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Didattica Globale Strategie per il recupero del disagio

LICEO SCIENTIFICO B. RESCIGNO. Didattica Globale Strategie per il recupero del disagio. Aliberti R., Desiderio A.C., Filippone F. Approccio sociologico. Analisi transazionale. A cura della dott.ssa Floriana Filippone.

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Presentation Transcript


  1. LICEOSCIENTIFICO B. RESCIGNO Didattica GlobaleStrategie per il recupero del disagio Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale Aliberti R., Desiderio A.C., Filippone F.

  2. Approcciosociologico Analisi transazionale Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale A cura della dott.ssa Floriana Filippone

  3. L’incrocio dei due strumenti, da un lato l’Analisi Transazionale dall’altro un metodo più schematico ed analitico, possono dare un contributo sostanziale alla Didattica Globale intesa come disciplina che tenga in conto di quanti più aspetti possibili un alunno è portatore, sia quelli qualitativi (AT) che quantitativi, affinché il mondo della scuola possa andare incontro, come suo dovere, ai sempre più mutevoli interessi dei giovani del III Millennio. La costruzione di una griglia di valutazione per il rilevamento del disagio ha completato il breve percorso formativo. La disamina delle principali problematiche di cui gli alunni del Liceo Rescigno sono portatori hanno permesso l’organizzazione di una scheda adattata ai bisogni specifici A cura della dott.ssa Floriana Filippone Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  4. Tra le diverse teorie a nostra disposizione, tra cui la PNL, l’approccio sistemico, l’ascolto attivo, etc. si è voluta utilizzare l’Analisi Transazionale. Eric Berne, ideatore e principale teorico dell’A.T., è giunto, attraverso una serie di considerazioni circa la nostra personalità, ad elaborare una teoria del comportamento che consente di analizzare e comprendere gli atteggiamenti di ognuno di fronte alle varie situazioni Tale approccio  teorizza diversi strumenti per comprendere e modificare il proprio modo di sentire, pensare, agire; quindi risolvere i propri problemi,comunicare con noi stessi e con l’ambiente esterno,  adattarsi a qualsiasi situazione, normale o conflittuale. A cura della dott.ssa Floriana Filippone Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  5. Tale approccio  teorizza diversi strumenti per comprendere e modificare il proprio modo di sentire, pensare, agire; quindi risolvere i propri problemi,comunicare con noi stessi e con l’ambiente esterno,  adattarsi a qualsiasi situazione, normale o conflittuale. E’ proprio il carattere operativo, più che teorico, che ha indirizzato la scelta verso questo approccio. Gli insegnanti, infatti, possono approfondire e testare la validità dell’A.T. prima su se stessi per poi, eventualmente, servirsene come strumento di “diagnosi del disagio” dei propri allievi. A cura della dott.ssa Floriana Filippone Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  6. Il riconoscimento del proprio stile comunicativo, o meglio, dell’Io deputato alla comunicazione in un contesto determinato può far maturare un opportuno processo di consapevolezza rispetto alle proprie enunciazioni A cura della dott.ssa Floriana Filippone Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  7. Per rendere ancora più concreto e tangibile l’utilizzo degli strumenti offerti dall’A.T. sono state effettuate delle simulazioni in cui ogni docente, su specifico input, aveva il compito di compiere transazioni da un Io dato. Ad esempio, al compito indicato dall’”insegnante” non bisognava rispondere attivando il bambino adattato (BA-) ma il bambino ribelle (BR) per poterne meglio comprendere le motivazioni. A cura della dott.ssa Floriana Filippone Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  8. Approcciodidattico Imparare cooperando Cooperative Learning A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  9. Cooperative learning Tecniche di organizzazione della classe mediante le quali si creano situazioni in cui piccoli gruppi di studenti lavorano insieme come un team per affrontare un compito, risolvere un problema o sviluppare una competenza comune (Artz, Newman,1990) Artz A. F., Newman C.M (1990), Cooperative Learning, in “Matthematics Teacher” A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  10. Cooperative learning • I fondamenti psico-pedagocici • I principi base di un ambiente di apprendimento cooperativo • Le azioni del docente • Le tecniche di CL • Riuscita scolastica: benessere personale e qualità delle interazioni A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  11. La nostra esperienza In che modo la cooperazione diventa fonte di critica? Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara

  12. Un ambiente di Cooperative Learning Tratti identitari Interdipendenza positiva Responsabilità individuale e di gruppo Interazione promozionale faccia a faccia Insegnamento e uso delle competenze sociali Valutazione di gruppo Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara

  13. La nostra esperienza Che tipo di interdipendenza si crea nelle nostre classi? Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara

  14. Le azioni dell’insegnante Progettare l’attività Gestire il contesto d’apprendimento Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara

  15. TECNICHE Circletime Carta “T” per la competenza del chiedere aiuto Brainstorming (classico o scritto) A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  16. I 754 studi di Johnoson e Johnson che il punteggio ottenuto nelle prove di valutazione da persone impegnate in situazioni cooperative è superiore di due terzi rispetto a situazioni competitive • Più frequenti intuizioni e un maggior uso di strategie di ragionamento • Più tempo speso sul compito rispetto a tipi di lavoro individuale • Favorisce la partecipazione degli studenti con basso status senza ridurre il livello di contributo degli studenti di status più elevato (Cohen e Lotan 1997) • Riduzione dell’ansia da prestazione (Kessler, Price, Wortman, 1985) • Innalzamento del livello di autostima ( Kagan, 1986 – Slavin 1987) Il CL funziona? A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale

  17. La nostra esperienza Formare gli insegnanti al cooperative learning? Piano integrato 2007 - B4 Didattica Globale A cura della dott.ssa Desiderio Anna Chiara

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