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BACKUP E PROTEZIONE PC

BACKUP E PROTEZIONE PC. CSAS IPSIA “A. CASTIGLIANO” Asti 15-02-2013. Francesco Contalbi. Argomenti del Corso. Parte 1° : Il Backup e il Restore Parte 2° : Cenni di sicurezza Informatica. Scopo della 1° parte del corso.

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  1. BACKUP E PROTEZIONE PC CSAS IPSIA “A. CASTIGLIANO”Asti 15-02-2013 Francesco Contalbi

  2. Argomenti del Corso • Parte 1° : Il Backup e il Restore • Parte 2° :Cenni di sicurezza Informatica

  3. Scopo della 1° parte del corso Eseguire il Backup del Disco del Netbook (ma vale per qualsiasi PC) su una Memory Pen ed effettuare il Restore da tale Memory Pen nel caso di malfunzionamento del Netbook. Il tutto usando una piccola distribuzione Linux specializzata a tale scopo di nome REDOBACKUP (tradotta in italiano)

  4. Protezione da Modifiche Accidentali allo stato del PC • BACKUP: operazione che copia lo stato del sistema, residente sul disco, su un supporto esterno, quale altro disco, pen driver, DVD, INTERNET, ecc… La registrazione (il file) prende anch’essa il nome di “Backup” o “Immagine” • RESTORE: operazione che copia un precedente stato del sistema, memorizzato su un supporto esterno, nel disco di sistema, ripristinandone lo stato

  5. Perché il Backup ? Un sistema si può danneggiare a seguito di: • Guasto Hardware • Danneggiamento del Sistema Operativo • Attacco di Malware ( “un Virus”) A tutti e tre i problemi si può rimediare TRANNE alla perdita dei dati, che sono UNICI e IRRIPETIBILI.. Pensate alle foto di momenti belli, di persone care, situazione paga dei dipendenti, ecc…

  6. Hardware di Backup Una Memory Pen, di buona marca (Kingston, Verbatim, SanDisk…) da 32 GB (giga byte) che partizioneremo così: Contiene il Sistema Operativo REDO Linux Contiene il Backup (l’Immagine) del Netbook REDO (600 MB) BACKUP (31 GB)

  7. Perché Partizionare ? • Se si danneggia il Sistema Operativo i dati sono comunque salvi. • Si può aggiornare il Sistema Operativo senza alterare i dati. • Il Sistema Operativo lavora meglio su una partizioni indipendente.

  8. Alcuni concetti di Base e Terminologia utili nel nostro corso

  9. Struttura Logica del Disco • Di Base: quello che vedremo nel seguito. E’ la struttura classica, di norma usata nei Netbook • Dinamico: struttura moderna (in pratica dal 2008), in cui più dischi e partizioni si possono combinare in vari modi, astraendo dalla loro localizzazione. Windows lo supporta solo da Vista in poi e per versioni a 64 bit.

  10. Disco di Base

  11. PARTIZIONI Il disco è normalmente suddiviso, a livello logico (NON fisico!), in “fette” chiamate partizioni, che agiscono come se fossero singoli dischi autonomi. • Tipicamente una partizione conterrà il Sistema Operativo (Windows, Linux, ecc…). In Windows è indicata con “C:” • Un’altra conterrà i dati dell’utente, e sarà in Windows “D:”

  12. Tipi di Partizioni • Primarie: per un massimo di 4 • Estesa: una sola, al posto di una Primaria • Logiche: per un massimo di 64 Le Logiche sono ricavate dentro una Estesa, che è dunque solo un contenitore di partizioni. I sistemi Windows devono risiedere nella 1° partizione primaria (“C:” quindi), quelli Linux anche in una Logica

  13. Esempi (da http://www.istitutomajorana.it)

  14. Nascosta: Esiste fisicamente ma il sistema la ignora completamente Attiva: Contiene il Sistema operativo correntemente usato Eichetta: Nome esplicativo che si può dare ad una Partizione

  15. Un Esempio reale … In Win Vista, 7 e 8 Start > Pannello di controllo> Sistema e sicurezza > Strumenti di amministrazione > Gestione Computer > Gestione disco Etichette Partizione Nascosta per il ripristino “di fabbrica” del sistema

  16. SW di Partizionamento • FDISK sia su Windows (fino a XP) che su Linux. A riga di comando, difficile da gestire. In Windows sostituito da DISKPART nelle versioni più recenti. • Aomei Partition Assistant Home Edition. E’ il SW che useremo per i nostri scopi. Free anche per usi commerciali • Altri: sia Open che commerciali, ad es. Gparted, EaseUS, Partition Magic, Acronis…

  17. Il FILE SYSTEM Parte del sistema operativo che gestisce in modo logico (files, cartelle) un disco fisico (tracce, settori, cilindri). • In Windows: NTFS, VFAT, FAT32, FAT 16. Il NTFS è il migliore; si trova da NT e XP in poi, e quindi anche sui nostri Netbook • In Linux: ext4, ext3, ….

  18. Particolarità… • Windows NON riconosce e quindi ignora (come se non esistessero) le partizioni utilizzate da Linux (file-system ext, ecc..), mentre Linux riconosce e quindi legge e scrive anche sulle partizioni usate da Windows (NTFS, FAT). • Windows NON riconosce le Memory Pen come Dischi. Dunque NON si possono partizionare direttamente con il solo Windows, al contrario di Linux

  19. ATTENZIONE Tutte le operazioni che seguiranno DEVONO essere eseguite su un PC dell’Insegnante Nessuno dei SW che useremo deve trovarsi sui Notebook degli allievi !!!

