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Scegliere la bici! La vera alternativa. La promozione della bicicletta

Scegliere la bici! La vera alternativa. La promozione della bicicletta. Eugenio Galli Presidente Fiab CICLOBBY. Approccio integrato alla mobilità urbana. Il ruolo della bicicletta La bici non è solo un gioco o un attrezzo sportivo.

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Scegliere la bici! La vera alternativa. La promozione della bicicletta

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Presentation Transcript


  1. Scegliere la bici! La vera alternativa. La promozione della bicicletta Eugenio Galli Presidente Fiab CICLOBBY

  2. Approccio integrato alla mobilità urbana Il ruolo della bicicletta La bici non è solo un gioco o un attrezzo sportivo. E’ un fondamentale mezzo per lamobilità quotidiana e per iltempo libero, particolarmente efficace sulle brevi distanze (fino a 5-6 km) e, ove adeguatamente sostenuto attraverso la integrazione modale, anche su quelle medie e lunghe. In questo senso la bicicletta costituisce anche una valida alternativa all’uso dell’automobile privata. Riferimenti comunitari: Libro Verde “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” (adottato il 25 settembre 2007) http://ec.europa.eu/transport/clean/index_en.htm

  3. La bici e l’ambiente La bici, mezzo di mobilità dolce e leggera, contribuisce in modo significativo a migliorare il traffico e la qualità dell’ambiente, ha effetti positivi sulla salute e favorisce le relazioni sociali. • La bicicletta: • non consuma risorse non rinnovabili • non produce emissioni • non ingombra • non fa rumore • è un mezzo ecologico per definizione • ad alta efficienza energetica • ad elevata accessibilità • consente significativi risparmi economici e di tempo

  4. Principali ostacoli all’utilizzo diffuso della bicicletta • Inutile cercare alibi: assai più che il clima, le distanze o l’andamento orografico, i principali deterrenti all’uso quotidiano della bici sono di fonte “umana” e su di essi è possibile intervenire, a condizione che lo si voglia: • traffico ipertrofico • insicurezza stradale (tutela cd. utenze vulnerabili) • carenza di strutture e servizipro bike • scarsa educazione alla mobilità sostenibile (alternativa fai-da-te) • modello culturale “auto-centrico”

  5. Gli effetti del modello “auto-centrico” • L’utilizzo irragionevole dei veicoli privati a motore produce situazioni insostenibili e innesca un circolo vizioso con effetti che non mostrano di avere fine: • occupazione dello spazio (Milano 60-70 auto/100 ab.) • congestione traffico • inquinamento atmosferico • inquinamento da rumore • incidentalità • insicurezza stradale • gestione dei tempi di vita • costi individuali e sociali, economici e non • la domanda “drogata” e ingannevole: pubblicità automotive

  6. La promozione della bicicletta come supporto al cambiamento La promozione della bicicletta è un modo concreto per consentire l’uscita da una degenerazione progressiva della mobilità, che, soprattutto nei contesti urbanizzati, deve invece poter essere alleggerita e addolcita. La bici è un paradigma, un modello di mobilità sostenibile.

  7. Si fa presto a dire bici... • Cosa serve per il cambiamento • Le esperienze che “funzionano” evidenziano che non basta la parola, né nascono dal caso. • Occorrono invece • VOLONTA’ (willing) • VISIONE (vision) • METODO (process, not project) • AZIONE (doing) • PARTECIPAZIONE (public engagement)

  8. Una definizione in negativo Cosa “non è” la promozione della bici Come la mobilità ciclistica è concetto più ampio e non limitabile alle sole piste ciclabili, allo stesso modo lapromozione non si esaurisce con la comunicazione. Fare e far sapere. La comunicazione accompagna la realtà che cambia e non deve anteporsi o sostituirsi al cambiamento.

  9. La promozione della bicicletta: nozione positiva Cos’è la promozione La promozione unisce soggetti e strumenti diversi avendo come obiettivo finale lo sviluppo della mobilità ciclistica sicura. Essa integra strutture e servizi dedicati alla bici, provvedimenti a favore della sicurezza stradale e delle “utenze deboli”, interventi formativi e informativi, valorizzazione delle competenze specifiche in ambito istituzionale, comunicazione, riconoscimento del ruolo delle associazioni della bici.

