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RUOLO DELL’INSEGNANTE TUTOR NEL PROGETTO RE-LEARNING

RUOLO DELL’INSEGNANTE TUTOR NEL PROGETTO RE-LEARNING. -Reggio Emilia- 16 febbraio 2011. … IL TUTOR della didattica metacognitiva. L’insegnante TUTOR dovrebbe: Approfondire la didattica metacognitiva (Formazione e letture consigliate);

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RUOLO DELL’INSEGNANTE TUTOR NEL PROGETTO RE-LEARNING

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  1. RUOLO DELL’INSEGNANTE TUTOR NEL PROGETTO RE-LEARNING -Reggio Emilia- 16 febbraio 2011

  2. … IL TUTOR della didattica metacognitiva • L’insegnante TUTOR dovrebbe: • Approfondire la didattica metacognitiva (Formazione e letture consigliate); • Conoscere gli strumenti di valutazione, le relative modalità di somministrazione, di attribuzione del punteggio, “lettura” dei dati e le proposte di potenziamento collegate • Fornire ai colleghi il materiale necessario per la valutazione e il potenziamento da implementare in classe • Estendere la riflessione meta cognitiva ai colleghi; • Favorire momenti di scambio tra colleghi;

  3. Analogie e differenze con altre figure I coordinatori di ….. I referenti di . . . . Le figure obiettivo e loro evoluzione …. I tutor previsti da …. Possibili difficoltà …. Come farvi fronte? Con ….

  4. VALUTAZIONE PRE E POST POTENZIAMENTO (facoltativa) • Questionario: “ QAS – Amos 8-15 • Questionari sugli stili cognitivi (adattamento da Imparare a Studiare 2) • Prove di abilità di studio

  5. AMOS 8-15ABILITA’ E MOTIVAZIONE ALLO STUDIOCARATTERISTICHE E ORGANIZZAZIONE DELLO STRUMENTO

  6. OBIETTIVO DELLA BATTERIA Individuare quali sono gli aspetti metacognitivi e motivazionali che contribuiscono a definire una buona abilità di studio La valutazione delle abilità di studio è fondamentale per una buona prassi educativa o attività individualizzate che sono capaci di sviluppare competenze adeguate nello studio Definire il profilo metacognitivo-motivazionale delle abilità di studio degli studenti dalla terza elementare alla prima superiore

  7. IL POTENZIAMENTO Unità proposte dal programma: • “Imparare a studiare-2: scelta”; “ Empowerment cognitivo e prevenzione dell’insuccesso” • “Perché (non) mi piace la scuola” • Attività di potenziamento delle abilità di studio

  8. LA METODOLOGIA Esempio • Gli studenti del progetto possono essere gli alunni di una classe • Ogni incontro di potenziamento dovrebbe seguire uno schema ben preciso, in modo tale da dare una regolarità, sia temporale che di lavoro agli studenti: • Presentazione delle schede/attività alla classe; • Lettura dell’attività proposta; • Discussione e co-costruzione dei contenuti; • Ridefinizione delle conoscenze acquisite.

  9. LE TECNICHE DA UTILIZZARE L’intervento dovrebbe seguire, nel suo svolgersi, una modalità di apprendimento costruttiva e interattiva: lavoro in coppia, in gruppo, discussione …

  10. I TEMPI DI ATTUAZIONE • Somministrazione collettiva degli strumenti (fase pre training) -> 2 ore circa; • Potenziamento delle abilità di studio attraverso la realizzazione dell’attività svolta in classe con gli studenti e coordinata da un insegnante coinvolto nel progetto -> 25 ore circa; • Somministrazione collettiva degli strumenti (fase post training) -> 2 ore circa.

  11. ARTICOLAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO del pomeriggio • Gruppi scuola secondaria primo grado ( 2 gruppi) • Gruppo scuola secondaria secondo grado • TEMPI PREVISTI • 14.30 15.20 utilizzo e analisi del QSA • 15.20-16 analisi attività di potenziamento • 16- 16.30 intergruppo e conclusioni

  12. Con quali scopi principali? Verificare l’utilità o meno dell’uso del questionario QSA, cosa se ne ricava, come potrebbe essere proposto ai colleghi e alla classe … Considerare gli esempi di attività verificandone la filosofia sottesa, l’applicabilità in aula, la eventuale generalizzazione ad altri aspetti dell’apprendimento Essere consapevoli che è solo un esempio di didattica metacognitiva riferita all’insegnare a studiare da cui partire per ….

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