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NAPOLEONE

NAPOLEONE. 1769 Nasce ad Ajaccio (Corsica) il 15 Agosto, da Carlo Buonaparte , avvocato di origini toscane e Letizia Ramolino 1784 È ammesso alla scuola militare di Parigi, grazie alla quale diventa sottotenente di artiglieria

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NAPOLEONE

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Presentation Transcript


  1. NAPOLEONE

  2. 1769 Nasce ad Ajaccio (Corsica) il 15 Agosto, da Carlo Buonaparte, avvocato di origini toscane e Letizia Ramolino 1784 È ammesso alla scuola militare di Parigi, grazie alla quale diventa sottotenente di artiglieria 1789-1795 Durante la Rivoluzione francese si distingue per le sue attitudini politiche e militari. Viene nominato comandante di battaglione nella Guardia Nazionale di Ajaccio 1796 Sposa Giuseppina Tascher de la Pagerie, vedova di un ufficiale ghigliottinato. Gli viene affidato il comando della Campagna d’Italia 1798 Gli viene affidato il comando della Campagna d’Egitto 1799 Torna a Parigi e guida il colpo di Stato del 18 Brumaio (9 Novembre). Istituisce il Consolato 1804 È incoronato imperatore dei francesi. Entra in vigore il Codice napoleonico 1805 È incoronato Re d’Italia 1806-1811 Alla conquista dell’Europa 1813 Inizio del declino dell’Impero 1814 Il 12 Aprile tenta invano di avvelenarsi. Il 14 Maggio è esiliato all’Isola d’Elba 1815 Fugge dall’esilio e riorganizza un esercito (i cento giorni). Il 18 Giugno subisce la sconfitta definitiva a Waterloo 1821 Muore il 5 Maggio sull’Isola di Sant’Elena CENNI BIOGRAFICI

  3. LE COALIZIONI ANTIFRANCESI

  4. Concepita inizialmente come manovra diversiva, diventa determinante per le sorti della Francia. Con 38000 uomini Napoleone oltrepassa le Alpi e muove il suo esercito con rapidità, conquistando in breve tempo il nord Italia LA CAMPAGNA D’ITALIA PACI E ACCORDI BATTAGLIE Aprile-Agosto 1796:Napoleone varca le Alpi e sconfigge separatamente e più volte austriaci e piemontesi, a Dego, Millesimo, San Michele Montenotte, Cosseria, San Michele Mondovì (nella Battaglia della Bicocca di San Giacomo o Presa di San Michele), Castiglione delle Stiviere (la prima grande battaglia condotta direttamente da Napoleone), Bassano, Arcole e Rivoli Inizio 1797: Napoleone sconfigge gli austriaci ed espugna la fortezza di Mantova Primavera 1797: Napoleone varca le Alpi marciando su Vienna 17 Aprile-16 Maggio 1797: scoppiano moti popolari a Verona, Napoleone ne approfitta per occupare Venezia 28 Aprile 1796: il re di Sardegna Vittorio Amedeo III deve accettare l’Armistizio di Cherasco, trasformato successivamente nella Pace di Parigi il 15 Maggio 1796 19 Febbaio 1797: Napoleone stipula con Pio VI la Pace di Tolentino 18 Aprile 1797: Francesco I deve chiedere una pace, i cui atti preliminari furono firmati a Loeben 17 Ottobre 1797: senza chiedere il parere del Direttorio, Napoleone stipula con l’Austria il Trattato di Campoformio

  5. ESITI DELLA CAMPAGNA D’ITALIA

  6. Ottobre 1796, si costituisce la Legione Lombarda, prima forza armata composta da italiani ad adottare quale bandiera di guerra il Tricolore (verde, bianco e rosso) Ottobre 1796, le ex-legazioni pontificie si costituiscono in Repubblica Cispadana e il 7 Gennaio 1797 adottano il Tricolore quale bandiera nazionale 29 Giugno 1797, viene proclamata la Repubblica Cisalpina con capitale Milano; la stessa, il successivo 9 Luglio, incorporò la Repubblica Transpadana 19 Novembre 1797 , viene proclamata la Repubblica Anconitana, allo scopo di danneggiare Pio VI. La Repubblica Anconitana viene poi unita alla Repubblica Romana. Il nuovo assetto ha tuttavia breve durata, poiché nel 1800 viene ripristinato lo Stato Pontificio L’ITALIA NAPOLEONICA (1796-1797)

