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MODELLI E SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

MODELLI E SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. Divisione Servizi per l’Ambiente, il Territorio e la Responsabilità Sociale. SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: UN’ OBBLIGO.

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MODELLI E SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

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Presentation Transcript


  1. MODELLI E SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Divisione Servizi per l’Ambiente, il Territorio e la Responsabilità Sociale

  2. SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: UN’ OBBLIGO • Il D.Lgs 81/2008 (detto anche Testo Unico della Sicurezza) è applicabile a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio

  3. SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: UN’OPPORTUNITA’ AZIENDALE Tratto dal Rapporto “I benefici aziendali di un buon sistema di sicurezza e salute sul lavoro” dell’Agenzia Europea per la sicurezza e salute sul lavoro” ( Factsheet 77)

  4. SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: UN’ESIGENZA SOCIALE • Il Fenomeno infortunistico in Italia: • Costo sociale annuo complessivo per infortuni e malattie professionali (45,5 mld €) pari a circa il 3% del PIL • Costi assicurativi ca. 11,7 mld. € • Oltre a questo vanno considerati: • La perdita di vite umane • L’impatto sul sistema familiare • La perdita di professionalità del sistema produttivo Fonte: Dati e Rapporti INAIL

  5. SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO: UN’OPPORTUNITA’ AZIENDALE E SOCIALE

  6. NORME DI RIFERIMENTO

  7. SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO • BS OHSAS 18001:2007 – Occupational Health and Safety Assessment Series (OHSAS) è una descrizione dettagliata (specification) che fornisce le linee guida per l’implementazione di un Sistema di Gestione della salute e della sicurezza (OH&S = Occupational Health & Safety), per permettere ad un’organizzazione di controllare i propri rischi OH&S e di migliorare il livello di sicurezza

  8. LINEE GUIDA NAZIONALI PER L’IMPLEMENTAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA • A livello nazionale sono riconosciute importanti linee guida che rappresentano un ulteriore strumento per garantire la sicurezza in azienda: • * Linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (S.G.S.L.) – INAIL, 2001 • * Linee Guida per l'integrazione dei sistemi di gestione dell'ambiente e della Sicurezza e Salute sul Lavoro (S&SL) nelle Piccole e Medie Imprese – ISPESL, 2005 • * Linea Guida per l’Organizzazione di un Sistema Prevenzionale nelle Piccole e Medie Imprese – ISPESL, 2007

  9. IL MODELLO GESTIONALE DELLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

  10. Modelli organizzativi e di gestione e tutela della salute e sicurezza sul lavoro richiamati dal Dlgs 231/01 e Dlgs 81/08 Il modello di organizzazione e di gestione deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l'adempimento di tutti gli obblighi relativi: al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici; alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti; alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; alle attività di sorveglianza sanitaria; alle attività di informazione e formazione dei lavoratori; alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori; alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge; alle periodiche verifiche dell'applicazione e dell'efficacia delle procedure adottate

  11. Modelli organizzativi e di gestione e tutela della salute e sicurezza sul lavoro richiamati dal Dlgs 231/01 e Dlgs 81/08 Il modello organizzativo e gestionale deve inoltre prevedere: idonei sistemi di registrazione dell'avvenuta effettuazione delle suddette attività; per quanto richiesto dalla natura e dimensioni dell'organizzazione e dal tipo di attività svolta, un'articolazione di funzioni che assicuri le competenze tecniche e i poteri necessari per la verifica, la valutazione, la gestione ed il controllo del rischio; un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello; un idoneo sistema di controllo sull'attuazione del modello stesso e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneità delle misure adottate; il riesame e l'eventuale modifica del modello quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e all'igiene sul lavoro, o in occasione di mutamenti nell'organizzazione e nell'attività in relazione al progresso scientifico e tecnologico Istituzione di un OdV Organo di Vigilanza

  12. Modelli organizzativi e di gestione richiamati dal Dlgs 231/01 e Dlgs 81/08 In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti detti per le parti corrispondenti. Sempre in sede di prima applicazione, la Commissione Consultiva Permanente, (art. 6), può indicare ulteriori modelli di organizzazione e gestione. L'adozione di questi modelli nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra le attività promozionali finanziabili (articolo 11).