  20. Ci servono alcuni SW, tutti Open o Free, da scaricare dal Web: • Aomei Partition Assistant Home Edition PAssit_Home.exe Va installato su Windows (come amministratore) scegliendo la lingua italiana, e ci servirà per partizionare la Memory Pen di supporto al Backup

  21. Redo E’ la distribuzione Linux che fa il lavoro di Backup / Restore • Redo E’ la distribuzione Linux che fa il lavoro di Backup / Restore redobackup_1.2_ita.iso Si ottiene il file

  22. Unebootin: E’ il piccolo programma (Portatile, ossia che non richiede installazione) che serve a rendere “Avviabile” la Memory Pen, come vedremo. Aspettare alcuni secondi e viene scaricato in automatico il file: unetbootin-windows-583.exe

  23. Passo N° 1: Formattare la Mem Pen • Dopo aver installato Aomei, Inserire la Memory Pen da usare ed eseguirlo: ATTENZIONE !!!!! Si richiede la massima attenzione nell’individuare la Memory Pen anziché una partizione del disco. In caso di errore si potrebbe rendere inservibile l’intero sistema e perdere i propri dati. CONTROLLARE lo spazio disponibile: la Mem Pen è da29,67 Gbyte FAT, e si trova in basso

  24. ATTENZIONE Accertarsi di non avere alcun dispositivo rimovibile collegato alle prese USB, quali altre Chiavette, Dischi esterni USB ecc … Solo la nostra Mem Pen In tal modo non abbiamo problemi di identificazione della NOSTRA Memory Pen da usare

  25. A volte compare il seguente messaggio. Ci avverte che alcune operazioni sono in sospeso. Fare Click su “OK” e quindi …

  26. Click su “Applicare” Controllare Attentamente Click su “Procedere”

  27. Se qualcosa non torna andare sul menù “Sistema” poi click su “Scartare” e quindi su “Ricarica Disco” (o premere il tasto F5).. E RICOMINCIARE

  28. INIZIAMO Click qui per selezionare la chiavetta

  29. Click Destro e poi click su “Dividere Partizione”

  30. Scrivere “600MB” e poi click su OK

  31. Click su “Applicare” Controllare se Tutto OK Se à Tutto OK fare click su “Procedere”

  32. Se qualcosa non torna andare sul menù “Sistema” poi click su “Scartare” e quindi su “Ricarica Disco” (o premere il tasto F5).. E RICOMINCIARE

  33. Click Destro e poi Click su “Cambio Etichetta”

  34. “REDO” è il nome della Partizione che conterrà il Sistema Linux.. Qualunque altro nome andava bene

  35. Rifare la Stessa operazione sull’altra partizione. L’ho chiamata “BACKUP” ma andava bene qualsiasi nome. Ora dovremmo avere la seguente situazione

  36. Controllare che la partizione “REDO” sia attiva Per rendere attiva una partizione: click Destro > Avanzato > Imposta Partizione Attiva Se è tutto OK Uscire dal programma

  37. Andiamo su “Computer” e vediamo cosa ci dice Windows. Vede solo la prima Partizione, l’altra c’è ma non la riconosce. Nessun problema.. Ora installeremo REVO e lui saprà come gestirla Controllare La lettera di unità.. Windows ha assegnato “G”

  38. Andare nella cartella in cui si è scaricato unetbootin-windows-583.exe (la vostra versione potrebbe avere un numero superiore a 583) e lanciarlo. Parte subito, non ha bisogno di installazione Andare nella cartella in cui si è scaricato REVO La nostra Memory Pen. Per sicurezza controllare che sia quella della slide. precedente

  39. Click su “OK”

  40. Lasciare Procedere l’installazione di REVO. Non occorre far altro.. Solo aspettare

  41. Finito.. Fare click su “Esci”

  42. Con la Memory Pen inserita nel PC far ripartire la macchina.. Bisogna ora informare il sistema che si vuole “farlo partire” dalla Memory Pen e non dal Disco. Questo si fa entrando nelle impostazioni del BIOS.

  43. Settaggio del BIOS Il BIOS si attiva appena acceso il PC. Da BIOS si modificano svariate cose, dall’ora di sistema, alle schede interne, da quale supporto si deve prioritariamente “leggere il Sistema Operativo”. Si imposta premendo un tasto dipendente dalla marca e che viene indicato velocemente in basso sullo schermo. Su Asus e Acer è “F2” (in alto a sinistra della tastiera) oppure “Canc” (in basso a destra) o F12, ESC, o una combinazione di tasti

  44. Bios AMI su un Notebook Asus Con i tasti Freccia spostarsi sulla voce “Boot”

  45. Bios … su Netbook Acer Con i tasti Freccia selezionare “USB HDD” e quindi con i tasti F6 (F5) far spostare la voce a primo posto Premere F10 e accettare le modifiche.. Il PC riparte…

  46. Ed ora, finalmente.. REDO Col Mouse o i tasti Freccia selezionare le voci evidenziate e quindi dare click o premere “Invio”

  47. Operazione di BACKUP

  48. Dovrebbe presentarsi già il disco del PC.. Se no fare click e selezionarlo Partizione nascosta che serve a recuperare il sistema “di fabbrica”. Selezionarla se si vuole e se CI STA !!! Selezionare la Partizione “Backup” della Memory Pen

  49. Non fare nulla, Click su “Prossimo” Dare un nome all’Immagine Un esempio …

  50. Inizia il Backup.. Non ci resta che aspettare, anche a lungo: un’ora è tipica. Il tempo dipende dalla grandezza della partizione e soprattutto dalla qualità della Memory Pen (dalla sua classe di velocità)

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