve recuperare il livello di sordità, ma si deve recuperare il problema che la sordità crea alla persona ! • Il medico è una figura di riferimento generale ed è più importante del tecnico Reggio Emilia 5 maggio 2007

  14. Indicazioni durante la fase di verifica Fase di verifica-prova • Questa fase è il mestiere del tecnico audioprotesista • L’ audioprotesista deve poter lavorare in autonomia e deve essere in grado di caricarsi della responsabilità del risultato finale • La fase di adattamento e verifica protesica dei primi 2 mesi è la più delicata • Il paziente è estremamente sensibile e attratto da consigli provenienti da qualunque direzione senza avere la competenza per distinguere l’ indicazione corretta o il luogo comune Reggio Emilia 5 maggio 2007

  15. Indicazioni su applicazioni esistenti • Le indicazioni di un medico su una applicazione protesica esistente assumono facilmente il valore di giudizio • positivo se non si commenta o si commenta positivamente • negativo o parzialmente negativo se si indicano modifiche acustiche da applicare Reggio Emilia 5 maggio 2007

  16. Indicazioni su applicazioni esistenti • Se il medico è competente, è corretto che si confronti direttamente con il tecnico audioprotesista ma non “attraverso” il paziente • La “storia” di una applicazione protesica è composta quasi sempre da 4/5 incontri di fitting ( in 2 mesi ) in cui il TA ed il paziente hanno modo di conoscersi e concentrarsi sui problemi soggettivi e successivamente da incontri trimestrali e semestrali Reggio Emilia 5 maggio 2007

  17. Conclusioni • Il Medico ed il TA devono discutere e scambiarsi opinioni sui vari argomenti inerenti la applicazione protesica ricordando il punto fondamentale a cui deve portare il confronto : il miglior recupero soggettivo possibile per quel paziente senza fossilizzarsi sulle soglie o sugli algoritmi predittivi Reggio Emilia 5 maggio 2007

  18. Conclusioni • Il Medico è la figura di riferimento nella partenza del percorso di terapia e riabilitazione protesica e per il controllo di eventuali complicanze mediche • Il Tecnico Audioprotesista è la figura di riferimento specialistica della applicazione protesica, in grado anche di fornire tutte le informazioni necessarie pre e post applicazione (counseling) per poter aiutare il paziente nel percorso riabilitativo Reggio Emilia 5 maggio 2007

  19. Grazie per l’attenzione !Daniele Benincasa Reggio Emilia 5 maggio 2007

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