  7. LA CAMPAGNA D’EGITTO Dopo i successi in Italia, il Direttorio pensa sia possibile attaccare direttamente l’Inghilterra. Viene presto allestita un’armata, ma Napoleone nel Febbraio del 1798, convinto che l’impresa non sia ancora realizzabile, decide di portare la guerra in Egitto La scelta dell’Egitto è dettata principalmente da DUE LOGICHE Occupare l’Egitto è di fatto una minaccia per i collegamenti tra Inghilterra e India Restare inattivi significa perdere popolarità e carisma

  8. Le operazioni avvengono quando è piena estate. L’Egitto è dominato dalla casta dei Mamelucchi, anche se fa parte ufficialmente dell’Impero ottomano BATTAGLIE LA CAMPAGNA D’EGITTO 21 Luglio 1798, dopo aver invaso Alessandria, Napoleone sconfigge i Mamelucchi (comandati da Murad Bey e Ibrahim Bey) nella cosiddetta Battaglia delle Piramidi. Qui, per la prima volta, sperimenta la tecnica militare del grande quadrato divisionale. In pochi giorni raggiunge e conquista anche Il Cairo e si proclama padrone d’Egitto 1 Agosto 1798, nella baia di Abukir la flotta inglese dell’ammiraglio Horatio Nelson distrugge completamente quella francese 19 Marzo 1799, dopo aver raggiunto la Siria, Napoleone assedia la fortezza di San Giovanni d’Acri senza ottenere nulla. Dopo circa due mesi l’operazione in Siria si conclude in un fallimento. 25 Luglio 1799, tornato a Il Cairo, Napoleone sconfigge ad Abukir l’esercito ottomano di Mustafa Pascià Intanto in Europa l’esercito francese subisce su tutti i fronti e il Direttorio è in decadimento. La Campagna d’Egitto non aveva conseguito i fini sperati, così il 22 Agosto 1799 Napoleone s’imbarca segretamente per la Francia lasciando il comando al generale Kléber

  9. tre direttori, Sieyès, Ducos e Barras, si dimettono COLPO DI STATO DI BONAPARTE8-9 Novembre 1799 (18 Brumaio) con lo scopo di privare il Governo della sua legittimità • Vengono diffuse voci di nuovi pericoli per la Repubblica • I reparti militari occupano le posizioni chiave della capitale • Con la scusa di una minaccia antirepubblicana i Consigli sono trasferiti a Saint-Cloud

  10. al Consiglio Napoleone Bonaparte domanda l’instaurazione di un Governo con poteri straordinari 8-9 Novembre 1799(18 Brumaio) il Consiglio si oppone Truppe militari guidate da Gioacchino Murat entrano nella sala dell’Assemblea a baionette sguainate costringendo i deputati ad obbedire Nasce Il Consolato (Bonaparte, Ducos, Sieyès)

  11. Entrata in vigore: 25 Dicembre Mai pienamente attuata COSTITUZIONE DEL 1799cosiddetta dell’anno ottavo Consolato Potere esecutivo molto forte con suffragio a tre livelli: I cittadini di ogni municipalità votano una lista di nomi pari a 1/10 del loro numero I designati votano a loro volta una lista di nomi pari a 1/10 del loro numero Questi ultimi danno vita ad una lista di confidenza (di candidati per le funzioni nazionali)

  12. LEGISLATIVO ESECUTIVO • Senato • 80 membri con cariche vitalizie • Sceglie i membri degli altri Consigli • Vigila sul rispetto della Costituzione • Nomina i nuovi Consoli • Consolato • tre membri con mandato decennale • Primo Console: Napoleone • Promulga le leggi • Nomina e revoca i membri dei Consigli • Nomina ministri e ambasciatori • Nomina i comandanti militari • Nomina i giudici • Presiede al Consiglio di Stato • Secondo Console: Ducos • Terzo console: Sieyès LO STATOsecondo la Costituzione dell’anno ottavo • Tribunato • 100 membri rinnovabili annualmente per 1/5 • Discute i disegni di legge • Corpo legislativo • 300 membri • Approva o respinge le leggi

