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...Protestante...

La riforma. ...Protestante. Il. ...luteranesimo.

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Presentation Transcript


  1. La riforma ...Protestante...

  2. Il ...luteranesimo...

  3. Il luteranesimo si ispira direttamente alla figura di Martin Lutero, il monaco agostiniano che, desideroso di riformare il cattolicesimo occidentale, giunse allo scontro aperto con il papa di Roma.Secondo l'insegnamento di Lutero la salvezza non rappresenta il premio attribuito all'uomo per i suoi meriti, bensì il supremo dono di Dio che concede la sua grazia agli uomini, indistintamente peccatori in quanto schiavi del peccato originale e incapaci, pertanto, di salvarsi in virtù delle proprie forze. L'iniziativa della salvezza è dunque opera di Dio, e all'uomo non resta che confidare con tutto se stesso nell'amore infinito del Padre, secondo la celebre formula della giustificazione "per sola fede": le buone opere, di per sé insufficienti ai fini della salvezza, sarebbero semplicemente il frutto tangibile e conseguente della fede e il segno della presenza della grazia.

  4. IL ...Calvinismo...

  5. Dottrina teologica elaborata dal riformatore francese Giovanni Calvino, che ne delineò i fondamenti nelle Istituzioni della religione cristiana (1536-59), uno dei testi più importanti del protestantesimo. Ispirata alla teologia di san Paolo e di sant'Agostino, la dottrina calvinista muove dal concetto dell'assoluta sovranità di Dio e della giustificazione per mezzo della sola fede, codificando in una rigida teoria della predestinazione la convinzione, già propria di Lutero, dell'impossibilità per l'uomo, segnato dal peccato originale, di raggiungere la salvezza con le proprie forze. Assegnando alla Bibbia il ruolo di autorità unica per i fedeli, Calvino propugnava una stretta dipendenza del potere politico da quello religioso – egli riuscì a instaurare a Ginevra un regime teocratico – e si distaccava dagli altri riformatori nell'interpretazione dell'Eucaristia. Le Chiese calviniste, in Europa dette "riformate", si diffusero ben presto da Ginevra in tutta la Svizzera, oltre che in Olanda – il sinodo di Dort (1618-1619) ne fissò l’ortodossia contro le rivendicazioni dell'arminianesimo – e in Francia, dove furono rappresentate dal movimento degli ugonotti, duramente perseguitati dalla Chiesa cattolica.

  6. L' ...Anglicanesimo...

  7. Una delle principali confessioni cristiane, i cui fedeli costituiscono la Chiesa di Inghilterra, nota anche come Chiesa anglicana. La Chiesa anglicana nacque nel XVI secolo in seguito alla decisione di re Enrico VIII di svincolare la Chiesa inglese dalla dipendenza del papato romano: il re, contrariato dal rifiuto di papa Clemente VII di annullare il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, indusse il Parlamento ad approvare, fra il 1529 e il 1536, una serie di risoluzioni – tra le quali il celebre "Atto di supremazia" del 1534 – che sottraevano al papa ogni potere sulla Chiesa inglese, assegnando al sovrano la giurisdizione in campo ecclesiastico. A questi atti fondativi risale quindi l'istituzione del divorzio, che la Chiesa anglicana riconosce, discostandosi dalla concezione della indissolubilità del matrimonio religioso sancita dalla Chiesa cattolica. Ai monarchi inglesi veniva così attribuito ufficialmente il titolo di vertici supremi della Chiesa d'Inghilterra, un ruolo rimasto sostanzialmente immutato fino al 1996, quando un'iniziativa condotta di comune accordo dal Parlamento e dalla Corona stessa ridimensionò sensibilmente la portata di questo titolo. Primate della Chiesa è l'arcivescovo di Canterbury, che ha sede a Londra.

  8. IL ...Valdismo...

  9. Il primo aderente e attivo predicatore riformista fu Huldreich Zwingli (1484-1531) che, in nome della Bibbia, introdusse una serie di notevoli cambiamenti nella chiesa locale: abolì i sacramenti e le immagini considerate sacre, la messa fu sostituita con una celebrazione più semplice e breve, gli ordini regolari vennero aboliti e i beni fino ad allora posseduti da questi vennero confiscati. Diede vita inoltre al Ehegericht, un tribunale nato per discutere di cause matrimoniali che divenne in breve tempo il più importante organo di controllo delle città. La sua teologia è una teologia della legge a differenza di quella di Lutero che si basava diversamente sulla giustizia. Per Zwingli Cristo genera nell'animo umano una vita nuova e impone la legge dell'amore che l'uomo, dopo la conversione, é costretto a obbedire. Le maggiori opposizioni a Zwingli vennero dalla Svizzera centro-meridionale e nel 1526 i cantoni cattolici della Svizzera convocarono una Dieta della confederazione a Baden nella quale Zwingli e le sue dottrine vennero messe al bando. Le critiche mossegli furono dovute essenzialmente alle contrarietà del suo atteggiamento verso i soldati mercenari , attività portante di quelle città a lui ostili.    I contrasti teologici con Lutero si accentuarono a Marburgo dove lo scontro si concentrò sulla concezione dell'eucarestia. La sua vita fu stroncata nel sangue. A Kappelnel 1531 dove i suoi seguaci furono repressi dall'esercito cattolico alleato con quello d'Asburgo e Zwingli dopo la cattura fu torturato fino alla morte.

