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ISA 402, 450, 550, 580

ISA 402, 450, 550, 580. Corso di revisione aziendale progredito. ISA 402 AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION.

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ISA 402, 450, 550, 580

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  1. ISA 402, 450, 550, 580 Corso di revisione aziendale progredito

  2. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION • Questo principio tratta della responsabilità del revisore di ottenere sufficiente e appropriata evidenza quando il cliente utilizza una o più Service Organization (fornitore di servizi). • Nello specifico chiarisce come il revisore applica i requirements degli ISA 315 e 330 in entità che danno in “outsourcing” a terze organizzazioni una parte delle loro attività di business (per es. payroll o ufficio fiscale)

  3. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION OBIETTIVI: • Comprendere la natura e la significatività dei servizi forniti dall’organizzazione di servizi e i loro effetti sul controllo interno dell’ente oggetto di revisione in modo sufficiente da potere valutare i rischi di errori significativi. • Definire e svolgere procedure successive di revisione in risposta a tali rischi.

  4. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION DEFINIZIONI: • Service organization: un’entità terza che fornisce a società utenti servizi che sono parte dei sistemi informativi partecipanti alla generazione del bilancio delle società stesse • Revisore della service organization: revisore che, su richiesta della s.o., emette una relazione sul controllo interno della s.o. • Sistemi della service organization: le procedure progettate, implementate e mantenuta dalla s.o. per fornire alla società utente i servizi che saranno oggetto della relazione del revisore della s.o.

  5. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION DEFINIZIONI (cont.): • Relazione sulla descrizione e sul disegno dei controlli della service organization; tale relazione è definita dall’ISA 402 report “type 1” • Relazione sulla descrizione, sul disegno e sull’effettiva operatività dei controlli della service organization; tale relazione è definita dall’ISA 402 report “type 2” • Revisore della società utente: revisore che emette la relazione di revisione sulla società che utilizza il servizio fornito dalla service organization

  6. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION REQUIREMENTS: • In fase di valutazione del rischio, quando il revisore dovendo comprendere il controllo interno non riesce a ottenere sufficiente comprensione direttamente dal cliente che utilizza il servizio, dovrà: • Ottenere il report “Type 1 o 2” se disponibile • Contattare la service organization per ottenere specifiche informazioni • Svolgere direttamente presso la service organization le procedure che gli permettano di ottenere le informazioni necessarie per comprendere il controllo interno dell’organizzazione • Utilizzare il lavoro di un altro revisore che gli fornisca le informazioni necessarie.

  7. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION REQUIREMENTS (Cont): • Quando la valutazione del rischio include l’aspettativa di efficacia operativa dei controlli della service organization il revisore avrà bisogno di ottenere evidenza della loro efficacia operativa attraverso le seguenti procedure: • Ottenere il report “Type 2” se disponibile • Svolgere test dei controlli presso la service organization • Utilizzare il lavoro di un altro revisore per lo svolgimento dei test dei controlli presso la service organization

  8. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION REQUIREMENTS (Cont): • Il principio infine richiede che siano fatte interviste presso il cliente qualora la service organization gli abbia riportato (o comunque il cliente sia al corrente di) frodi, non allineamento a leggi o regolamenti, o errori non corretti che impattano sul bilancio.

  9. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION GUIDANCE: • Lo standard richiede di ottenere una comprensione sufficiente per svolgere un’appropriata pianificazione del lavoro. • Quando i controlli del cliente sono adeguati a mitigare il rischio di errore significativo il requirement del 402 non si applica più. • In caso contrario, vengono fornite indicazioni su ulteriori procedure da adottare.

  10. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION LINEE GUIDA E ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO: • Sono fornite indicazioni su procedure da svolgere per comprendere i controlli della service organization con particolare riferimento tra l’altro, ai report sulla descrizione e disegno dei controlli (Type 1) o sulla descrizione,disegno e la relativa efficacia operativa (Type 2). Tali report che possono essere emessi in base agli International Standard on Assurance Engagement (specificatamente l’ISAE 3402) o in base a standard similari stabiliti da altri standard setter (per incarichi US il SSAE 16).

  11. ISA 402AUDIT CONSIDERATION RELATING TO AN ENTITY USING A SERVICE ORGANIZATION LINEE GUIDA E ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO • Sono fornite indicazioni sulle modalità di risposta ai rischi individuati di errore significativo in relazione alla service organization con indicazione delle procedure che il revisore può porre in essere.

