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Regione del Veneto Progetti regionali per l innovazione tecnologica della Polizia Locale: sviluppo infrastrutturale, co

Infrastrutture di telecomunicazione a supporto dei servizi degli EELL del venetoRealizzazione del primo stralcio della rete di radiocollegamenti per la sicurezza locale. Agenda. . Infrastrutture di telecomunicazione a supporto dei servizi degli EELL del veneto. Infrastrutture di telecomunicazione

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Regione del Veneto Progetti regionali per l innovazione tecnologica della Polizia Locale: sviluppo infrastrutturale, co

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Presentation Transcript


    1. 30 settembre 2009 Regione del Veneto Progetti regionali per l’innovazione tecnologica della Polizia Locale: sviluppo infrastrutturale, coordinamento delle sale operative e dei sistemi informativi. Meeting Center Corte Benedettina LEGNARO (PD)

    2. Infrastrutture di telecomunicazione a supporto dei servizi degli EELL del veneto Realizzazione del primo stralcio della rete di radiocollegamenti per la sicurezza locale

    3. Infrastrutture di telecomunicazione a supporto dei servizi degli EELL del veneto

    13. LA CONSISTENZA DEL SISTEMA REGIONALE DI RADIOCOMUNICAZIONI

    22. Realizzazione del primo stralcio della rete di radiocollegamenti per la sicurezza locale

    23. La gara per la Realizzazione del primo stralcio della rete unica di radiocollegamenti per la sicurezza locale č attualmente in corso La Regione č in attesa di ricevere le offerte delle Imprese che sono state invitate dopo la pubblicazione del bando La Presentazione farŕ quindi riferimento allo “Studio prodromico” che ha generato il Capitolato Tecnico

    24. La Regione del Veneto con DGR n° 1040/2008, n° 3723/2008, n° 751/2009, ha approvato il piano generale relativo alla realizzazione di un’infrastruttura di radiocollegamenti digitali Tetra per le Polizie Locali ed ha stabilito di realizzare il primo stralcio della rete unica di radiocollegamenti per la sicurezza locale. La nuova rete digitale Tetra rientra in un progetto unico che permette di ridurre il numero complessivo dei ripetitori e delle infrastrutture per le Polizie Locali e di riutilizzare gli investimenti giŕ sostenuti dalla Regione per le reti radio del Servizio di Urgenza ed Emergenza 118, della Protezione civile e dell’Antincendi Boschivi La nuova rete digitale Tetra costituisce quindi un ampliamento dell’attuale Sistema di radio comunicazioni regionale

    25. La nuova rete radio č coerente con: le scelte regionali (DGR citate in precedenza) per la realizzazione di una rete in tecnologia Tetra, in quanto la piů adatta per le aree a maggiore densitŕ di traffico la normativa relativa all’assegnazione delle frequenze per le reti Tetra e gli indirizzi del Dipartimento delle Comunicazioni che ha individuato nella Regione l’interlocutore in grado di ottimizzare l’impiego della scarsa risorsa radio sul territorio lo standard internazionale ETSI che assicura la compatibilitŕ della rete Tetra con i terminali di Costruttori differenti le scelte delle altre Amministrazioni (es. rete Tetra dell’Emilia Romagna utilizzate dalle Polizie Locali, reti Tetra dei Comuni di Milano e Torino)

    26. Le “Linee guida regionali per la programmazione e il coordinamento dei sistemi numero unico e radiocollegamenti delle Polizie Locali” approvate con DGR 1040 /2008 identificano le principali caratteristiche della nuova rete Tetra: La tecnologia Tetra permette l’attivazione di “reti virtuali” associate ad es. a singoli Comuni e Province, o ad altri gruppi omogenei La rete Tetra si integrerŕ nel Sistema di radiocomunicazioni regionale, per utilizzare gli investimenti giŕ sostenuti e per favorire l’interoperabilitŕ e il coordinamento tra le Polizie Locali e tra queste ultime e gli altri Servizi regionali di emergenza Le stazioni radio base Tetra saranno integrate nella dorsale regionale e gestite dal CSC

    27. Se saranno necessarie, la rete Tetra comprenderŕ nuove tratte in ponte radio e nuove postazioni, utilizzabili anche dalle reti radio degli altri Servizi regionali in base ad un meccanismo virtuoso Anche la rete Tetra sarŕ tecnicamente controllata dal CSC Le apparecchiature ricetrasmittenti terminali e di Sala Operativa Tetra potranno essere acquisite direttamente dalle Polizie Locali e utilizzate nell’ambito della propria rete “virtuale” Sarŕ favorita l’interoperabilitŕ tra i Servizi regionali Una volta attivata, la Regione Veneto assicurerŕ la gestione, la manutenzione e l’evoluzione tecnologica della rete infrastrutturale Tetra La nuova rete digitale permetterŕ le comunicazioni in fonia e la trasmissione dati, in modo efficace

    28. Per consentire la copertura dei Comuni Capoluogo di Provincia e delle principali strade di accesso sono previsti 27 ripetitori nelle seguenti postazioni servite dalla dorsale regionale:

