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Iniziativa Azione ProvincEgiovani

Iniziativa Azione ProvincEgiovani. Finanziato progetto “Risorsa Giovani Calabria” 503.000 euro Costo totale 337.000 EURO sovvenzione UPI 95.400 EURO Costo totale Crotone 63.000,00 sovvenzione UPI Crotone. cofinanziamento. 32.400,00 €;. Azioni per Crotone da Protocollo d’intesa.

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Iniziativa Azione ProvincEgiovani

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Presentation Transcript


  1. Iniziativa Azione ProvincEgiovani • Finanziato progetto “Risorsa Giovani Calabria” • 503.000 euro Costo totale • 337.000 EURO sovvenzione UPI • 95.400 EURO Costo totale Crotone • 63.000,00 sovvenzione UPI Crotone

  2. cofinanziamento 32.400,00 €;

  3. Azioni per Crotone da Protocollo d’intesa • Erogare 6.400 euro all’Informagiovani di Crotone per intervenire nella fase 2 – Apertura all’esterno, in particolare: attività di informazione, front office e organizzazione per sensibilizzazione e concorso: € 6.200,00 • Spese di cancelleria € 200,00

  4. sensibilizzazione e informazione coinvolgendo le Scuole Medie Superiori su educazione stradale ed abuso di alcool;

  5. selezionare tra l’utenza scolastica 2 giovani da coinvolgere in qualità di attori protagonisti nella realizzazione del Cortometraggio;

  6. promuovere, coordinare, e gestire il concorso a premi “Giovani Artisti per la Strada” • individuare n. 1 Esperto che assieme il Comitato tecnico provvederà alla selezione degli elaborati;

  7. promuovere, organizzare e realizzare il “Festival Finale” così come previsto dalla scheda progettuale;

  8. realizzare, a beneficio e per conto di tutto il gruppo di progetto, le seguenti attività/forniture: • ideazione veste grafica del progetto e coordinamento grafico della comunicazione; • elaborazione dei contenuti dei prodotti editoriali; • fornitura di minimo 15.000 depliant informativi del progetto; • realizzazione, manutenzione, elaborazione dei contenuti e coordinamento della comunicazione del Portale You Safety.

  9. Fase 1. Incipit • 4 azioni

  10. Azione 1 – Start up.durata di un mese • attività di lancioed avvio del progetto, dettaglio delle azioni progettuali, del ruolo di ciascun partner, e sigla protocollo d’intesa. Si propone di attivare: • un comitato di pilotaggio del progetto, composto da un referente per ciascun partner ed associato, con la funzione di supervisione generale dell’avanzamento progettuale, • i coordinamenti/gruppi di lavoro provinciali, con il compito di attuare le attività di loro competenza.

  11. Obiettivi FASE 1 • Coordinamento gruppo di lavoro; • Definizione dell’Accordo Partenariale; • Condivisione tra i Partners e gli Associati degli strumenti di lavoro e del piano operativo; • Avvio Attività di Monitoraggio e di Rendicontazione; • Avvio della Comunicazione Istituzionale ( elaborazione della veste grafica del progetto);

  12. Preparazione di un CD/DVD materiale informativo su: • Progetto • tematiche afferenti l’educazione stradale • normative e procedure per l’acquisizione della patente di guida ( ciclomotori e autovetture) il recupero dei punti e le possibili conseguenze causate dalla negligenza e dall’irresponsabilità del conducente. Sarà distribuito in occasione degli interventi di animazione. Il prototipo sarà prodotto dal Partner Associazione provinciale degli artigiani di Catanzaro.

  13. Azione 2 – Coinvolgimento scuole. • Coinvolgimento delle scuole superiori della regione per la partecipazione al laboratorio interattivo; • Individuazione di un campione rappresentativo di istituti superiori per la partecipazione agli incontri sull’educazione all’uso di sostanze alcoliche • Individuazione di alcuni istituti i cui allievi parteciperanno alla realizzazione del cortometraggio.

  14. Obiettivo dell’azione • aggregare e coinvolgere attivamente le scuole nel progetto attraverso degli incontri preliminari • coinvolgere le Consulte provinciali studentesche operanti nella Regione di cui il Comitato di Pilotaggio si avvarrà, al fine di comprendere meglio le esigenze dei giovani e di rispondere loro con azioni concrete.