  12. QUIZ Quando i controlli del cliente sono adeguati a mitigare il rischio di errore significativo relativo alla service organization: a) il requirement del 402 non si applica più. b) vanno svolte ulteriori procedure di comprensione dei controlli della service organization c) Devo ottenere un report Type 1 per comprendere i controlli della service organization Risposta a )è corretta

  13. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT • Questo standard tratta della responsabilità del revisore nel valutare gli effetti di errori identificati durante la revisione e di errori non corretti nel bilancio. Va letto congiuntamente, all’ISA 200, all’ISA 320 (applicazione del concetto di “significatività” nella pianificazione e svolgimento dell’audit) e all’ISA 700 (giudizio sul bilancio, che deve tener conto della valutazione degli errori non corretti, se ve ne sono, sul bilancio)

  14. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT OBIETTIVO • L‘obiettivo del revisore è quello di valutare: • L’effetto di errori identificati durante la revisione • L’effetto di eventuali errori non corretti in bilancio

  15. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT DEFINIZIONI • ERRORE: una differenza tra l’importo, classificazione, presentazione o informativa di una voce iscritta nel bilancio oggetto di revisione e quanto richiesto per la stessa voce perché sia conforme al quadro normativo (leggi, principi contabili, ecc.). Gli errori possono essere originati da comportamenti o eventi non intenzionali o da frodi

  16. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT DEFINIZIONI (cont.) • ERRORI NON CORRETTI: Errori che il revisore ha identificato e aggregato nel corso della revisione e che la società non ha provveduto a correggere

  17. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT REQUIREMENTS: • Viene richiesto al revisore di cumulare tutti gli errori identificati nel corso dell’audit a meno che non siano “chiaramente trascurabili”. • Il revisore deve comunicare tutti gli errori identificati al management e chiedere che vengano corretti. Anche se la direzione corregge gli errori, il revisore deve svolgere ulteriori procedure di revisione per verificare se permangano errori.

  18. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT REQUIREMENTS (cont.): In presenza di errori, il revisore deve valutare se sia necessario rivedere la strategia e il piano di revisione qualora: • La natura degli errori identificati e le circostanze indichino la possibile esistenza di altri errori che, in aggregato, potrebbero essere significativi • L’insieme degli errori aggregati nel corso della revisione si avvicini alla soglia di significatività (ISA 320)

  19. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT REQUIREMENTS (cont): Valutazione degli errori non corretti • Prima di valutare l’effetto degli errori non corretti, il revisore deve valutare se la significatività precedentemente determinata rimanga appropriata. • Il revisore deve determinare se gli errori non corretti, singolarmente o in aggregato, in base alla natura e importo dell’errore, siano significativi • Gli errori non corretti sono valutati in relazione al loro impatto sul bilancio e sulla relazione.

  20. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT REQUIREMENT (cont): • Gli errori che rimangono non corretti e l’effetto che essi (singolarmente o in aggregato) possono avere sul giudizio del revisore, devono essere comunicati agli organi rappresentativi della governance

  21. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT REQUIREMENT (cont): • Il revisore deve richiedere un’attestazione scritta dalla direzione se la stessa considera che gli errori non corretti non siano significativi per il bilancio nel suo complesso. Un riepilogo di tali errori deve essere incluso nell’attestazione scritta o allegato ad essa (ISA 580) • Questo aspetto rappresenta una differenza significativa rispetto ai Principi di Revisione Italiani

  22. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT REQUIREMENT (cont): DOCUMENTAZIONE Il revisore deve includere nella documentazione della revisione: • L’importo al di sotto del quale gli errori sono considerati “chiaramente trascurabili” • Tutti gli errori cumulati nel corso della revisione e se essi siano stati corretti • La conclusione del revisore se gli errori non corretti (singolarmente o in aggregato) siano significativi e gli elementi a supporto di tale conclusione

  23. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT LINEE GUIDA E ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO: Distinzione tra tipologie di errori • Errori oggettivi: errori sui quali non sussistono dubbi • Errori soggettivi: costituiti da differenze sulle stime contabili della direzione, considerate non ragionevoli dal revisore o sull’applicazione di principi contabili che il revisore non ritiene appropriata • Errori proiettati: sono la miglior stima da parte del revisore degli errori nelle popolazioni oggetto di verifiche effettuate sulla base di campionamenti (ISA 530 – Campionamento di revisione)