  13. POLITICA DELL’AMALGAMA Ricompattare intorno alla figura del Primo Console tutto il popolo francese PROGRAMMA POLITICO SALVAGUARDIA DEI RISULTATI DELLA RIVOLUZIONE Eguaglianza giuridica dei cittadini Eliminazione dei privilegi di ceto Diritto alla libertà economica e alla proprietà Eliminazione delle dogane interne POTERE STATALE FORTE E COESO PER RIPRISTINARE ORDINE E PACE Sorveglianza sulla stampa Forte apparato di polizia (affidato a Joseph Fouché) Istituzione dei prefetti, dipendenti governativi nelle periferie

  14. Luglio 1801: Napoleone sigla un Concordato con papa Pio VII Lo Stato francese riconosce il Cattolicesimo come religione della maggioranza della popolazione, garantisce libertà di culto e il mantenimento dei sacerdoti Pio VII riconosce la Repubblica, accetta l’espropriazione dei beni ecclesiastici, si impegna a consacrare i vescovi indicati dal Primo Console POLITICA DI CONCILIAZIONE 1801: concessione dell’amnistia agli emigrati Per ricucire i rapporti con il ceto nobiliare fuoriuscito durante la Rivoluzione e rafforzare l’unità nazionale

  15. Per attuare il suo progetto politico Napoleone deve ridare stabilità al Paese PROBLEMA FINANZIARIO Intensificazione dell’esazione delle imposte attraverso una rete di agenti fiscali dipendenti dallo Stato e non elettivi Il peso maggiore della contribuzione fu spostato dalle imposte dirette alle imposta indirette DUNQUE Reintroduzione delle imposte sul sale, sui tabacchie sul bollo Per ripristinare la stabilità monetaria nel 1800 fu autorizzata la creazione della Banca di Francia, in mano a privati e dotata del monopolio di emissione di carta moneta Questo consentì di abbassare i tassi di sconto e di favorire gli investimenti Per evitare processi inflazionistici fu creato il Franco germinale, una moneta d’oro rimasta stabile fino alla Prima guerra mondiale La creazione di una moneta sicura, ancorata a uno standard aureo preciso, agevolò la ripresa delle attività economiche

  16. Nel 1800 riprende la guerra contro la Seconda coalizione antifrancese (Inghilterra, Russia, Turchia, Austria, Svezia, Napoli). Bonaparte assume il comando dell’armata italiana, mentre al generale Moreau sono affidate le truppe del fronte settentrionale RIPRESA DELLA GUERRA BATTAGLIE PACI E ACCORDI Più volte sconfitta, l’Austria è costretta a chiedere l’armistizio, abbandonando così l’alleata Inghilterra 14 Giugno: Napoleone sconfigge gli austriaci a Marengo (Piemonte orientale) 3 Dicembre: Moreau sconfigge gli austriaci a Hohenlinden (Baviera, Germania) Il generale Gioacchino Murat conquista l’Italia meridionale e la Toscana 9 Febbraio 1801 Pace di Luneville(Lorena, Francia): Viene riconosciuto alla Francia il possesso del Palatinato e della Renania La Repubblica Cisalpina ottiene ingrandimenti su Verona, Polesine, Novara, Romagna Marzo 1801 Pace di Firenze: Completamento della situazione italiana: Ferdinando di Napoli abbandona Roma al papa e in Toscana viene costituito il Regno d’Etruria sotto il controllo francese

  17. LA PACE CON L’INGHILTERRA Il conflitto con la potenza inglese resta aperto, anche perché i due contendenti conservano l’uno la supremazia marittima, l’altro quella continentale. Entrambe sfinite dalla guerra, Inghilterra e Francia siglano un accordo nel Marzo 1802: INGHILTERRA • Restituisce Malta all’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni • Restituisce Minorca alla Spagna • Mantiene le colonie di Ceylon (Sri Lanka)e di Trinidad (isola a nord-est del Venezuela) Pace di Amiens(Francia nord) FRANCIA • Riconosciute le sue nuove acquisizioni fatte in Europa • Riconosciute le sistemazioni nei Paesi Bassi • Riconosciute le sistemazioni italiane La pace, complessivamente a vantaggio dei francesi, fu un motivo d’orgoglio per Napoleone: si fece eleggere Console a vita e rafforzò i poteri del Governo nella nuova Costituzione dell’anno decimo

