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Facoltà di Economia Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in

Facoltà di Economia Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici. Programmazione e Controllo delle Aziende Turistiche. Alberto Asquer. A.A. 2011-12. Riclassificazione del CE: casi particolari. Contributi.

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Presentation Transcript


  1. Facoltà di Economia Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici Programmazione e Controllo delle Aziende Turistiche Alberto Asquer A.A. 2011-12

  2. Riclassificazione del CE: casi particolari

  3. Contributi

  4. Contributi in c/esercizio e c/capitale Considerare: - Contributi in c/esercizio tipicamente erogati a compensazione di costi o integrazione di ricavi = detrazione dal costo (es. del lavoro, oneri finanziari, etc.) oppure esposizione come ricavo caratteristico o atipico • Contributi in c/esercizio episodici = componenti straordinari

  5. Contributi pubblici in c/esercizio e c/capitale Considerare: • Contributi in c/capitale erogati per compensare costi di acquisto di beni strumentali = il risconto passivo del contributo può indicare un ricavo caratteristico o atipico, o eventualmente è esposto a diminuzione del costo di ammortamento del bene strumentale contribuito

  6. Oneri finanziari impliciti

  7. Oneri finanziari impliciti Considerare: • Onere finanziario per il servizio di dilazione del pagamento ai fornitori non esplicitato in fattura = il costo di acquisto (es., merci) può comprendere anche un onere finanziario, che è necessario scorporare e riclassificare nell’area finanziaria

  8. Riclassificazione dello SP: casi particolari

  9. Ratei attivi

  10. Ratei attivi Esprimono quote di ricavi di competenza dell’esercizio ma di manifestazione numeraria futura = futuro flusso finanziario in entrata Nota: da distinguere • Rateo di manifestazione numeraria entro 12 mesi = Attivo corrente • Rateo di manifestazione numeraria oltre 12 mesi = Attivo immobilizzato

  11. Ratei passivi

  12. Ratei passivi Esprimono quote di costi di competenza dell’esercizio ma di manifestazione numeraria futura = futuro flusso finanziario in uscita Nota: da distinguere Rateo di manifestazione numeraria entro 12 mesi = Passivo corrente Rateo di manifestazione numeraria oltre 12 mesi = Passivo consolidato

  13. Risconti attivi

  14. Risconti attivi Esprimono quote di costi di manifestazione numeraria avvenuta nell’esercizio ma di competenza economica futura = NON vi è alcun futuro flusso finanziario (né in entrata, né in uscita)‏ Soluzione: a) Classe a sé distinta dalle altre (AI o Ac) b) Assimilati alle disponibilità come “crediti di servizi” per future prestazioni da ricevere

  15. Risconti passivi

  16. Risconti passivi Esprimono quote di ricavi di manifestazione numeraria avvenuta nell’esercizio ma di competenza economica futura = NON vi è alcun futuro flusso finanziario (né in entrata, né in uscita) Soluzione: a) Classe a sé distinta dalle altre (CP, PC, o Pc) b) Assimilati al passivo corrente o consolidato secondo la competenza entro o oltre 12 mesi

  17. Rimanenze di magazzino

  18. Rimanenze in magazzino: 2 considerazioni 1) Considerare la durata del ciclo mercantile Esempio: merci a rapido rigiro = liquidabili entro 12 mesi, presumibilmente = attivo corrente Esempio: materie prime destinate a cicli di lavorazione relativamente lunghi = eventualmente liquidabili oltre 12 mesi = attivo immobilizzato

  19. Rimanenze in magazzino: 2 considerazioni 2) Considerare la persistenza della “scorta minima” Rimanenze merci Quota di rimanenze circolanti Quota di rimanenze immobilizzate 31/12/2010 31/12/2009 31/12/2011

  20. Crediti commerciali

  21. Crediti di regolamento: 2 considerazioni 1) Considerare la liquidabilità del credito Esempio: crediti in bonis = liquidabili entro 12 mesi, presumibilmente = attivo corrente Esempio: crediti “incagliati” in procedure concorsuali = eventualmente liquidabili oltre 12 mesi = attivo immobilizzato

  22. Crediti di regolamento: 2 considerazioni 2) Considerare il rinnovo dei crediti di regolamento Crediti di regolamento Quota di crediti circolanti Quota di crediti immobilizzati 31/12/2010 31/12/2009 31/12/2011

  23. Crediti di regolamento: 2 considerazioni 2) Considerare il rinnovo dei crediti di regolamento Crediti di regolamento Quota di crediti circolanti Quota di crediti immobilizzati N.B. Analogo ragionamento vale per i debiti di regolamento! 31/12/2004 31/12/2003 31/12/2005

  24. Anticipi a fornitori

  25. Anticipi a fornitori E’ un credito che – salvo circostanze particolari dettate dal contratto di fornitura – non è liquidato in un futuro flusso finanziario in entrata. • Anticipi per acquisti di immobilizzazioni = attivo immobilizzato • Anticipi per acqusiti di merci, materie prime, etc. = attivo corrente (disponibilità) (oppure: anche considerato minore debito v. fornitori)

  26. Anticipi da clienti

  27. Anticipi da clienti E’ un debito che – salvo circostanze particolari dettate dal contratto di fornitura – non si manifesterà in un futuro flusso finanziario in uscita. Anticipi per acquisti di merci o prodotti = minore flusso finanziario in entrata futuro = diminuzione dell’attivo corrente (disponibilità) (oppure: anche considerato finanziamento a breve)

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