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Orientamento in Rete

Orientamento in Rete. Orientamento Professionale Integrazione fra i Sistemi Perché la Rete ? E-learning Internet per l’orientamento. 10 / 16 Nov. 2004 Tonino Di Toro. Orientamento Professionale.

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Presentation Transcript


  1. Orientamento in Rete • Orientamento Professionale • Integrazione fra i Sistemi • Perché la Rete ? • E-learning • Internet per l’orientamento 10 / 16 Nov. 2004 Tonino Di Toro

  2. Orientamento Professionale • L’orientamento professionale, in una società caratterizzata da mutamenti rapidi dove la conoscenza diventa risorsa imprescindibile, è uno strumento trasversale e strategico per lo sviluppo delle risorse umane, la razionalizzazione delle stesse e l’equità sociale.

  3. Orientamento Professionale Orientarsi vuol dire individuare una direzione professionale da percorrere mettendo insieme una serie di informazioni: • Informazioni su se stessi, sulle proprie caratteristiche, attitudini, interessi, sui propri punti deboli, sulle conoscenze e le competenze acquisite; • Informazioni sul mondo del lavoro e delle professioni, oltre che sulle opportunità formative offerte dal contesto di riferimento; • Definire una strategia per affrontare il mercato del lavoro in modo efficace Al fine di individuare le azioni più adeguate per conseguire i propri obiettivi professionali

  4. Orientamento Professionale • Un processo continuo, volto a sostenere la maturazione personale e la formazione dell’individuo a saper gestire con consapevolezza (capacità riflessiva), con autonomia (capacità di autodefinizione: definizione di sé in ordine alle decisioni e alle situazioni) e responsabilità (di sé verso gli altri) le proprie scelte.(ISFOL 2002)

  5. Orientamento Professionale Da quali fattori dipende, per la singola persona, la possibilità di trovare lavoro? A.quelli su cui non è possibile far niente (andamento economia, età, sesso, fortuna, etc) B.quelli su cui i nostri clienti non vogliono fare niente: (mancata disponibilità a svolgere attività diverse da quelle desiderate, ad accettare lavori a termine, a spostarsi oltre una certa distanza, etc.) C.il modo di condurre la ricerca di lavoro (n°contatti, inserzioni, colloqui, curriculum, etc.) D.il livello di preparazione (conoscenze, competenze, istruzione, formazione,etc)

  6. Orientamento Professionale • La combinazione vincente, diversa da cliente a cliente, delle seguenti attività determina l’autonomia nelle scelte professionali e la capacità di autoorientarsi: Fornire informazioni su percorsi di studio e tecniche di ricerca di lavoro Aiutare a capire e definire i propri punti forti e le proprie aspirazioni professionali Consigliare strategie migliori Dare sostegno psicologico

  7. Orientamento: servizi più comuni • Colloquio di accoglienza e prima informazione,per rilevare i fabbisogni del cliente e rimandarlo ai servici specialistici; CPI o sportelli orientamento. Durata max 30 minuti; • Colloquio di orientamento,consulenza e sostegno psicologico in ambito scolastico, formativo o lavorativo; CPI o sportelli orientamento. Durata 2-3 incontri di 1 ora ciascuno; • Bilancio orientativo, serie di incontri per l’individuazione di un obiettivo professionale e di un percorso per raggiungerlo; CPI o sportelli orientamento. Durata 4-6 incontri di 1 ora ciascuno; • Incontri informativi di gruppo, dedicati a a temi collegati alle scelte professionali o educative (Mdl, Lauree, settori professionali, curriculum); CPI, sportelli di orientamento, scuole, Odf, Università. Durata 4-8 ore • Moduli su ricerca di lavoro / Job club / Placement

  8. Integrazione fra i Sistemi Misure del POR che prevedono l’integrazione A2 Obbligo formativo: formazione, istruzione, Mdl C2 Dispersione scolastica: formazione, istruzione C3 IFTS: istruzione, formazione, Università, Mdl C3 Post Laurea: Università, formazione, Mdl C4 Formaz.permanente: formazione, istruzione Altre Misure : formazione e Mdl

  9. Fasi del processo d’Integrazione Condivisione degli obiettivi Progettazione condivisa Realizzazione congiunta Valutazione e messa a rete dei risultati

  10. Perché la Rete ? Lo sviluppo di un territorio non può prescindere dalle conoscenze e dalle competenze che esso esprime. Una Rete fondata sull’apprendimento (learning organization) rappresenta un’organizzazione concentrata sulla gestione, sul miglioramento e sulla valorizzazione dei processi di apprendimento organizzativo che si sviluppano al suo interno

  11. I Processi di una Rete Valorizzazione dell’esperienza Condivisione delle conoscenze Traduzione delle conoscenze in competenze Integrazione di nuove conoscenze dall’esterno (Tomassini, 1996)

  12. e-learning Acronimo coniato da Elliot Masie nell’Ottobre 1999. Indica le situazioni di apprendimento in cui la relazione tra gli attori coinvolti è in parte o del tutto mediata da tecnologie di Rete, in particolare da Internet.

  13. La filosofia dell’e-Learning si basa su otto principi: • Uguaglianza • Pari opportunità • Apprendimento lungo l’arco della vita e onnipresente • Curricola aperti • Collegamento con chi apprende • Apprendimento autonomo • Apprendimento per mezzo di comunicazione e interazione • Connessione alla vita quotidiana

  14. Punti di forza • Risparmio di tempo e denaro negli spostamenti; • Autonomia di elaborazione; • Velocizzazione ed esplosione delle interazioni possibili; • Memoria del percorso didattico; • Ampliamento dello scaffolding (sostegno tecnico e relazionale) di supporto e dei materiali di lavoro; • Flessibilità delle forme di condivisione-cooperazione; • Possibilità di avvalersi dell’expertise dei partecipanti; • Esponibilità dei prodotti; • Interazione con il percorso formativo e con il contenuto; • Coesistenza di interazione verticale e interazione orizzontale.

  15. Il portale: strumento di rete Informazione condivisa (anche news) Banche dati Catalogo Area formativa (Visual Learning Space) Forum telematici (faq) Comunità professionale di pratica

  16. Internet per l’orientamento Vantaggi e opportunità Aree dove i servizi di orientamento mancano o hanno un’insufficiente strutturazione o copertura(aree interne: qualunque luogo pubblico o aperto al pubblico può essere un punto di erogazione di informazioni e consulenza) Aree dove i servizi di orientamento sono già attivati e facilmente raggiungibili (postazioni per permettere il reperimento autonomo delle informazioni, riducendo il carico agli operatori e migliorando la qualità dei servizi)

  17. Internet per l’orientamento Vantaggi e opportunità Dal gran numero, dalla qualità e dalla gratuità dei materiali per l’orientamento che è possibile reperire in rete Oltre 350 siti italiani dedicati e/o utilizzabili per l’orientamento, in molti casi alcune informazioni sono reperibili solo su internet Dalla possibilità di fornire un servizio di orientamento in maniera indipendente da una serie di vincoli propri degli sportelli di orientamento Facilità di erogazione, economicità, fruizione temporale libera La promozione di un servizio on-line ha anche il vantaggio di ridurre il numero delle visite allo sportello e di permettere una maggiore copertura territoriale

  18. Fonti: • www.welfare.gov.it/EuropaLavoro/Orientamento • www.orientamento.it

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