  18. Francia e Inghilterra non rispettano i patti di Amiens. Napoleone annette Parma e Piemonte, avvia rapporti diplomatici con i potentati musulmani del nord Africa, adotta misure doganali anti-inglesi. Gli inglesi non abbandonano l’Egitto, mantengono il dominio su Malta e appoggiano complotti filomonarchici in Francia. Si costituisce la Terza coalizione antifrancese (Inghilterra, Austria, Russia, Svezia, Napoli) e si riaprono i conflitti. LA CONQUISTA DELL’EUROPA BATTAGLIE PACI E ACCORDI 21 Ottobre 1805, le flotte navali inglesi, al comando di Nelson, ottengono un’importante vittoria a Trafalgar(vicino Gibilterra) 19 Ottobre 1805, Napoleone sconfigge le forze antifrancesi a Ulm(Baden-Würtemberg, Germania sud) 2 Dicembre 1805, Napoleone sconfigge le forze antifrancesi ad Austerlitz (oggi Slavkov, Rep. Ceca) 26 Dicembre 1805, pace di Presburgo(oggi Bratislava, Slovacchia): L’Austria rinuncia ad ogni possedimento in Italia. La ex Repubblica Cisalpina, da poco trasformata in Regno d’Italia, ingloba Venezia e la Dalmazia. Nel 1806 gli stati tedeschi filofrancesi vengono raggruppati nella Confederazione del Reno: 16 territori sotto patronato francese. La nascita della Confederazione segna la FINE DEL SACRO ROMANO IMPERO: l’imperatore Francesco II conserva soltanto il titolo di imperatore d’Austria, col nome di Francesco I.

  19. La Prussia, di fronte all’espansione di Napoleone in Germania, opta per entrare in guerra a fianco dell’ Inghilterra. Così nel 1806 si costituisce la Quarta coalizione antifrancese (Inghilterra, Prussia, Russia). Anche questa volta, nel complesso, la contesa volge a favore dell’Imperatore francese. BATTAGLIE PACI E ACCORDI Ottobre 1806, Napoleone sconfigge duramente i Prussiani nelle battaglie di Jena e Auerstädt(entrambe in Germania) 8 Febbraio 1807, Napoleone sconfigge i russi a Eylau(oggi Oblast di Kaliningrad) 14 Giugno 1807, Napoleone sconfigge nuovamente i russi a Friedland(territorio di Kaliningrad) 8 Luglio 1807, accordi di Tilsit(oggi Sovetesk, Kaliningrad): Napoleone incontra lo czar Alessandro I con il quale si spartisce le AREE DI INFLUENZA FRANCIA Europa occidentale RUSSIA Europa orientale La Prussia perde: 1) i possedimenti polacchi, i quali vanno a costituire il Gran Ducato di Varsavia sotto controllo francese 2) i territori ad ovest dell’Elba, i quali vanno a costituire il Regno di Westfalia, affidato al fratello Girolamo Bonaparte Il Regno d’Italias’ingrandisce ulteriormente, inglobando le Marche La Toscana è unita direttamente alla Francia. Il Regno di Napoli, dal Marzo 1806, è affidato al fratello Giuseppe Bonaparte

  20. BLOCCO CONTINENTALE Berlino, 21 Novembre 1806: decretata la chiusura di ogni rapporto commerciale tra l’Inghilterra e i paesi continentali EFFETTI SCOPO Chiudere tutta l’Europa al commercio inglese in modo da piegare l’economia britannica e al tempo stesso favorire la produzione francese riservandole il mercato europeo come fornitore di materie prime e acquirente di merci Nel 1808 le esportazioni inglesi calano del 25%. Le merci inglesi intercettate vengono confiscate e spesso bruciate. In parte l’Inghilterra riesce a sfuggire ai controlli francesi, sfruttando i traffici nel Mare del Nord e nel Mar Baltico e rafforzando la sua presenza nel Mediterraneo, avendo il controllo sulla Sardegna, la Sicilia e Malta. Inoltre l’Inghilterra risponde al Blocco intensificando i rapporti commerciali col sud America e con l’Oriente

