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LA GESTIONE DELLA CRONICITA’, IL MODELLO ASSISTENZIALE.

LA GESTIONE DELLA CRONICITA’, IL MODELLO ASSISTENZIALE. Infermiere Care-Manager Fabrizio Milli. LA SOMMINISTRAZIONE DEI QUESTIONARI. Definizione di questionario.

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LA GESTIONE DELLA CRONICITA’, IL MODELLO ASSISTENZIALE.

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  1. LA GESTIONE DELLA CRONICITA’, IL MODELLO ASSISTENZIALE. Infermiere Care-ManagerFabrizio Milli LA SOMMINISTRAZIONE DEI QUESTIONARI

  2. Definizione di questionario “Strumento di raccolta delle informazioni, definito come un insieme strutturato di domande e relative categorie di risposta definire a priori da chi lo costruisce …. Ovvero di domande cosiddette “chiuse” dove all’intervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate quella che più si avvicina alla propria posizione..e/o di domande “aperte”, che non prevedono cioè delle risposte predeterminate. (Vanda Lucia Zammuner).

  3. Il questionario • E’ lo strumento “principe”delle inchieste • Consente di avere una misura quantitativa di un fenomeno • Gli stimoli sono standardizzati (stesso ordine, stessa terminologia, ecc. per tutti i soggetti • E’ un sistema versatile per ottenere informazioni su aspetti complessi.

  4. La qualità dei dati • Il questionario o l’intervista sono strumenti di misura costruiti e somministrati al fine di ottenere le informazioni necessarie per raggiungere gli scopi per i quali è stata pensata e disegnata la ricerca • Descrivere un fenomeno, testare una ipotesi, effettuare una diagnosi, ecc. • Validità e fedeltà.

  5. I questionari e le scale di valutazione usati nel care-management per la prevenzione delle patologie cardiovascolari 1°) Autosufficienza “indice di Karnofsky” Permette di classificare i pazienti in base al loro deterioramento funzionale. Può essere usato per comparare gli effetti della terapia e valutare la prognosi del paziente. E’ suddivisa in tre categorie generali (da autonomo a non autonomo), D’uso semplice e immediato, richiede pochissimo tempo per la compilazione e può dare indicazioni riguardo lo stato fisico del paziente.

  6. INDICE DI KARNOFSKYAutosufficienza(primi 2 item della versione originale) Svolge le normali attività quotidiane.. • O) in assenza di disturbi o segni di patologia • 1) con segni o sintomi minori di patologia • 2) con fatica e segni evidenti di patologia • 3) incapace di lavorare ma autosufficiente • 4) richiede assistenza occasionale

  7. QUESTIONARIO SULLA VITA DI RELAZIONE (Istituto di Ricerche Mario Negri) perciascunadomandasegniconunacrocettalarispostachepiùsiavvicinaallasuasituazione,èpossibileunasolarisposta • Punteggio: • mai o raramente = 0 • qualche volta = 1 • spesso = 2 • Se lo score totale della "Vita di relazione" è > 6 si procede con il questionario di Hamilton.

  8. Aderenza alla terapia ( scala di Morinsky) L’aderenza alla terapia è un comportamento individuale che comprende la compliace (assumere i farmaci ai dosaggi indicati e con la frequenza descritta) e la persistenza (continuare la cura per il periodo consigliato). Nella letteratura scientifica i termini compliace ed adherence vengono utilizzati come sinonimi.

  9. SCALA SULL'ADERENZA ALLA TERAPIA DI MORISKY * Punteggio totale Risultati

  10. La dieta mediterranea puo' ridurre fino al 62% il rischio di morte prematura Dati epidemiologici evidenziano che le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare la prima causa di morte. Le cattive abitudini alimentari favoriscono obesità ed aterosclerosi. Attuare una efficace strategia di educazione alimentare per modificare comportamenti errati e promuovere un'alimentazione più sana, varia e bilanciata rappresenta il mezzo di prevenzione ideale e il più efficace per preservare e migliorare lo stato di salute degli individui e della popolazione in generale.

  11. QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI ALIMENTARI (Istituto di Ricerche Mario Negri)

  12. QUESTIONARIO SULL'ATTIVITA' FISICA (Istituto di Ricerche Mario Negri L’attività fisica praticata in modo regolare e costante è in grado di influenzare significativamente il profilo di rischio cardiovascolare di ciascun individuo, senza differenze per età, sesso, razza e indipendentemente dal livello di rischio cardiovascolare globale preesistente.

  13. QUESTIONARIO SULL'ATTIVITA' FISICA (Istituto di Ricerche Mario Negri)

  14. TEST DI VALUTAZIONE DELLA DIPENDENZA DALLA NICOTINA Risultati Punteggio da 0 a 2 = Grado di dipendenza molto basso Punteggio da 3 a 4 = Grado di dipendenzabasso Punteggio da 5 a 6 = Grado di dipendenza medio Punteggio da 7 a 8 = Grado di dipendenzaalto Punteggio da 9 a più = Grado di dipendenza molto alto Punteggio totale

  15. VALUTAZIONE DEL CONTESTO SOCIALE ALL. n. 8

  16. Grazie dell’attenzione e del tempo che mi avete dedicato E’ la frase che conclude ogni intervista o questionario

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