  15. Azione 3– Creation’s tools • creazione degli strumenti necessari per la successiva realizzazione degli incontri con i ragazzi degli istituti superiori (prototipi del materiale editoriale necessario).

  16. Azione 4 – Realizzazione cortometraggio • L’attività è diretta alla realizzazione del cortometraggio sull’educazione all’uso di sostanze alcoliche con il coinvolgimento di ragazzi delle scuole superiori. • I protagonisti saranno ragazzi provenienti dalle cinque Province opportunamente selezionati. • Sarà realizzato dalla Rai che provvederà alla realizzazione pratica e messa in onda del prodotto • Ci sarà la partecipazione di almeno n.10 ragazzi in qualità di attori protagonisti, selezionati, due per ciascun contesto provinciale, dalle amministrazioni provinciali in collaborazione con la RAI. • Potrebbe essere selezionato un ulteriore numero imprecisato di ragazzi in qualità di attori non protagonisti.

  17. durata di 4 mesiprodotti: • Verbali di incontro • Atti amministrativi • Protocollo di intesa • Progetto Operativo e Timing Plan • Aspetti grafici della Comunicazione • Comunicati e Conferenze stampa • Iniziative di animazione; • Cortometraggio; • Materiale informativo da distribuire presso le scuole (depliant); • Mailing list; • Video e animazioni digitali; • Testi informativi

  18. Fase 2. Apertura all’esterno Avvio delle attività progettuali sul territorio attraverso tre azioni promo-informative e la realizzazione del laboratorio interattivo.

  19. Azione 1 – Presentazione ai mass-media. • presentazione dei trailer e della mission del cortometraggio ai mass-media.

  20. Azione 2 – Iniziative di animazione. • Incontri con le scuole per sensibilizzare l’utenza giovanile sull’educazione stradale attraverso il Kate dromos: lancio di messaggi forti sull'uso del casco, delle cinture di sicurezza, sugli effetti di alcool e droghe. • Kate dromos si propone di "guidare" il giovane a comprendere l'importanza di seguire una regola precisa di comportamento, dall'uso del casco alla guida sicura. • Tale occasione sarà utile per la presentazione del cortometraggio e per favorire il confronto-dibattito con i referenti del partenariato

  21. percorso a doppio senso di marcia • informazione e sensibilizzazione di ritorno (o auto sensibilizzazione) dei giovani. L’intento è quello di far riflettere i giovani sul tema della sicurezza stradale e in particolare sull’abuso di alcool, ritenuto una delle cause principali di sinistri stradali.

  22. Obiettivi dell’azione • Diffondere la cultura della legalità e della sicurezza stradale; • Responsabilizzare i giovani informandoli e rendendoli consapevoli dei rischi della strada; • Educare i giovani al bere sano.

  23. Azione 3 – Giovani Artisti per la Strada. • concorso a premi per studenti delle scuole medie superiori sul tema della sicurezza stradale e sull’abuso di alcool per mezzo di una delle forme di arte giovanile di seguito elencate: • Arte Digitale (fumetti e animazioni, fotografia digitale, musica elettronica,ecc.); • Cabaret; • Murales.

  24. obiettivo • Dare voce ai giovani ed arrivare agli stessi con un linguaggio e un messaggio da loro concepito e in parte veicolato. • Gli elaborati pervenuti costituiranno il materiale alla base della fase successiva “Evento di socializzazione” nel quale i prodotti saranno poi visibili. • Il Comitato di Pilotaggio delibererà il bando di concorso con le relative procedure di partecipazione e di valutazione degli elaborati pervenuti. • La pubblicizzazione del concorso avverrà con le seguenti modalità: • attività di sensibilizzazione presso le scuole; • Portale YOU Safety di cui si specificherà in seguito; • materiale promo-pubblicitario quali manifesti e locandine da affiggere presso i Centri per l’Impiego, centri di aggregazione giovanile, scuole, autoscuole; • Siti Web istituzionali dei Partners e degli Associati coinvolti.

  25. Valenza del concorso • Rappresenta l’incipit di un flusso di comunicazione che si instaurerà con i giovani. • Durante la fase di produzione degli elaborati i ragazzi saranno invitati a dialogare con i centri Safety i quali erogheranno loro servizi di assistenza anche per la partecipazione al concorso.