  21. LA CONQUISTA DELLA PENISOLA IBERICA Per rendere ancora più efficace il Blocco continentale Napoleone decide di attaccare il Portogallo e la Spagna, territori di grande importanza strategica per il controllo delle rotte oceaniche e mediterranee BATTAGLIE E AZIONI 1807: Napoleone occupa il Portogallo. Il sovrano reggente Giovanni di Braganza si rifugia in Brasile. L’occupazione dura poco, a causa dell’intervento delle truppe inglesi comandate da Arthur Wellesley (futuro duca di Wellington) 1808: Napoleone occupa la Spagna, assegnandola al fratello Giuseppe (che pertanto lascia il Regno di Napoli) In Portogallo e soprattutto in Spagna, i francesi incontrano una forte resistenza popolare. La guerriglia mette in difficoltà l’esercito. Napoleone non è invincibile e la penisola iberica resta una falla per il Blocco continentale F. Goya, Los fucilamientos (I carnefici di Napoleone),1814

  22. CONTRO LA QUINTA COALIZIONE Gli esiti poco favorevoli della Campagna spagnola incoraggiano le forze antifrancesi a riprendere la guerra: Inghilterra e Austria formano una Quinta coalizione antifrancese (Inghilterra e Austria) PACI E ACCORDI BATTAGLIE 14 Ottobre 1809: Pace di Vienna, negoziata per la parte austriaca dal principe di Metternich 5-6 Luglio 1809: Napoleone sconfigge gli austriaci a Wagram (Austria nord-est) e, dopo aver affrontato una agguerrita resistenza popolare (specie nel Tirolo) giunge ad occupare Vienna Per l’Austria: i suoi possedimenti polacchi sono assegnati al Gran Ducato di Varsavia Le sue province sudorientali (Carinzia, Carnia, Slovenia) sono annesse direttamente alla Francia col nome di Province Illiriche

  23. Maggio 1806: annette alla Francia lo Stato Pontificio e imprigiona Pio VII Il piano sociale su cui maggiormente poggiava era costituito da: Intende creare un sistema federativo di Stati sotto egemonia francese. Dove arrivano, le sue armate demoliscono l’Ancien régime e ciò fa sì che Napoleone sia considerato dagli aristocraticiil rappresentante e il continuatore della Rivoluzione • borghesia • uomini d’affari • notabili • intellettuali • militari Vuole dar vita ad un’elitedi funzionari imperiali di alta competenza, per valutare i problemi in una prospettiva europea. A tale scopo ingaggia personalità dal Belgio, dall’Italia, dall’Olanda e dalla Germania LA FRANCIA IMPERIALE Il 2 Dicembre 1804, a Notre Dame, di fronte a Pio VII (1800-1823), Napoleone si incorona imperatore dei francesi. Da questo momento e fino al 1810 la Francia napoleonica raggiunge l’acme della sua potenza VASTO CONSENSO AZIONI E STRATEGIE DELL’IMPERATORE

  24. INNOVAZIONI Centralità della famiglia CODICE CIVILE Promulgato nel 1804 rappresenta la realizzazione più significativa del regime. Viene imposto a tutta l’Europa napoleonica Diritto di proprietà Natura e ruolo dello Stato Licei a pagamento: vi accede l’alta borghesia o chi ottiene una borsa ISTRUZIONE L’attenzione di Napoleone è soprattutto rivolta alla scuola superiore e all’Università. Formazione ingegneristica e militare sono le più curate Scuole tecniche superiori, per ricevere la preparazione professionale Scuole Normali, per la preparazione degli insegnanti

  25. POLITICA VERSO I CETI POPOLARI maggiore risposta alle esigenze primarie e livello di vita migliore divieto di associazione tra i lavoratori allo scopo di mantenere il controllo sociale introduzione del libretto di lavoro: il cui ritiro comporta l’impossibilità di trovare un impiego