  24. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT LINEE GUIDA E ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO • Sono fornite indicazioni su cosa si deve intendere per “chiaramente trascurabile”. Si specifica che il revisore può individuare un importo al di sotto del quale l’errore sarebbe “chiaramente trascurabile”e non necessario accumularlo nella somma degli errori rilevati poiché il revisore non si aspetta,cumulando tale importo, di avere un impatto significativo sul bilancio. • “Chiaramente trascurabile” non equivale a non significativo. E’ ben al di sotto del limite di significatività determinata in base al 320

  25. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT LINEE GUIDA E ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO: • Viene data enfasi sulla possibilità che il bilancio nel suo complesso sia significativamente errato a causa della somma di errori che possono essere sotto la soglia quantitativa (per esempio quando esiste evidenza di un comportamento del management che da luogo a tanti piccoli errori individuali).

  26. ISA 450EVALUATION OF MISSTATEMENTS IDENTIFIED DURING THE AUDIT LINEE GUIDA E ALTRO MATERIALE ESPLICATIVO: • Viene data precisa indicazione che gli errori non corretti vanno comunicati agli organi di governance e che a questi venga espressamente chiesto di provvedere alla correzione. • Viene fornita indicazione sul frasario da includere nella lettera di attestazione da parte dei rappresentanti della governance nel caso di errori non corretti.

  27. ISA 550RELATED PARTIES • Questo standard tratta della responsabilità del revisore relativamente ai rapporti e alle operazioni con parti correlate nella revisione contabile del bilancio. • Approfondisce come si applicano gli ISA 240, 315 e 330 con riferimento ai rischi di errori significativi associati ai rapporti ed alle operazioni con parti correlate

  28. ISA 550RELATED PARTIES DEFINIZIONI Si definisce “Parte correlata”: • Persona o impresa che abbia il controllo o influenza dominante (direttamente o tramite intermediari) sull’impresa che redige il bilancio • Altra impresa sulla quale l’impresa che redige il bilancio abbia il controllo o influenza dominante (direttamente o tramite intermediari)

  29. ISA 550RELATED PARTIES DEFINIZIONI Parte correlata (cont.): • Altra impresa che sia sotto il comune controllo con l’impresa che redige il bilancio avendo: - assetto proprietario comune - proprietari che siano stretti familiari - membri della direzione (con responsabilità chiave e ruoli strategici) in comune

  30. ISA 550RELATED PARTIES DEFINIZIONI Operazione a normali condizioni di mercato: • Un ‘operazione conclusa secondo termini e condizioni pari a quelle tra un compratore e un venditore disponibili a concludere la transazione, non correlati tra loro e che agiscano indipendentemente perseguendo ciascuno i propri interessi (“libera transazione”)

  31. ISA 550RELATED PARTIES Natura dei rapporti e delle operazioni con parti correlate • Le operazioni con parti correlate rientrano spesso nel normale svolgimento dell’attività aziendale e di norma non comportano rischi di errori significativi più elevati rispetto a operazioni similari effettuate con parti terze. Tuttavia, la natura dei rapporti e delle operazioni con parti correlate può, in alcune circostanze, generare un livello di rischio più elevato del normale.

  32. ISA 550RELATED PARTIES Natura dei rapporti e delle operazioni con parti correlate (cont.) Alcuni esempi: • Le parti correlate possono operare mediante rapporti e strutture molto articolate, aumentando la complessità (e perciò la rischiosità) delle operazioni sottostanti • I sistemi informativi dell’azienda possono essere inefficaci nell’identificare e riepilogare contabilmente le operazioni con parti correlate • Le operazioni con parti correlate possono essere effettuate non secondo i normali termini e condizioni di mercato (es. corrispettivo ridotto o mancante)

  33. ISA 550RELATED PARTIES Responsabilità del revisore In molti quadri normativi sull’informazione finanziaria vi sono specifiche disposizioni per la contabilizzazione e la rappresentazione in bilancio dei rapporti, operazioni e saldi con le parti correlate, per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprenderne la natura e gli effetti (anche potenziali). In Italia tale caso è applicabile alle società quotate. In tali casi è responsabilità del revisore svolgere specifiche procedure al fine di identificare, valutare e rispondere ai rischi di errori significativi derivanti da inappropriata contabilizzazione e/o rappresentazione in bilancio dei rapporti, operazioni e saldi con le parti correlate

  34. ISA 550RELATED PARTIES Responsabilità del revisore (cont.) Anche dove il quadro normativo sull’informazione finanziaria dia disposizioni minime o non ne dia in merito alle parti correlate, è comunque necessario che il revisore acquisisca una comprensione dei rapporti e operazioni con parti correlate, sufficiente a poter concludere se il bilancio, per quanto influenzato da tali rapporti e operazioni fornisca comunque una corretta rappresentazione, in conformità alle norme di riferimento.