  10. La promozione della bicicletta: nozione positiva • SERVIZI per la bicicletta • La promozione deve avvalersi di concretezza e si caratterizza per eterogeneità dei contenuti. • Tali sono, ad esempio: • Progetti di messa in sicurezza percorsi casa-scuola • Sostegno a progetti bike to school e bike to work • Provvedimenti di mobilità sicura realizzati attraverso la moderazione del traffico • Servizi di intermodalità bici – mezzi pubblici • Bike sharing • Diffusione di attrezzature per il parcheggio sicuro

  11. La promozione della bicicletta: nozione positiva • Promozione tra FORMAZIONE e INFORMAZIONE • Costituiscono un fondamentale supporto allo sviluppo: • Interventi formativi (scuola guida bici; educazione stradale per gli studenti; educazione alla solidarietà e sicurezza sulle strade) • Interventi informativi: pubblicazione mappeintegrate con indicazioni di piste e corsie ciclabili e strade friendly per la bici; segnalazioni strutture e servizi esistenti (aree di parcheggio, servizi manutenzione e riparazione, ciclostazioni, regolamentazioni per l’accesso alla intermodalità con i mezzi pubblici)

  12. La promozione della bicicletta: nozione positiva • La COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE • Richiede di essere: • ETICA: messaggi positivi a favore dell’uso della bici • EDUCATIVA / RIEDUCATIVA: verso i ciclisti (regole per la sicurezza in bici; comportamenti da evitare) e verso gli utenti delle strade (rispetto delle utenze lente; conoscenza delle regole; etica e senso civico) • INFORMATIVA: sulle realizzazioni via via effettuate (non sui meri progetti)

  13. La promozione della bicicletta: nozione positiva • Azioni di COORDINAMENTO istituzionale • Le politiche istituzionali sulla ciclabilità richiedono di essere organizzate e coordinate in modo coerente e non discontinuo, anche mediante la valorizzazione di competenze specifiche. • Costituiscono good practices in tal senso: • costituzione degli Uffici per la Mobilità Ciclistica (interventi sulla domanda e sull’offerta di ciclabilità) • predisposizione di Bike Master Plan

  14. La promozione della bicicletta: nozione positiva Il ruolo delle ASSOCIAZIONI I gruppi di promozione della bicicletta (associazioni cicloambientaliste) come centri di competenza Componenti di democrazia partecipata Formazioni apartitiche (l’autorevolezza del ruolo è subordinata alla capacità di operare con piena indipendenza dai partiti)

  15. La promozione della bicicletta: nozione positiva • Le attività delle ASSOCIAZIONI • L’attività di promozione si concretizza con iniziative di proposta, di impulso politico, di collaborazione, di critica, di dissenso, di protesta, e ancora con manifestazioni e servizi a favore degli iscritti e della cittadinanza. Alcuni esempi: • corsi di manutenzione bici • scuola guida bici • interventi nelle scuole e per insegnanti • manifestazioni e biciclettate (DSA) • censimenti della mobilità ciclistica • partecipazione ad eventi promozionali (FLCG, EICMA) • servizio di assistenza legale e recupero danni • cicloescursionismo

  16. Quali leve per la ciclabilità? Bici > piste ciclabili Una “buona” politica della mobilità ciclistica deve lavorare concretamente almeno su cinque filoni di intervento: 1. mobilità (moderazione del traffico, piste e corsie ciclabili, marciapiedi e sensi unici, segnaletica); 2. sosta; 3. intermodalità; 4. sicurezza (security e safety; manutenzione; campagne info-formative; educazione stradale e cultura della sicurezza; marchiatura antifurto) 5. servizi (bike sharing, velostazioni, parcheggi custoditi, infopoint, cartografia, pubblicazioni, mobility management, etc.).

  17. La città ideale: permeabilità Obiettivo: con la bici ovunque La città deve essere interamente accessibile e fruibile alla bicicletta, in condizioni di sicurezza. La continuità della rete. Il superamento delle fratture sul territorio (corsi d’acqua, ponti, ferrovie...)

  18. Fiab CICLOBBY onlus via Borsieri 4/E 20159 Milano www.ciclobby.it Aderente alla Federazione Italiana Amici della Bicicletta FIAB onlus info@fiab-onlus.it www.fiab-onlus.it

  19. Fiab CICLOBBY via Borsieri, 4/E 20159 Milano tel. e fax 02.69311624 www.ciclobby.it info@ciclobby.it Eugenio Galli (presidente Fiab CICLOBBY) presidente@ciclobby.it

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