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SHOE EXCHANGE NETWORK

SHOE EXCHANGE NETWORK. Vietata la riproduzione anche parziale dell’opera. LA CONDIVISIONE DEI MAGAZZINI DEI DISTRIBUTORI IN PARTNERSHIP CON I PRODUTTORI.

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Presentation Transcript


  1. SHOEEXCHANGENETWORK Vietata la riproduzione anche parziale dell’opera

  2. LA CONDIVISIONE DEI MAGAZZINI DEI DISTRIBUTORIIN PARTNERSHIP CON I PRODUTTORI

  3. FEDERCALZATUREè la Federazione Nazionale Commercianti in Calzature rappresenta più di 11.000 punti vendita al dettaglio, ingrosso ed import-export in Italia, aderisce alla Confcommercio ed alla CEDDEC European Shoe Trade Confederation

  4. Si vuole realizzare un sistema di gestione condiviso dei magazzini dei commercianti che consenta ai singoli commercianti di: • Liberarsi dell’invenduto prima che diventi una rimanenza • Riassortire meglio il proprio magazzino • Dare ai produttori /distributori la visibilità delle giacenze in tempo reale presso i negozi • Gli obiettivi di questo progetto possono essere così sintetizzati: • Ridurre la rottura di stock dal 40% al 20-25% • Ridurre la consistenza delle rimanenze di magazzino • Gestione delle rimanenze a livello globale con possibilità di rivendita sui mercati esteri di merce in pronta consegna • Fidelizzare il cliente avendo maggiore probabilità di soddisfare le sue richieste • Riassortire la merce in tempi rapidi

  5. Principio della località della domanda • E’ il principio fondamentale su cui si basa l’idea di progetto: In alcune aree geografiche della penisola un articolo necessiterebbe di essere riassortito mentre in altre lo stesso articolo finisce in saldo • Questo principio rafforza l’efficacia di disporre per il commerciante di uno strumento per acquistare in stagione la merce disassortita presso quei commercianti che hanno invece difficoltà a venderla localmente • In base a questo principio, gli articoli del magazzino di un singolo commerciante possono essere suddivisi in tre fasce in base al loro turnover: • Fascia verde: sono gli articoli più richiesti (20%). Solo alcuni di questi saranno introvabili. • Fascia gialla: sono gli articoli con una richiestanella media (60%) • Fascia rossa: sono gli articoli a bassa movimentazione che sono molto probabilmente destinati a diventare rimanenze (20%). Solo alcuni di questi sono invendibili in tutta Italia.

  6. Principio della località della domanda • Tale principio afferma che a seconda delle aree geografiche vi potranno essere degli articoli che per un commerciante sono nelle fascia rossa ma che per un altro commerciante sono nella fascia verde. Questo fa si che il progetto rappresenti una straordinaria opportunità per i commercianti di aumentare il turnover della propria merce e quindi anche una opportunità per i produttori/distributori di aumentare i volumi di vendita. • Certamente alcuni articoli Best Seller saranno in tutta Italia in fascia verde e saranno introvabili • oppure • alcuni articoli saranno in tutta Italia in fascia rossa e saranno vendibili solamente all’estero • ma alla fine saranno casi marginali

  7. La situazione attuale Le relazioni fra produttore / distributore e commerciante sono strettamente gerarchiche. L’unico modo per riassortire la merce è rivolgersi al produttore/ distributore che spesso non può soddisfare la richiesta del commerciante Distributore commerciante commerciante commerciante agenti Produttore commerciante commerciante

  8. Distributore Distributore Le relazioni fra produttore / distributore e commerciante rimangono invariate. Le relazioni fra produttore / distributore e commerciante rimangono invariate. agenti agenti commerciante commerciante commerciante commerciante commerciante A questo si aggiunge una relazione peer to peer fra commercianti. Esistono così due modi di riassortire la merce: 1) rivolgersi al produttore/distributore o 2) rivolgersi agli altri commercianti o meglio, ai commercianti, in attesa dei riassortimenti dal produttore/distributore. A questo si aggiunge una relazione peer to peer fra commercianti. Esistono così due modi di riassortire la merce: 1) rivolgersi al produttore/distributore o 2) rivolgersi agli altri commercianti o meglio, ai commercianti, in attesa dei riassortimenti dal produttore/distributore. Produttore commerciante commerciante commerciante commerciante Produttore

  9. I VANTAGGI • Questo progetto porta vantaggi a tutti gli attori coinvolti: • Consumatori: miglioramento della qualità del servizio offerto, disponibilità non solo in inizio stagione ma tutto l’anno di un piu’ completo assortimento taglie e colori. • Commercianti • Ridurre le scorte di magazzino • Approvvigionarsi più facilmente di un articolo da riassortire • Ridurre la merce da mettere in Saldo o da vendere negli anni a venire o da bloccare. • Fidelizzare il cliente soddisfacendo meglio le sue richieste • Produttori/distributori • Incremento complessivo del turnover e quindi maggiori volumi di vendita (per ogni paio spostato dal network, due paia vendute in piu’ dal produttore la stagione successiva). • Accesso alle statistiche relative ai prodotti venduti per analisi di mercato • Miglior servizio di stock di pronta consegna in stagione per i clienti esteri. • E Per entrambi • Visibilità del trend di vendita (o di non vendita) e della consistenza delle scorte invendute presso i commercianti per poterle smaltire sui mercati esteri

