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Il docente e le sue competenze nella scuola dell’autonomia

Il docente e le sue competenze nella scuola dell’autonomia. SIS a.a. 2005/06 “ Funzione docente e organizzazione didattica nella scuola dell’autonomia ” Docente: Alessio Drivet. Comma 1(attribuzione).

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Il docente e le sue competenze nella scuola dell’autonomia

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  1. Il docente e le sue competenze nella scuola dell’autonomia SIS a.a. 2005/06 “Funzione docente e organizzazione didattica nella scuola dell’autonomia” Docente: Alessio Drivet

  2. Comma 1(attribuzione) • Ai fini della realizzazione della autonomia delle istituzioni scolastiche le funzioni dell'Amministrazione centralee periferica della pubblica istruzionein materia di gestione del servizio di istruzione, fermi restando i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio nonché gli elementi comuni all'intero sistema scolastico pubblico in materia di gestione e programmazione definiti dallo Stato, sono progressivamente attribuite alle istituzioni scolastiche

  3. Fonti normative • l’art. 21 legge 59 del 15/3/97 istituisce l’autonomia scolastica • DPR 8 /3/99, n. 275Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche

  4. Comma 3 (dimensionamento) • I requisiti dimensionali ottimali per l'attribuzione della personalità giuridica e dell'autonomia alle istituzioni scolastiche di cui al comma 1, anche tra loro unificate nell'ottica di garantire agli utenti una più agevole fruizione del servizio di istruzione, e le deroghe dimensionali in relazione a particolari situazioni territoriali o ambientali sono individuati in rapporto alle esigenze e alla varietà delle situazioni locali e alla tipologia dei settori di istruzione compresi nell'istituzione scolastica.

  5. Comma 8 (finalità) • L'autonomia organizzativa è finalizzata alla realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell'efficienza e dell'efficacia del servizio scolastico, alla integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. • Essa si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali.

  6. Comma 10 (offerta) • Le istituzioni scolastiche realizzano, sia singolarmente che in forme consorziate, ampliamenti dell'offerta formativa che prevedano anche percorsi formativi per gli adulti, iniziative di prevenzione dell'abbandono e della dispersione scolastica, iniziative di utilizzazione delle strutture e delle tecnologie anche in orari extrascolastici e a fini di raccordo con il mondo del lavoro, iniziative di partecipazione a programmi nazionali, regionali o comunitari. Le istituzioni scolastiche autonome hanno anche autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo.

  7. Comma 16 (dirigenza) • Nel rispetto del principio della libertà di insegnamento e in connessione con l'individuazione di nuove figure professionali del personale docente, ferma restando l'unicità della funzione, ai capi d'istituto è conferita la qualifica dirigenzialecontestualmente all'acquisto della personalità giuridica e dell'autonomia da parte delle singole istituzioni scolastiche.

  8. Referenti • Sistema nazionale di istruzione: • stabilisce il quadro delle finalità formative, gli obiettivi di apprendimento e gli standard di qualità • Comunità locale: • specifica le necessità educative e formative legate alla realtà del territorio

  9. Scopo Interventi di • Educazione: • tesi ad indurre lo sviluppo e la crescita di specifici atteggiamenti • Formazione: • tesi ad indurre lo sviluppo di specifiche competenze • Istruzione • tesi alla costruzione di specifiche conoscenze e abilità • Orientamento: • Tesi ad individuare interessi e attitudini del soggetto

  10. Finalità Miglioramento della qualità dell’offerta formativa con criteri di: • Pertinenza (coerenza tra struttura e scopi) • Efficacia (strategie per raggiungere risultati) • Efficienza (rapporto tra risorse e risultati)

  11. Soggetti concorrenti • Ministero (curricolo, obiettivi, orari, standard, ecc.) • http://www.istruzione.it • Indire (Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Pedagogica) • http://www.indire.it • Invalsi (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione) • http://www.invalsi.it • Irre (Istituto Regionale per la Ricerca Educativa) • http://www.irrepiemonte.it • Università (supporto e collaborazione) • http://www.unito.it

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