  26. Funzioni di ciascuna Amministrazione Provinciale • distribuiranno il kit per la partecipazione al concorso; • accoglieranno le richieste di materiale pervenute dai partecipanti e provvederanno alla loro evasione nei limiti fissati dal regolamento emanato dal comitato di pilotaggio; • assegneranno gli spazi da adibire ai murales in base alle richieste pervenute dai partecipanti; • saranno incaricati della ricezione degli elaborati che parteciperanno al concorso.

  27. Durata: 5 mesi Obiettivi • Rendere i giovani attori protagonisti della campagna di sensibilizzazione sull’educazione stradale e abuso di alcool; • Realizzare prodotti creativi veicolati dal linguaggio giovanile al fine di raggiungere più efficacemente il target considerato; • Innescare meccanismi di autosensibilizzazione sul tema in questione.

  28. prodotti di fase • Kit materiale per la partecipazione al concorso; • Murales; • Prodotti di Arte Digitale; • Sceneggiature e video di Cabaret; • Dépliants; • Gadgets; • Premi; • Manifesti e Locandine

  29. Azione 4 – Indagine conoscitiva su sicurezza stradale e abuso di alcol. • Esecutore:Midia • Nella fase conclusiva dell’indagine sarà redatto un report finale che sarà parte integrante della pubblicazione che sarà inviata alle 100 Province per la disseminazione delle buone prassi.

  30. Fase 3. Evento di socializzazione e chiusura • Decisione di organizzare n.5 eventi, uno a Provincia; • Il dialogo instaurato con i destinatari durante le diverse fasi del progetto sfocerà in un evento finale in cui i giovani, le scuole e le istituzioni s’incontreranno per socializzare quanto appreso • servizio di Hostess • gadgets e materiale pubblicitario

  31. FINALITA’ • disseminazione dei risultati ottenuti, • promozione del dialogo tra i giovani del territorio • fruizione e condivisione dei beni prodotti.

  32. Modalità di attuazione Saranno coinvolti circa 500 studenti degli Istituti Superiori della Calabria e insieme a loro associazioni e Istituzioni che si occupano della prevenzione stradale. Ciascuna Provincia provvederà all’organizzazione del Festival, occupandosi anche del reperimento di ulteriori risorse

  33. Si alterneranno momenti ludici (momenti di gioco e di intrattenimento musicale) e altri impegnativi. Il pubblico sarà suddiviso in gruppi, coinvolti in differenti percorsi di sensibilizzazione, ognuno dei quali prevedrà la visione di filmati, elaborati dell’iniziativa Giovani Artisti per la Strada e testimonianze a tema

  34. ciascun gruppo rappresenterà scuole differenti. • Nella fase conclusiva dei lavori ci sarà la premiazione finale del concorso Giovani Artisti per la Strada e la proiezione del Cortometraggio.

  35. programma: • visione del cortometraggio e dibattito; • confronto-dibattito con i referenti del partenariato (referenti polizia stradale, associazione barman per la conoscenza delle sostanze, referenti Sanità per i rischi e le patologie e così via); • allestimento stand per la visione dei prodotti realizzati durante il concorso • selezione vincitori concorso; • premiazione dei prodotti del laboratorio interattivo che sono risultati vincitori. La premiazione sarà di tipo tematico per ciascun festival abbinando i 5 temi del laboratorio interattivo alle 5 province in modo da animare ulteriormente le giornate; • spettacolo musicale con il coinvolgimento di gruppi musicali giovanili emergenti

  36. seconda azione durata di 4 mesi • chiusura delle attività • avvio del mainstreaming orizzontale e verticale per la replicabilità e continuità dell’intervento.

  37. macro-obiettivi: • Promozione del dialogo tra i giovani del territorio • Fruizione e condivisione dei beni prodotti; • Disseminazione dei risultati ottenuti.

  38. prodotti di fase • Tour musicale; • Gadgets (T-shirt e Bags); • Pieghevole con programma; • Manifesti e locandine; • Comunicati e Conferenza Stampa, • Percorsi di sensibilizzazione; • Allestimento Scenografico; • Video.

  39. Fase 4 – Disseminazione e Comunicazione. • Costruzione del portale you-safety; • Invio di una pubblicazione alle 100 Province d’Italia.