  10. ALCUNI VINCOLI PER IL PROGETTO • Allo scopo di non costringere i commercianti a caricare il magazzino sul sistema di gestione, il caricamento del magazzino per ciascun commerciante dovrebbe avvenire in automatico tramite il produttore/distributore quando questo riceve l’ordine e quindi consegna la merce al commerciante. • Affinché il sistema sia costantemente aggiornato è necessario che i commercianti scarichino il magazzino ogni volta che vendono un articolo o almeno giornalmente. Dovrà essere previsto un sistema integrato nel punto vendita basato su penna ottica per lo scarico del magazzino; oneri per i commerciante: 1) avere computer e modem, 2) impegnare ogni sera 6 minuti per scaricare le vendite effettuate in quella giornata delle calzature dei fornitori aderenti a SHOE EXCHANGE NETWORK. • Il progetto prevede che ciascun commerciante sia dotato di un personal computer collegato ad Internet presso il proprio punto vendita

  11. BUSINESS MODEL Le fonti di ricavo a regime per il progetto saranno: • Canone annuale che ciascun commerciante pagherà per accedere al servizio (circa 20 Euro al mese pari a 240 € all’anno) fino a luglio 2004 gratuito. • Commissioni sul transato • Advertising • Canone del Produttore/distributore (da definire)

  12. LA SOLUZIONE PROPOSTA • Selezione di un campione di commercianti che già possiedono un computer in negozio • Si dotano i partner commercianti di una semplice applicazione web che consente di sottomettere al sistema una richiesta per un determinato articolo e aggiornare la consistenza di magazzino • Le richieste vengono canalizzate verso un Call Center che, avendo visibilità dei commercianti che hanno ancora in magazzino quell’articolo, verificano telefonicamente la disponibilità del commerciante a soddisfare la richiesta. • Il centro servizi si fa carico del pagamento e esecuzione gestendo la transazione fra acquirente e offerente e attivando la consegna della merce tramite accordo nazionale con corriere espresso in 48 ore. • Il Call Center manterrà informazioni statistiche di tutte le richieste ricevute e di quelle che è riuscito a soddisfare.

  13. LA SOLUZIONE PROPOSTA Distributore Il produttore/distributore aggiorna il centro servizi con i dati relativi agli ordini consegnati ai commercianti commerciante Centro servizi Federcalzature MPSnet commerciante commerciante Produttore Il centro servizi agisce da intermediario e interfaccia unica verso il commerciante per la sottomissione della richiesta e generazione del contatto e fulfillment commerciante commerciante Produttore

  14. VANTAGGI E LIMITAZIONI DEL PILOTA • Vantaggi • L’utilizzo del telefono per gestire la negoziazione con il commerciante permette a lui ed al suo personale un immediato apprendimento. • L’utilizzo del computer per sottomettere le richieste di approvvigionamento di un articolo e lo scarico di magazzino giornaliero consentono al commerciante di familiarizzare con lo strumento • I produttori/distributori hanno accesso ai dati relativi alla consistenza del magazzino condiviso conoscendo così giornalmente la quantità disponibile per ogni tipo di articolo • I dati raccolti come la frequenza di utilizzo del sistema, volume di affari generato e la percentuale di soddisfacimento delle richieste, località delle richieste, articoli più richiesti, permettono l’elaborazione di statistiche utili alla Federazione ed a tutti i partecipanti al NETWORK

  15. Produttore/ Distributore GLI ATTORI COINVOLTI: DISTRIBUTORI / PRODUTTORI • Il produttore / distributore dovrà fornire al centro servizi: • l’anagrafica dei commercianti che partecipano, • il catalogo aggiornato degli articoli • le informazioni relative alla merce ordinata dai commercianti che partecipano, ad inizio stagione • Il produttore disporrà di una semplice applicazione Web di reporting per visualizzare le giacenze del magazzino virtuale

  16. GLI ATTORI COINVOLTI: I COMMERCIANTI • I commercianti disporranno di una semplice applicazione web che consente di: • Aggiornare lo stato del proprio magazzino scaricando la merce venduta manuale o con penna ottica • ricercare sul magazzino virtuale l’articolo richiesto e visualizzarne la disponibilità (ricerca per articolo, per nome, per fornitore, per taglia). • Inviare la richiesta al centro servizi specificando l’articolo, la quantità e la taglia • Visualizzare lo stato della propria richiesta • Ricevere la notifica dell’accettazione da parte di un commerciante della richiesta, del pagamento della controparte e dell’invio del corriere

  17. MASSIMO DONDA PRESIDENTE CEDDEC PRESIDENTE FEDERCALZATURE TEL. 040 7606144 040 7606174 FAX 040 771776 EMAIL federcalzature@confcommercio.it

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