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L’informatizzazione. Alessandro Natalini. Gli anni Novanta. Situazione di partenza: arretratezza tecnologica delle Pa italiane rispetto agli altri paesi e rispetto al settore privato. Poche risorse finanziarie, pochi addetti. Politiche assistenziali.
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L’informatizzazione Alessandro Natalini
Gli anni Novanta • Situazione di partenza: arretratezza tecnologica delle Pa italiane rispetto agli altri paesi e rispetto al settore privato. Poche risorse finanziarie, pochi addetti. Politiche assistenziali. • Accelerazione connessa alle riforme amministrative dovute a: crisi finanziaria, entrata in Europa e tangentopoli. • L’informatizzazione è frutto anche di un’esigenza specifica: la pressione delle imprese di settore
La “diffidenza” verso le imprese di Ict e verso le sue collusioni con politica e amministrazione • Introduzione dell’Aipa • Introduzione della pianificazione e dell’autorizzazione dell’Aipa per gli acquisti di Ict L’Aipa come soggetto razionale “neutro”: avrebbe dovuto evitare alla domanda di essere catturata dall’offerta.
Le criticità incontrate • Gli obiettivi dei piani erano vaghi o troppo dettagliati • Assenza di un sistema di valutazione • L’Aipa aveva interlocutori marginali e frammentati all’interno delle pubbliche amministrazioni Risultati alla fine anni ‘90: crescita delle infrastrutture e un modesto incremento della spesa
L’accelerazione:i piani di e-Government • Le ragioni dell’accelerazione: e-Europe e la maggiore pressione delle imprese di Ict • Il mutamento di approccio: il rapporto tra politica e imprese Ict dalla diffidenza all’immedesimazione • Gli obiettivi: dalla realizzazione delle infrastrutture di base alla informatizzazione dei processi
I risultati • Le infrastrutture di base sono cresciute • Le tecnologie abilitanti (firme elettroniche, protocollo informatico, ecc.) sono diffuse in modo molto parziale • L’informatizzazione dei procedimenti amministrativi (a parte fisco e previdenza) è in uno stato di profonda arretratezza, anche comparata a quella degli altri paesi
Le caratteristiche della spesa pubblica in Ict • Dopo una modesta crescita si registra un calo pronunciato nella seconda parte della legislatura • Continua ad essere concentrata su poche amministrazioni “di punta” • L’incertezza sull’entità degli stanziamenti: rilevanza dei fondi comunitari che sono destinati nel breve a ridursi o a scomparire
Il processo di attuazione I vertici politici e amministrativi che hanno impostato e realizzato il Piano di e-Government nel corso dell’ultima legislatura non sono di formazione giuridica e in larga misura vengono dal mondo delle imprese private UN PROCESSO DI CAMBIAMENTO MENO CENTRATO SULLE NORME?
Inizio di legislatura:il cambiamento incentivato AL FIANCO DELLA PIANIFICAZIONE DALL’ALTO: • Valutazioni articolate, sistematiche e diffuse; • Introduzione di centri di competenza che avrebbero dovuto diffondere le best practices; • Enfasi sulla condivisone delle strategie con altri livelli di governo e singole pa; • Erogazione incentivi a carattere selettivo.
Le difficoltà del cambiamento incentivato • La selettività cede alle esigenze redistributive • Modesta entità delle premialità • Estenuanti concertazioni per adottare scelte che nessuno attua • La valutazione cede a volte il passo alle necessità di salvaguardare l’immagine di efficienza dell’Esecutivo Necessità per la politica di conseguire risultati entro il termine della legislatura
Seconda parte legislatura Il cambiamento per legge • Il Cad innalza e rende più rigida la disciplina giuridica del settore • Interventi “simbolici” L’intervento diretto del Cnipa • La Rupa/SPC • Acquirente unico • Produzione servizi in Asp PREVALE IL MODELLO D’ AZIONE AUTORITATIVO
I paradossi dell’informatizzazione • Con un ministro espressione delle aziende di Ict la spesa cala fortemente sul finire di legislatura • Anche in un settore in cui la cultura giuridica è marginale prevalgono le logiche d’azione autoritative • Anche laddove il sindacato non rappresenta un fattore di vincolo immediato i risultati sono modesti
La rilevanza del processo:il tasso di sconto Nel contesto dato l’informatizzazione del settore pubblico produce forse risultati percepibili per il cittadino in tempi medio-lunghi: scarse risorse dall’inizio della legislatura Termine della legislatura: risultati ancora lontani e incerti: il valore dell’informatizzazione, per effetto del tasso di sconto, è ulteriormente diminuito e calano drasticamente le risorse finanziarie attribuite. Forte influenza della congiuntura negativa della finanza pubblica
La rilevanza del processo:il valore d’opzione Dalla soppressione dell’Aipa e del Centro tecnico (e dalla costituzione dell’Agenzia per l’innovazione) alla trasformazione dell’Aipa in Cnipa. Il cambiamento sospeso per massimizzare il valore d’opzione: gli orizzonti temporali si allungano
La rilevanza del processo: le sequenze La necessità di disporre di tecnologie abilitanti prima di passare all’informatizzazione delle procedure
La rilevanza del processo:la path dependence • Il decremento delle risorse finanziarie • Le riforme fanno sempre più perno su un centro debole, mentre le risorse delle strutture con responsabilità operativa diminuiscono ulteriormente
Il processo di cambiamentoè rilevante? • L’analisi degli interessi circostanti non è in grado di spiegare interamente gli effetti del cambiamento • La cultura degli attori neanche Il processo (e al suo interno la dimensione temporale) è essenziale per spiegare i risultati dell’informatizzazione all’interno dei condizionamenti e dei vincoli istituzionali.