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LA PA Digitale Qualità dell‘ICT per la qualità dell‘Amministrazione. Piero Corsini Vice President IBM Public Sector EMEA. Procurement. Contract. Delivery. La Qualità della PA e la trasformazione e-government. Obiettivi Fornire servizi efficaci, rapidi e di qualità ai cittadini
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LA PA Digitale Qualità dell‘ICT per la qualità dell‘Amministrazione Piero Corsini Vice President IBM Public Sector EMEA
Procurement Contract Delivery La Qualità della PA e la trasformazione e-government • Obiettivi • Fornire servizi efficaci, rapidi e di qualità ai cittadini • Diventare leva abilitante per lo sviluppo sociale, economico e culturale del Sistema Paese • Fattori critici di successo: • Integrazione all’interno della Amministrazione e fra le Amministrazioni superando i “silos” organizzativi • Cambiamenti nell’organizzazione e nei processi • Fattore Umano • Infrastruttura e soluzioni ICT adeguate alla gestione del cambiamento (che affianchino alla tecnologia, le componenti di change management, revisione dei processi, formazione,......) La qualità di un progetto di sistema informativo complesso dipende dall’ efficacia nel raggiungimento degli obiettivi prefissati e dal Ritorno dell’Investimento (ROI). La valutazione si focalizza spesso sulla componente di delivery, mentre il successo di un progetto ICT mission-critical dipende dall’ intero processo di realizzazione a partire dalle fasi iniziali, e spesso critiche, di acquisizione (procurement) e di definizione contrattuale (contract)
Procurement Contract Delivery Procurement • Focus sull’aderenza alle procedure di acquisto più che sul successo della realizzazione • Prezzo come elemento determinante nella decisione • Lunghi tempi di acquisizione • Processi spesso indifferenziati per acquisti di diversa natura (commodities vs. Mission critical) • Numerosi insuccessi • Definire progetti sufficientemente ampi da poter incidere sulla trasformazione e-government e produrre risultati misurabili • Definire gli obiettivi ed i risultati attesi, ma ....... • Consentire ai fornitori di esprimere le proprie competenze / conoscenze / best practices / creatività nel proporre la soluzione • Selezionare la soluzione sulla base del valore in termini sia di progetto sia delle competenze e referenze del fornitore (o raggruppamento), con l’obiettivo di minimizzare il rischio di insuccesso • Sviluppare un dialogo con i fornitori/partner per definire congiuntamente la miglior soluzione per il raggiungimento degli obiettivi ed dei risultati attesi • Trovare il giusto equilibrio fra prezzo e prestazione (“value for money”)
Procurement nella PASelezionare la modalità di acquisto appropriata MISSION CRITICAL SYSTEMS • TRADITIONAL RFP • Some functional creativity • Rigid Evaluation Model • Price is an important selection factor • Open competition • PARTNERSHIPS • Best Value approach • Goals (not solution) are known • High Risk • Phased implementation • Limited competition PERFORMANCE PRICE PRICE Not as Evaluation Criteria LOW BID • REQUEST FOR QUOTATION • Lowest Bid • Low risk • Rigid specifications • Open competition • No performance variability • SOLE SOURCE • Solution / functiuonalities are known • Little / no competition • Negotiation Intensive • Commercial Off-the-shelf products COMMODITIES Source: Gartner Research (November 2003)
Procurement Contract Delivery Contratti nella PA • La PA utilizza, in genere, schemi contrattuali rigidi per proteggersi dai rischi sia di progetto sia di trasparenza: • Bando di gara / offerte determinano automaticamente le condizioni contrattuali • Prezzi e Condizioni (T&C) fissi Tuttavia, l’evidenza è che questi schemi contrattuali non sono in grado di garantire il successo dei progetti mission-critical • PER AUMENTARE LA PROBABILITA’ DI SUCCESSO è necessario utilizzare schemi contrattuali più flessibili, in grado di adattarsi alle evoluzioni che necessariamente avvengono durante un progetto complesso : • dialogo fra Amministrazione e fornitori / partner • definizione di condizioni contrattuali che tutelino la PA dal rischio di insuccesso del progetto, ma in linea con gli standard di mercato • valutazione e negoziazione congiunta anche di forme contrattuali e finanziare innovative (ad esempio, pay per use, profit sharing,....) L’ obiettivo è definire rapporti con Partner e non solo con Fornitori
Conclusioni • Evoluzione normativa • Direttiva Europea “unificata” relativa al “Coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi”, che garantisce maggiore flessibilità nei processi di acquisto (ad esempio, con l’utilizzo della procedura negoziale per i progetti strategici e degli accordi quadro per i beni di consumo) • Trasformazione nella funzione acquisti • con una sua sempre maggiore responsabilizzazione sui risultati, e, quindi sul successo e sulla qualità, delle acquisizioni informatiche strategiche • Confronto con le esperienze delle PA Europee che già hanno introdotto procedure negoziali più flessibili Istituzionalizzare “Tavolo di confronto e collaborazione fra PA e fornitori”