  13. SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA E PER LA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO: LA BS OHSAS 18001:07

  14. LA BS OHSAS 18001:07 • Lo standard OHSAS 18001:2007 specifica i requisiti per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL) , per consentire ad una Organizzazione di controllare i suoi rischi di SSL e a migliorare le sue performance. • Non stabilisce criteri specifici di performance né offre specifiche dettagliate per la progettazione di un SGSSL. • Iter di certificazione similare alla ISO 14001 (le sorveglianze sono 3) • Con l'approvazione della legge 3 agosto 2007, n. 123, che inserisce nel D.Lgs. 231/01 l'art. 25-septies, diventa operativa (dal 25 agosto scorso) l'estensione della responsabilità dell'ente ai reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime commessi in violazione della normativa antinfortunistica e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro.

  15. Scopo della OHSAS 18001 • Lo scopo della OHSAS 18001 è di fornire alle aziende e in modo particolare ai datori di lavoro e ai RSPP: • * un utile strumento di lavoro per ottenere un effettivo miglioramento della prevenzione; • * una riduzione degli incidenti e del tasso infortunistico; • * un miglioramento della cultura della sicurezza e dell’igiene del lavoro; • * una positiva ricaduta sull’immagine nei confronti degli organi di controllo e di vigilanza (ASL, ISPESL, VV.FF., etc) e del sistema assicurativo pubblico (INAIL).

  16. Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro • La OHSAS 18001 permette di implementare nell’azienda un SGSL (sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro) che definisce le modalità per individuare all’interno dell’azienda le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti.

  17. La norma OHSAS 18001:la sequenza ciclica di un SGLS • Il SGSL opera sulla base della sequenza ciclica delle fasi di • 1. pianificazione • 2. attuazione • 3. monitoraggio • 4. riesame del sistema • per mezzo di un processo dinamico. • I contenuti delle fasi possono essere più o meno complessi in ogni singola azienda o unità produttiva in funzione di: • • dimensione, natura, attività e relativa complessità dell’organizzazione; • • significatività dei pericoli e rischi presenti, potenziali o residui; • • soggetti potenzialmente esposti.

  18. La norma OHSAS 18001:la sequenza ciclica di un SGLS

  19. NUOVA OHSAS 18001:07

  20. PASSAGGIO ALLA NUOVA VERSIONE • Il certificato di conformità a voi rilasciato a fronte della precedente specifica OHSAS 18001:1999 è da ritenersi comunque valido fino ad avvenuta verifica a fronte della nuova norma. • Il termine ultimo entro cui sarà possibile effettuare tale transizione è fissato improrogabilmente al 1° luglio 2009 . • Prima di tale scadenza, sarà possibile programmare le prossime verifiche di sorveglianza e/o di rinnovo già in funzione del passaggio alla nuova norma con conseguente remissione del certificato di conformità. • In ogni caso, qualora l’organizzazione da auditare non volesse cogliere questa opportunità durante il transitorio, le prossime attività di verifica (sorveglianza/rinnovo) verranno comunque svolte a fronte della nuova norma: eventuali situazioni di Non Conformità rilevabili a fronte della edizione 2007, verranno considerate alla stregua di spunti di miglioramento (osservazioni), salvo poi divenire a tutti gli effetti NC successivamente al termine del transitorio.

  21. ITER DI CERTIFICAZIONE • L’azienda che intende ottenere la certificazione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza e la Salute OHSAS 18001:2007, una volta adempiuti i requisiti contenuti nelle norme di riferimento, deve seguire la prassi seguente:

  22. ALLEGATI ALLA PRESENTAZIONE • Unitamente a queste slide CSQA mette a Vs. disposizione: • un riassunto del D. Lgs. 81/2008 • una traduzione italiana (non ufficiale) della BS OHAS 18001:07 • Una check list integrata BS OHSAS 18001/D.Lgs. 81/2008/linee Guida Uni-INAIL • Un confronto BS OHSAS – Linee guide UNI INAIL • A marzo uscirà un Quaderno di CSQA sui Sistemi di Gestione della Sicurezza.

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