  10. Lo ...Zwinglianesimo...

  11. Il valdismo medievale è un movimento di predicatori laici iniziato da Valdés (Valdo) a Lione, città imperiale governata dal vescovo, intorno al 1173-1175. Valdo era un ricco e famoso cittadino di Lione (forse un mercante) che si convertì e donò tutti i suoi beni ai poveri, dopo aver commissionato a due chierici colti la prima traduzione in volgare francese del Nuovo Testamento, di parti della Bibbia e di massime dei Padri latini, e dette origine a un movimento di predicatori. Il movimento rimase laico, anche se all’origine vi aderì qualche chierico,tra cui un grande teologo, l’aragonese Durnando d’Osca (Durand de Huesca), che scrisse l’opera fondamentale del movimento, il Liber Antiheresis, contro l’eresia catara (un movimento dualista d’origine orientale che minacciava la chiesa).

  12. L' ...Anabattismo...

  13. Gruppi religiosi sorti in Germania, Olanda e Svizzera all'epoca della Riforma protestante; gli appartenenti a queste comunità sostenevano la necessità di un nuovo battesimo da riceversi in età adulta quale pieno compimento di quello ricevuto nell'infanzia. Come i luterani e i calvinisti, gli anabattisti insistevano sull'importanza della fede personale in Dio opponendosi a ogni ritualismo, ma, a differenza degli altri gruppi, rifiutavano la violenza e l'istituzione delle chiese di stato, organizzandosi come comunità di convertiti dal nuovo battesimo con connotazioni fortemente egalitaristiche e antigerarchiche, la cui unica forma di disciplina era l'espulsione decretata contro i peccatori impenitenti. Intorno al 1520 circolavano in Svizzera, Germania e Austria numerosi predicatori che avversavano l'autorità della chiesa e la sottomissione al potere temporale, trovandosi coinvolti, come nel caso di Thomas Munzer , nella Guerra dei contadini che dal 1524 infuriava nella Germania meridionale. Noti anche come "fratelli svizzeri", o semplicemente "fratelli", negavano il fondamento biblico del battesimo degli infanti e della celebrazione della Messa, insistendo sul battesimo dei credenti adulti e sulla Cena del Signore come atto memoriale. In quanto oppositori della gerarchia ecclesiastica e del potere civile in materia di religione, furono accusati di eresia e di sedizione, e quindi perseguitati e spesso addirittura messi a morte.Di ispirazione anabattista erano, oltre a Münzer, altri protestanti più radicali, come Jakob Hutter, il fondatore, di tendenza comunistica, dei "fratelli hutteriti", e Jan Bockelson, detto anche Giovanni di Leida, che si proclamò re della città di Münster da lui ribattezzata "Nuova Gerusalemme" nel 1534: il suo regno, nel quale si praticavano la poligamia e la comunanza dei beni, cadde dopo un anno di assedio e Bockelson fu giustiziato nel 1536, mentre in tutta Europa sorgevano sotto diverse denominazioni nuovi gruppi quali quello dei Mennoniti , guidati dal riformatore olandese Menno Simons.Il movimento anabattista fu duramente perseguitato dalle classi aristocratiche e dai primi riformatori, nemici delle tendenze egalitaristiche e antigerarchiche; Lutero e Zwingli utilizzarono la stessa parola "anabattista" come termine spregiativo per indicare ogni gruppo protestante radicale di tendenza eterodossa.

  14. IL ...Metodismo...

  15. Il movimento metodista nacque nel XVIII secolo ad opera del Pastore anglicano John Wesley (1703-1791) come movimento di Risveglio religioso e sociale che coinvolse dapprima Inghilterra e Nord America e poi, per l’attività dei suoi missionari, si diffuse ben presto in Europa e nel resto del mondo. Tutta la storia del Metodismo è derivata da una felice intuizione teologica di John Wesley. E cioè che la rivelazione dell’amore di Dio per l’uomo è una verità interiore che si palesa nell’esperienza della carità umana. Questo significa che l’Evangelo incarnato nel Cristo - che Dio ha amato l’uomo indipendentemente da quello che egli è - acquista un valore sociale e diventa impegno di vita. Di qui la massima coerenza tra messaggio e azione. Separare l’opera missionaria di Wesley dal suo pensiero teologico, che ne è il propulsore non è perciò possibile. Una cosa non può essere intesa senza l’altra: sono interdipendenti. L’assioma metodista è che Dio ha dato tutto (e questo è dottrina teologica) per cui tutto noi dobbiamo dare (e questo è impegno sociale). C’è dunque un collegamento indissolubile tra la salvezza ricevuta come dono gratuito in Cristo e la salvezza offerta come dono riconoscente al fratello.

  16. ...FiNe...

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