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L'età Crispina

L'età Crispina. a cura del prof. Marco Migliardi. Introduzione. Si tratta del periodo che va dalla morte di Depretis (1887) sino al 1896 Si cercherà di vedere qual era la personalità di Crispi... che tipo di governo attuò... Depretis

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L'età Crispina

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Presentation Transcript


  1. L'età Crispina a cura del prof. Marco Migliardi

  2. Introduzione • Si tratta del periodo che va dalla morte di Depretis (1887) sino al 1896 • Si cercherà di vedere qual era la personalità di Crispi... • che tipo di governo attuò... Depretis • i risultati sul piano politico, sociale ed economico

  3. Chi era Crispi? • Crispi era stato un mazziniano repubblicano • Ebbe ruoli importanti nell’impresa dei 1000 • Fu eletto in Parlamento con la Sinistra • Era un uomo forte, autoritario, contrario ad ogni opposizione e ad ogni sciopero

  4. I governi Crispi • Questi aspetti caratteriali si rispecchiano nella sua politica interna ed estera • Accanto agli aspetti + autoritari vi sono però elementi di controtendenza + demo- cratici • La fusione di qs. aspetti genera il modello politico della Democrazia autoritaria

  5. Autoritarismo Controtendenza Rafforzamento del Governo Estensione diritto di voto Allargamento poteri di polizia Codice penale Zanardelli Controllo prefettizio Nasce lo Stato sociale Democrazia Autoritaria

  6. L’Autoritarismo crispino • Divenne 1° Ministro in quanto Ministro degli Interni alla morte di Depretis • In seguito assunse anche la carica di Ministro degli Esteri • L’accentramento fu dovuto alla volontà di scavalcare il Parlamento, ritenuto corrotto e trasformista

  7. L’Autoritarismo crispino (2) • Crispi, per motivi di ordine pubblico,fece varare le leggi liberticide ‘antianarchiche’, dopo la rivolta dei Fasci Siciliani (1893) • Varò un nuovo testo di P.S. che permetteva repressioni violente di scioperi e manife -stazioni, fino ad attuare la Legge Marziale • Aumentò i poteri dei Prefetti, sempre di nomina governativa

  8. L’Autoritarismo in politica estera • La politica estera crispina fu sempre autoritaria e violenta e prese 5direzioni:

  9. L’Anticlericalismo • Si manifestò in diverse direzioni approfit-tando dell’assenza politica dei cattolici • Crispi fece erigere in Campo de’ Fiori una statua a Giordano Bruno • Fece poi dimettere il sindaco di Roma, Torlonia, perchè era andato dal Papa

  10. Antirredentismo • L’irredentismo si era sviluppato in quegli anni a Trento e a Trieste e tra i radicali di tutta Italia • Crispi, da buon triplicista, era antirredentista • Ordinò la chiusura dei Comitati per Trento e Trieste e dei vari circoli Oberdan

  11. Triplicismo • Crispi era alleato e ammiratore di Bismarck • Con lui aveva discusso i nuovi punti dell’alleanza • Nel 1887 la Triplice Alleanza diviene da difensiva, offensiva • Mutuo soccorso anche in caso di attacchi volontari in Africa e in Europa Bismarck

  12. Politica anti-francese • Principale conseguenza del triplicismo fu il deterioramento dei rapporti con la Francia • Crispi pensava che esistesse un Complotto triangolare (F, Vaticano e Anarchici) contro il giovane stato italiano • Si ruppero i rapporti commerciali con la F. • Gravi problemi economici specie al Sud

  13. Aspetti in controtendenza:l’allargamento del voto • 1888: il diritto di voto per le Amministra-tive viene esteso a: • tutti i maschi con + di 20 anni • che non siano analfabeti • che paghino almeno £.5 di tasse annue • inoltre i consigli comunali delle città con + di 10 mila ab. eleggono il loro sindaco autonomamente

  14. Il Codice Zanardelli • 1889: primo Codice Penale unificato • Molto moderno e avanzato • Aboliva la pena di morte • Riduceva le pene sui furti • Cancellava le norme antisciopero • Introduceva i reati di “Abusi del clero” • Durò fino al 1930

  15. La riforma sanitaria • Nasce con essa l’idea di stato sociale • Nasce la Direzione generale di Sanità • Ora lo Stato si fa carico della salute dei cittadini bisognosi • Si sostituisce il concetto di “carità legale”

  16. Il colonialismo • Dal gennaio dell’87, sconfitta di Dogali, la penetrazione in Etiopia era ferma • Crispi manifestò subito la sua intenzione di riprendere le spedizioni coloniali • I motivi furono soprattutto di prestigio internazionale • Si sperava poi che le imprese coloniali avrebbero stemperato le tensioni sociali

  17. L’espansione coloniale (1) • Crispi ottenne dal negus Menelik la possibilità di estendersi lungo la costa • Poi firmò un trattato col quale Menelik riconosce- va il protettorato italiano • Grosso successo diplomatico

  18. L’espansione coloniale (2) • Peccato però che nella versio-ne amarica questa “clausola” non fosse contemplata! • Così quando nel 95 Crispi ri-prese la penetrazione verso Menelik l’interno, Menelik reagì con forza • Prime sconfitte italiane a Macallè e Amba Alagi, poi quella definitiva di Adua (1896)

  19. La fine di Crispi • Ad Adua morirono 10 mila soldati su 16 mila • Fu il primo fallimento coloniale di uno stato europeo in Africa • L’opposizione costrinse Crispi a dare le dimissioni (marzo 1896) Crispi va in Parlamento a dare le dimissioni

  20. The end

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