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CARATTERISTICHE DELL’ UNITA’ OPERATIVA 20 posti letto Pazienti extra regionali

CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO VASCOLARE UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA di CHIRURGIA VASCOLARE direttore Prof. G. Paroni Coordinatore dott. M. li Bergolis LA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA Michele li Bergolis in collaborazione con il dott. Luigi Semerano.

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CARATTERISTICHE DELL’ UNITA’ OPERATIVA 20 posti letto Pazienti extra regionali

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Presentation Transcript


  1. CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO VASCOLAREUNITA’ OPERATIVA COMPLESSA di CHIRURGIA VASCOLAREdirettore Prof. G. ParoniCoordinatore dott. M. li BergolisLA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVAMichele li Bergolis in collaborazione con il dott. Luigi Semerano

  2. CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZADIPARTIMENTO CARDIOLOGICO VASCOLAREUNITA’ OPERATIVA COMPLESSA di CHIRURGIA VASCOLAREdirettore Prof. G. ParoniCoordinatore dott. M. li Bergolis CARATTERISTICHE DELL’ UNITA’ OPERATIVA • 20 posti letto • Pazienti extra regionali • Necessità di farsi carico delle difficoltà dell’ammalato • Personale di medicheria • Ridondanza funzionale • Clima di collaborazione e stima reciproca • LA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA

  3. CENNI STORICI • MEDICINA CINESE • 1841 JUNOD ( coppette di vetro riscaldate) TNP SISTEMA VAC E’ UN SISTEMA INTEGRATO COSTITUITO DA: • MEDICAZIONE SCHIUMA POLIURETANO • PELLICOLA ADESIVA TRASPARENTE • PAD (DISCO ADESIVO CON TUBO DRENAGGIO) • CONTENITORE PER I FLUIDI PROVENIENTI DALLA FERITA • UNITA’ MOTORE ALIMENTATA ELETTRICAMENTE La pressione erogata sul sito della ferita è di solito fra i 125 e 150 mmHg, cioè circa dieci volte più bassa della pressione usata per un normale drenaggio toracico dopo un intervento.

  4. EFFETTI FISIOPATOLOGICI • Aumento dell’irrorazione sanguigna locale • Riduzione dell’ edema • Stimolo alla formazione di tessuto di granulazione • Stimolo alla proliferazione cellulare • Eliminazione dalla ferita degli inibitori solubili della guarigione • Riduzione della carica batterica • Riavvicinamento dei margini della ferita • Effetto riempitivo ma non sempre riepitelizzante

  5. MECCANISMI D’AZIONE • Stimolo dell’angiogenesi attraverso l’aumento dell’irrorazione sanguigna locale e l’eliminazione dell’edema dai tessuti perilesionali; • Attraverso la contrazione della schiuma vengono ravvicinati e stabilizzati i margini della ferita, e si costituisce un punto di ancoraggio per i muscoli e le strutture profonde; • Vengono rimossi dalla ferita residui e sostanze inibitrici di piccole dimensioni

  6. PRINCIPALI INDICAZIONI • lesioni croniche, • Ferite acute e deiscienti • ustioni a spessore parziale • ulcere diabetiche e da pressione • ulcere con presenza di innesti o lembi

  7. CONTROINDICAZIONI • tessuto necrotico/escara • applicazione diretta delle medicazioni su strutture vitali esposte ( es. tendini, legamenti, vasi sanguigni, siti anastomotici , organi e/o nervi • Fistole non enteriche inesplorate • Ferite di natura neoplastica • Sensibilità all’argento per la schiuma di poliuretano all’argento PRECAUZIONI • emorragie • ridotta emostasi della lesione • terapie anticoagulanti in atto

  8. OTTIMIZZAZIONE DELLA TERAPIA • Accurata diagnosi e trattamento appropriato della patologia di base • Analisi delle caratteristiche della ferita • Assenza di infezioni locali (es. colt.) • La terapia a pressione negativa va mantenuta per almeno 22 ore al giorno, e in caso di interruzione per più di due ore la medicazione va rimossa e sostituita con una tradizionale • Controlli clinici regolari • La medicazione va cambiata ogni 48/72 ore e non meno di tre volte la settimana

  9. FASI PER APPLICAZIONE VAC • preparazione della ferita • preparazione dell’area perilesionale • applicazione della schiuma p.u. • Preparazione della pellicola • Prevenzione dell’adesività • Applicazione della pellicola • applicazione del Pad dopo aver forato la pellicola • mantenimento della tenuta ermetica • collegamento all’unità motore

  10. LA NOSTRA ESPERIENZA DA CIRCA TRE ANNI E’ IN USO C/O NS U.O.C. • CASI TRATTATI : CIRCA VENTI L’ANNO • APPLICAZIONI: • PIEDE DIABETICO • ULCERE CRONICHE • DEISCIENZE DI FERITE CHIRURGICHE

  11. Valutazioni economichecosto benefici o costo utilità? Il costo della gestione delle ferite croniche può dipendere da: • frequenza di cambio della medicazione e tempo di assistenza infermieristica necessario • percentuali di guarigione • impatto sull’ospedalizzazione ed eventi avversi (Amputazioni) • Costi diretti • Costi indiretti INDICE QUALY: ANNI DI VITA SECONDO LA QUALITA’

  12. LA FRONTIERA DELLA TERAPIA V.A.C A DOMICILIO

  13. Grazie per l’attenzione

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