1 / 28

Fare parte – Prendere parte

Fare parte – Prendere parte. I partiti come associazioni di iscritti ( membership ). Elettori. Votanti. Iscritti. Capacità di integrazione organizzativa. Elettori. Iscritti = Votanti M/V = 1. Capacità di integrazione sociale. Iscritti = Elettori M/E = 1.

elmer
Download Presentation

Fare parte – Prendere parte

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Fare parte – Prendere parte I partiti come associazioni di iscritti (membership)

  2. Elettori Votanti Iscritti

  3. Capacità di integrazione organizzativa Elettori Iscritti = Votanti M/V = 1

  4. Capacità di integrazione sociale Iscritti = Elettori M/E = 1

  5. Tassi di membership (m/e), variazioni e tasso di cambiamento in Europa (1997-2008)

  6. Tassi di membership (M/E) per le principali famiglie ideologiche europee (1960-1990); valori %.

  7. Incentivi organizzativi e tipi di partito a) incentivi individuali (gli «incentivi selettivi» di Olson),; i partiti in cui questo tipo di incentivo è prevalente sono office-orientedo patronage-oriented; b) incentivi di identità (gli incentivi che Clark e Wilson chiamano «incentivi di solidarietà»), di partiti solidarity-oriented Lange (1978, p. 513) distingue due componenti fondamentali degli incentivi di identità: quella «ideologica» e quella «associativa». c) incentivi orientati al fine (purposiveincentives), il partito policy-oriented d) incentivi di processo, di intraparty-democracyseeking;

  8. Incentivi e struttura interna (Crouch 2003)

  9. Importanza che i delegati dei partiti italiani attribuiscono al livello locale e alle primarie nella scelta dei candidati; val. %

  10. Membership e tipi di partito (Wolinetz 2002)

  11. Insostenibile pesantezza dei partriti

  12. Organizzazione = coordinamento • Coordinamento procedurale • Coordinamento sostanziale • Coordinamento partitico • Coordinamento istituzionale (Parlamento-Governo) • Coordinamento elettorale (Distretto elettorale) • Coordinamento di network • Coordinamento organizzativo META-COORDINAMENTO

  13. Partiti come organizzazioni • Prospettiva dinamica (fisiologica)  imprinting organizzativo o modello originario  istituzionalizzazione • Prospettiva statica (morfologica)  articolazione organizzativa

  14. Imprinting organizzativo e caratteristiche dei partiti

  15. Lo sviluppo dei partiti Vincoli all’ingresso Vincoli all’istituzionalizzazione Progetti di integrazione troppo ampi o ristretti Assenza di dirigenti e leadership Debole organizzazione • Alta identificazione degli elettori • Esperienze traumatiche • Legami organizzativi partiti-gruppi • Sistema elettorale

  16. Articolazione organizzativa • Differenziazione  verticale (burocratizzazione)  orizzontale (per ambiti funzionali) • Frazionalizzaione • Territorializzazione • Networking

  17. Tendenze organizzative e tipi di partito

  18. Il «modello del partito in franchising» - Carty 2004 • Il partito in franchising incorpora e sostiene un marchio, che ne definisce la collocazione nello spazio politico e su cui convergono le lealtà dei simpatizzanti. • L’organizzazione centrale del partito è responsabile della ‘linea produttiva’ di base (leadership e politiche), elabora e gestisce gli strumenti principali di comunicazione (la campagna elettorale) e gestisce il management organizzativo, il training e il finanziamento. [… Ed eventualmente] le funzioni principali inerenti alle responsabilità di Governo assunte dal partito. • Le unità localicomunque definite (geograficamente o in altro modo), forniscono invece la ‘casa organizzativa’ alla maggior parte dei membri del partito, e sono incaricate di fornire il prodotto, ovvero di creare organizzazioni che possono reclutare e sostenere candidati e mobilitare campagna per il voto a livello locale. • Altre unità intermedieo specialistiche possono sostenere queste attività locali, ma una volta costituito, ogni elemento deve accettare il proprio ruolo e i vantaggi e gli svantaggi in termini di potere e posizione come una parte necessaria del patto siglato per far funzionare con successo il partito nella sua interezza

  19. I network organizzativi La classificazione di Sartori 1965 La classificazione di Poguntke 2006 1) Collegamenti organizzativi 1.1) i nuovi movimenti sociali, 1.2) le organizzazioni collaterali o 1.3) le organizzazioni di iscritti e simpatizzanti;   2) Collegamenti diretti (personalizzazione) tra leader ed elettori grazie anche al ricorso ai media, vecchi (televisione, giornali, radio) e nuovi (sondaggi, e-mail, sms, internet).   3) Collegamenti professionali (di ceto politico), partiti a grappolo • la colonizzazione – lottizzazione 2) la proliferazione- associazioni collaterali e sussidiarie 3) il sistema di irrigazione - aree sub-culturali.

  20. Mobilitazione delle risorse

  21. Finanziamento pubblico ai partiti per attività extraparlamentari, Europa occidentale (1959-1990).

More Related