  35. ISA 550RELATED PARTIES Responsabilità del revisore (cont.) La comprensione da parte del revisore dei rapporti e operazioni dell’impresa con parti correlate è inoltre rilevante per la valutazione sull’esistenza di uno o più fattori di rischio di frode (ISA 240), in quanto le frodi possono essere commesse più agevolmente mediante parti correlate

  36. ISA 550RELATED PARTIES Responsabilità del revisore (cont.) I limiti intrinseci sulla capacità del revisore e delle sue procedure di individuare errori significativi con riferimento alle parti correlate sono maggiori, perché: • La direzione può non essere a conoscenza di tutti i rapporti e le operazioni con p.c., in particolare dove il quadro normativo non stabilisca specifiche disposizioni • I rapporti con p.c. possono offrire maggiori possibilità di collusione, occultamento o manipolazione da parte della direzione Perciò: pianificare e svolgere l’audit con SCETTICISMO PROFESSIONALE è particolarmente importante in questo contesto

  37. ISA 550RELATED PARTIES OBIETTIVI Gli obiettivi del revisore sono i seguenti: • Acquisire una comprensione dei rapporti e delle operazioni con parti correlate sufficiente a: • - individuare eventuali fattori di rischio di frode • - concludere se il bilancio sia conforme alle norme di riferimento e/o che fornisca una corretta rappresentazione • Laddove il quadro normativo sull’informazione finanziaria dia disposizioni specifiche sulle p.c., acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati che rapporti e operazioni con p.c. siano identificati, contabilizzati e rappresentati in bilancio in modo appropriato e in conformità con il quadro normativo vigente

  38. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS PROCEDURE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO E ATTIVITA’ CORRELATE Il revisore deve svolgere le procedure di revisione successivamente elencate al fine di acquisire informazioni rilevanti ai fini dell’identificazione dei rischi di errori significativi associati ai rapporti e alle operazioni con parti correlate (ISA 315, ISA 240)

  39. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS Comprensione dei rapporti e delle operazioni dell’impresa con parti correlate • Discussione tra i membri del team (ISA 315, ISA 240): deve includere le considerazioni sulla possibilità che il bilancio includa errori significativi (intenzionali o meno) derivanti da rapporti con parti correlate • Il revisore deve indagare presso la direzione riguardo a: - identità delle p.c. (incluse variazioni dell’anno) - natura dei rapporti tra impresa e tali p.c. - tipologia e finalità delle operazioni che l’impresa ha posto in essere con le p.c. nel corso dell’esercizio)

  40. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS Comprensione dei rapporti e delle operazioni dell’impresa con parti correlate (cont.) • Il revisore deve indagare presso la direzione e svolgere le altre procedure di valutazione del rischio ritenute appropriate, al fine di acquisire una adeguata comprensione dei controlli (se presenti) che la direzione ha stabilito al fine di: - identificare, contabilizzare e rappresentare in bilancio i rapporti e operazioni con p.c., in conformità al quadro normativo in vigore - autorizzare operazioni e accordi significativi con p.c. - autorizzare operazioni e accordi significativi con p.c. che esulano dalla normale attività aziendale

  41. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS (cont.) Attenzione alle informazioni sulle parti correlate, in sede di esame delle registrazioni e/o documenti • Il revisore deve porre attenzione agli accordi o altre informazioni che possano indicare l’esistenza di rapporti o operazioni con parti correlate che la direzione non abbia identificato o di cui non l’abbia portato a conoscenza. In particolare, il revisore deve esaminare: - le conferme da parte delle banche e dei legali - i verbali delle assemblee dei soci e delle riunioni dei responsabili della governance (es. CdA, Coll. Sindacale) - le altre registrazioni e/o documenti che consideri necessari nelle circostanze

  42. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ERRORI SIGNIFICATIVI Il revisore deve identificare e valutare i rischi di errori significativi associati a rapporti e operazioni con parti correlate e stabilire se tra essi esistano RISCHI SIGNIFICATIVI (ISA 315). Il revisore deve considerare le operazioni significative con p.c. che esulano dalla normale attività dell’impresa come RISCHI SIGNIFICATIVI. Se il revisore identifica fattori di rischio frode deve procedere in conformità all’ISA 240

  43. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS RISPOSTE DI REVISIONE AI RISCHI DI ERRORI SIGNIFICATIVI Il revisore deve definire e svolgere procedure di audit per acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati sui rischi di errori significativi identificati e valutati, associati a rapporti e operazioni con parti correlate (ISA 330).