    30. La rete Tetra per le Polizie Locali sarŕ costituita da: 27 Stazioni radio base 1 Unitŕ di Commutazione e 1 Unitŕ di supervisione della rete Tetra presso il CSC 1 posto operatore informatizzato di dispaccio e un posto informatizzato di localizzazione per ciascuna Centrale Operativa dei Comuni capoluogo di provincia i Ponti radio necessari per connettere le Centrali Operative dei 7 Comuni Capoluogo di provincia alla dorsale regionale 50 Apparati veicolari Tetra con GPS per la localizzazione 50 Apparati palmari Tetra con GPS per la localizzazione 2 Apparati veicolari Tetra con funzionalitŕ Gateway/Repeater (estensione delle comunicazioni nelle aree non servite dalla rete)

    31. Copertura del territorio: č prevista la copertura del territorio sia a livello di apparati veicolari installati a bordo delle vetture sia di apparati portatili dati in dotazione al personale, secondo le prescrizioni dello standard Tetra, dei comuni capiluogo e delle arterie viarie che partono da essi Comunicazioni radio: saranno adottati dei modelli ricavati anche dalle esperienze in altre Regioni che permettano di effettuare chiamate di tipo individuale, di gruppo, voce, trasmissione dati (con applicazioni successive) etc Utilizzo della dorsale regionale: la dorsale sarŕ utilizzata in base alle esigenze della rete Tetra per collegare i ridiffusori, il CSC e le centrali operative.

    32. La nuova rete Tetra supporterŕ le funzionalitŕ offerte dallo standard europeo Tetra e ritenute utili per le Polizie Locali: Chiamate individuali half e full duplex sia fonia sia dati Chiamate di gruppo half duplex sia fonia che dati Chiamate di emergenza con prioritŕ/prelazione Servizi di invio messaggi brevi di testo Chiamate dati multislot, fino a 4 slot Accodamento delle chiamate in caso di congestione della rete Cifratura sull’interfaccia aria secondo lo standard Tetra Chiamata autorizzata da posto operatore Ascolto discreto da posto operatore Possibilitŕ di abbattimento di una chiamata da parte del posto operatore

    33. Le 27 stazioni radio base (ridiffusori) assicurano i radiocollegamenti tra le unitŕ che utilizzano la rete Tetra E’ prevista la possibilitŕ per le centrali operative di localizzare le apparecchiature veicolari e portatili operanti sul territorio Ad ogni stazione radio base corrisponde una cella di copertura radio del territorio Realizzando la rete Tetra con un progetto unitario si ottimizza il numero delle stazioni radio base e delle frequenze (disponibili in numero molto limitato) Per questo il Dipartimento delle Comunicazioni desidera un interlocutore unico (la Regione)

    34. Nel CSC saranno installati: l’Unitŕ di commutazione che governa le stazioni radio base consente l’instaurazione e il controllo delle chiamate fra gli utilizzatori della rete dotati di apparati ricetrasmittenti portatili, veicolari, per posto fisso, nonché di quelle che fanno capo ai posti operatore potrŕ interfacciarsi alle reti esterne (PABX, PSTN, Voip, etc) Il sistema di network management (supervisione) per La Gestione Configurazioni (degli apparati della rete) La Gestione del Sistema (impostazione dei parametri di rete e aggiornamento) La Gestione Allarmi (controllo dello stato operativo della rete, raccolta, visualizzazione e stampa degli allarmi) La Gestione degli utenti, inclusiva dell’attivazione di servizi supplementari in base ai profili previsti

    35. La cooperazione tra i servizi di pubblica utilitŕ che operano sul territorio per aumentare la sicurezza della popolazione č un’esigenza sentita in misura crescente La rete Tetra dovrŕ trovare dei punti di integrazione con le altre reti dei servizi di emergenza per attuare l’interoperabilitŕ L’obiettivo successivo č quello di estendere il coordinamento alle reti radio delle Amministrazioni Centrali istituzionalmente preposte alla sicurezza e alle emergenze

    36. E’ prevista la manutenzione della rete fino ad un anno dopo il collaudo Importante č la fase di avviamento precollaudo in quanto dovrŕ permettere ai Comuni ed alle Province capoluogo di “saggiare” le potenzialitŕ della nuova rete per attuare la successiva migrazione dagli impianti attuali Dovrŕ essere messo a punto un programma di istruzione di alcuni operatori dell’Amministrazione, affinché apprendano l’utilizzo della nuova rete e trasferiscano le conoscenze ai colleghi Durante la fase di avviamento dovranno emergere le necessitŕ di adattamento delle singole realtŕ in relazione al funzionamento standard della rete radio

    37. Attualmente sono in corso le procedure amministrative per l’individuazione del soggetto attuatore della rete Tetra E’ ipotizzabile che il contratto diventi operativo nel primo trimestre del prossimo anno Per il completamento della rete saranno necessari non meno di 12 mesi (540 gg da capitolato) Le “variabili indipendenti” sono essenzialmente legate all’assegnazione delle frequenze da parte del Dipartimento delle Comunicazioni e alla disponibilitŕ di tutte le postazioni necessarie per l’installazione delle stazioni radio base

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