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Prof. Mario Malizia

Tirocinio Formativo Attivo Anno Accademico 2012/2013. Università della Calabria. Incontro n. 4 – 06.03.2013. LE INDICAZIONI NAZIONALI PER LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE. - Istruzione – Educazione - Formazione - il curricolo. Prof. Mario Malizia. Azione didattica: finalità e strumenti.

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  1. Tirocinio Formativo Attivo Anno Accademico 2012/2013 Università della Calabria Incontro n. 4 – 06.03.2013 LE INDICAZIONI NAZIONALI PER LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE - Istruzione – Educazione - Formazione - il curricolo Prof. Mario Malizia

  2. Azione didattica: finalità e strumenti FORMAZIONE Educazione istruzione

  3. Il Curricolo Malizia

  4. Il Curricolo Non è più un dato a priori a cui le scuole sono tenute a uniformarsi é il risultato della capacità progettuale delle istituzioni scolastiche (sintesi unitaria di esigenze diverse) (cfr. art. 8, commi 3 e 4 del Reg.Auton.)

  5. Il Curricolo in regime di utonomia è costituito da un mix i cui obiettivi, contenuti e metodologie sono in parte prefissati a livello nazionale Le Indicazioni Nazionali tendono sempre più verso una ESSENZIALIZZAZIONE (I curricoli sono definiti tenendo conto delle I.N. e delle necessità che emergono a livello locale)

  6. IL Curricolo essenziale obbligatorio A B Il Curricolo integrativo obbligatorio 80% 20% C Il Curricolo facoltativo aggiuntivo IL CURRICOLO FLESSIBILE Tenere conto dei Regolamenti specifici per ogni tipologia di Scuola

  7. Procedure raccogliere, armonizzare e comporre in una complessa e articolata sintesi operativa una nutrita serie di elementi di carattere: teorico (indicazioni provenienti da: antropologia, psicologia, sociologia, epistemologia); procedurale e didattico (tassonomie, classificazioni, disposizioni sequenziali) professionale (comunicazione, interventi, conduzione e valutazione di esperienze formative)

  8. ELABORAZIONE DEL CURRICOLO obiettivi Metodi e materiali Effetto retroattivo (feed – back) accertamento Per elaborazione di un curricolo si intende la programmazione di occasioni di apprendimento volte a produrre cambiamenti negli alunni e l’accertamento delle competenze maturate

  9. Come costruire un curricolo flessibile aspetti organizzativi A una struttura rigida e gerarchica del personale della scuola si devono sostituire organismi di staff a carattere funzionale e flessibile che si interesseranno di: ·aspetti organizzativi ·ricerca didattica ·aspetti metodologici e disciplinari Il “sistema scuola” può dare un senso alla propria autonomia solo se si muove in modo equilibrato e funzionale attraverso l’intreccio dei due piani dell’autonomia: l’organizzativo e il didattico.

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