  44. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS RISPOSTE DI REVISIONE AI RISCHI DI ERRORI SIGNIFICATIVI (cont.) Identificazione di parti correlate o di operazioni significative Se il revisore, tramite la verifica di accordi o di altre informazioni, identifica parti correlate o operazioni significative con p.c., non segnalate dalla direzione • deve comunicare prontamente ai membri del team le relative informazioni • Se il quadro normativo lo richiede, deve - richiedere alla direzione di identificare tutte le operazioni con tali parti correlate per un’ulteriore valutazione - svolgere indagini sul motivi per cui i controlli sui rapporti e operazioni con p.c. non hanno identificato tali parti o rapporti

  45. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS RISPOSTE DI REVISIONE AI RISCHI DI ERRORI SIGNIFICATIVI Identificazione di parti correlate o operazioni significative (cont.) • Il revisore deve svolgere appropriate procedure di validità su tali p.c. e sulle operazioni con esse realizzate: es. indagini sulla natura dei rapporti con le p.c., anche presso terzi (legali, consulenti, agenti); analisi delle registrazioni contabili; verifica di termini e condizioni delle operazioni, della loro contabilizzazione e rappresentazione in bilancio • Considerare il rischio che possano esistere altre p.c. o operazioni significative non segnalate dalla direzione e svolgere ulteriori procedure di audit

  46. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS RISPOSTE DI REVISIONE AI RISCHI DI ERRORI SIGNIFICATIVI Identificazione di parti correlate o operazioni significative (cont.) • Se la mancata identificazione da parte della direzione appare intenzionale ciò rappresenta un indicatore di un rischio di errore significativo dovuto a frode e il revisore dovrà valutare nuovamente l’attendibilità delle risposte ricevute della direzione (incluse le attestazioni) – ISA 240

  47. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS RISPOSTE DI REVISIONE AI RISCHI DI ERRORI SIGNIFICATIVI Identificazione di operazioni significative che esulano dalla normale attività aziendale Il revisore deve: • Esaminare i contratti e gli accordi sottostanti e valutare se: - la logica economica sottostante (o la sua assenza) indichi che le operazioni sono state poste in essere per motivi di frode - i termini delle operazioni sono coerenti con le spiegazioni della direzione - le operazioni sono appropriatamente contabilizzate e rappresentate in bilancio • Acquisire elementi probativi che le operazioni siano state appropriatamente approvate e autorizzate

  48. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS RISPOSTE DI REVISIONE AI RISCHI DI ERRORI SIGNIFICATIVI Asserzioni della direzione che le operazioni con parti correlate siano state effettuate a condizioni di mercato Qualora la direzione, nel bilancio, abbia asserito che un’operazione con parti correlate è stata effettuata a condizioni equivalenti a quelle di un’operazione conclusa a normali condizioni di mercato, il revisore deve acquisire elementi probativi sufficienti e appropriati su tale asserzione - Esempi di elementi da valutare: prezzo, termini di pagamento, clausole contrattuali risolutive o restrittive, diritti Esempi di procedure: confronto con transazioni simili con terzi – utilizzo di esperto esterno che determini il valore di mercato – valutazione della ragionevolezza delle assunzioni usate dalla direzione

  49. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS VALUTAZIONE DELLA CONTABILIZZAZIONE E RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO Ai fini della formulazione del proprio giudizio (ISA 700) il revisore deve valutare: • Se i rapporti e operazioni con p.c. siano state appropriatamente contabilizzate e rappresentate in bilancio, in conformità del quadro normativo di riferimento • Se gli effetti dei rapporti e operazioni con p.c. impediscano al bilancio di fornire una corretta rappresentazione e di essere conforme alle norme di riferimento

  50. ISA 550RELATED PARTIES REQUIREMENTS ATTESTAZIONI SCRITTE Il revisore deve acquisire dalla direzione attestazioni scritte che confermino che: • L’identità della parti correlate all’impresa e tutti i rapporti e operazioni con le stesse sono state portate a conoscenza del revisore • I rapporti e le operazioni con le p.c. sono state appropriatamente contabilizzate e rappresentate in bilancio, in conformità al quadro legislativo in vigore

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