  40. Portale • Il portale nascerà per far partecipare, telematicamente, al tema dell’educazione stradale e della prevenzione alcolismo,

  41. servizi • inserimento, da parte degli utenti registrati, di filmati in modalità upload • corsi di educazione stradale e-learning • forum, a disposizione degli utenti; • newsletter a tema; • sistema di weblog basati su strumenti di pubblicazione automatica dei contenuti, consentendo al “pubblico” del sito di inserire facilmente commenti sulle news e sui comunicati stampa • invio e ricezione di sms agli utenti • risposte in modalità automatica • sondaggi su sicurezza stradale e prevenzione alcolismo; • chat on-line mediante la quale gli utenti del sito possono rivolgere domande ad un operatore del portale su sicurezza stradale e prevenzione alcolismo e ricevere risposta in tempo reale.

  42. fase di preparazione di competenza della Provincia di Crotone • costituzione di gruppo di lavoro • individuazione referenti per provincia • stesura atti amministrativi • mandato a ditta del settore per la realizzazione del portale • mandato a ditta del settore per la fornitura dei tre tabelloni a Provincia • stesura atti amministrativi consequenziali e richiesta di autorizzazioni varie, ove necessitano • individuazione punti di installazione dei tabelloni, concertati con i referenti delle altre Province, ognuna per il proprio territorio • sopralluogo posizionamento ed installazione dei tabelloni • costituzione del gruppo di lavoro per l’inserimento dei contenuti dei portale e dei tabelloni • collaudo e start up del portale e dei tabelloni • iniziative pubblicitarie varie di lancio dell’azione.

  43. prodotti finali • manifesti ed opuscoli di lancio • attivazione del portale • fruizione dei servizi offerti • attivazione dei tabelloni • fruizione dei servizi offerti

  44. fase di gestione e coordinamento • Reperimento costante ed invio di informazioni (testo/video) aggiornate per il portale • Inserimento dei contenuti • Stesura degli atti amministrativi di gestione • Manutenzione del portale • Gestione del portale con gruppo di lavoro per elaborazione delle news, animazione del forum e della chat, elaborazione e pubblicazione dei sondaggi

  45. prodotti finali • opuscoli divulgativi • Realizzazione cartellonistica 6mx3 • Realizzazione e stampa 20000 dépliant progetto • concorso a premi finale per il corso e-learning

  46. Pubblicazione da inviare alle 100 Province di’Italia La pubblicazione metterà in luce aspetti organizzativi e gestionali, i risultati e le attività, anche attraverso illustrazioni fotografiche e testimonianze dei giovani coinvolti. Sarà anche disponibile sul Portale You Safety.

  47. Pubblicazione da inviare alle 100 Province di’Italia. • metterà in luce aspetti organizzativi e gestionali, i risultati ottenuti, • racconterà come sono state realizzate le attività attraverso anche illustrazioni fotografiche e non mancheranno certamente le testimonianze dei giovani coinvolti. • Sarà anche disponibile sul Portale You Safety.

  48. Fase 5 Gestione, Coordinamento e Rendicontazione • fase trasversale • parziale eliminazione dei costi afferenti alle spese generali che attualmente si sostanziano in una voce di imprevisti; • Workexperience: Province di Catanzaro e Reggio Calabria

  49. Management: • gestione strategica, coordinamento operativo, e rendicontazione amministrativa del progetto • prevede la realizzazione di un Comitato di Pilotaggio all’avvio delle attività (con compiti strategici e con lo scopo di raccogliere i rappresentanti dei singoli partner) e di un coordinamento territoriale (per provincia) per la gestione e la sinergia dei lavori previsti nel Progetto; • l’attività amministrativa e di rendicontazione del Progetto, realizzata attraverso la condivisione e standardizzazione degli strumenti di controllo dei costi e la coerenza con i requisiti stabiliti dall’Ente appaltante. • Il Processo di rendicontazione si sviluppa durante l’intero periodo di svolgimento dell’intervento e consiste nella corretta raccolta e tenuta dei documenti che attestano la spesa e specificatamente che attestano che la spesa si sia originata, che la descrivono, che provino la realizzazione della stessa, e che dimostrino l’avvenuto pagamento. Il processo di rendicontazione sarà coordinato dal soggetto capofila ma richiederà il lavoro sinergico di tutti i Partners. Ciascun Partners dovrà fornire, infatti, la documentazione relativa alle spese da egli stesso sostenute.

  50. Fase 6 Monitoraggio • Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia

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