  26. LA CAMPAGNA DI RUSSIA Nonostante gli accordi di Tilsit lo czarAlessandro I teme la grandezza francese e i danni che il Blocco continentale potrebbe provocare all’economia russa. Combatte contro Turchia e Svezia, inglobando la Bessarabia, la Georgia, l’Arzebaigian e la Finlandia Il nuovo assetto dato al Gran Ducato di Varsavia nella Pace di Vienna, ha inoltre alimentato lo spirito di indipendenza della Polonia, circostanza poco gradita allo czar Consapevole della minaccia czarista, Napoleone decide di risolvere definitivamente la questione con l’Impero russo. Primavera 1812: in Polonia Napoleone raduna 700000 uomini e il 24 Giugno varca il confine russo In tre mesi Napoleone giunge nei pressi di Mosca, il 7 Settembre ha la meglio sull’esercito di Michail IlarionovicKutuzov nella Battaglia di Borodino e il 14 Settembre entra in una Mosca abbandonata e che poco dopo sarà semidistrutta da un incendio I Russisi ritirano progressivamente verso l’interno, facendo terra bruciata delle retrovie per rendere difficile l’approvvigionamento del nemico 19 Ottobre 1812: Napoleone ordina la ritirata. Distanza dalle basi, freddo, fame, malattie e continui attacchi russi, provocano enormi perdite per la Grande Armée Napoleone lascia il comando a Gioacchino Murat e a Eugenio di Beauharnais. 25-27 Novembre la Grande Armata affronta con enormi perdite la Battaglia della Beresina

  27. CONTRO LA SESTA COALIZIONE La fallimentare Campagna di Russia induce i nemici storici di Napoleone ad allearsi per sferrare un nuovo attacco. In breve tempo si forma la Sesta coalizione antifrancese, (Inghilterra, Prussia, Russia, Austria e Svezia) BATTAGLIE PACI E ACCORDI 16-19 Ottobre 1813: Napoleone è sconfitto a Lipsia nella cosiddetta “Battaglia delle nazioni” Germania, Svizzera e Olanda si sollevano contro i francesi In Spagna le forze anglo-borboniche si apprestano a invadere la Francia 31 Marzo 1814: Parigi si arrende agli eserciti nemici 6 Aprile 1814: dopo essere stato proclamato decaduto dal Senato Napoleoneabdica e sale al trono Luigi XVIII (fratello di Luigi XVI) Aprile 1814: i vincitori offrono a Napoleone la sovranità sull’Isola d’Elba, più un compenso finanziario per rimanervi esiliato 30 Maggio 1814: il Trattato di Parigi riporta la Francia ai confini del 1792, con l’aggiunta di Avignone e della Savoia Nei Paesi che erano stati occupati dai francesi, tornano i vecchi sovrani 1 Novembre 1814: si apre il Congresso di Vienna.

  28. I CENTO GIORNI NAPOLEONE ORGANIZZA LA RIVINCITA Può contare sulle divisioni degli avversari Può contare sull’appoggio del popolo francese non contento del nuovo assetto SITUAZIONE CRITICA IN FRANCIA Luigi XVIII pur concedendo una Costituzione, non riconosce la sovranità nazionale La fine del Blocco continentale provoca massicce importazioni, quindi fallimenti e disoccupazione interni Per le campagne si paventa un ripristino dei diritti feudali e l’espropriazione dei beni appartenuti a Clero e aristocrazia 1 Marzo 1815: lascia l’esilio e sbarca a Freyus (Francia sud-est), le guardie militari e l’esercito inviatogli contro dal re si schierano subito con lui 20 Marzo 1815: dopo una marcia trionfale giunge a Parigi In breve promulga una Costituzione più liberale per accattivarsi l’opinione pubblica Inibisce le manifestazioni repubblicane di ispirazione giacobina per accattivarsi il favore dei ceti possidenti NON riesce a conquistare il favore della grande borghesia Riorganizza l’esercito per l’ultimo scontro

  29. 18 giugno 1815: l’esercito napoleonico è duramente sconfitto a WATERLOO (Vallonia, Belgio) CONTRO LA SETTIMA COALIZIONE I nemici di Napoleone ignorano le sue dichiarazioni pacifiche, accantonano i loro disaccordi e danno vita alla Settima e ultima coalizione antifrancese. Il duca di Wellington e il generale prussiano Gebhard Leberecht Blücher guidano gli eserciti alleati nell’ultimo grande scontro Per la seconda volta Napoleone è costretto ad abdicare 8 Luglio 1815: Luigi XVIII rientra a Parigi Napoleone si consegna agli inglesi, poco dopo viene deportato a Sant’Elena, una sperduta isoletta dell’Atlantico. Lì muore il 5 Maggio 1821

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