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Assemblea Regionale 20-21/11/2010

Il ruolo del capo gruppo. Assemblea Regionale 20-21/11/2010. Il ruolo del quadro che emerge dal documento su “I profili dei quadri”. Assemblea Regionale 20-21/11/2010. Consiglio Generale 1991 definisce i possibili ruoli degli adulti membri dell’associazione e i relativi profili:

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Presentation Transcript


  1. Il ruolo del capo gruppo Assemblea Regionale20-21/11/2010

  2. Il ruolo del quadro che emerge dal documento su “I profili dei quadri” Assemblea Regionale20-21/11/2010

  3. Consiglio Generale 1991 definisce i possibili ruoli degli adulti membri dell’associazione e i relativi profili: Capo (adulto in servizio educativo) Formatore (capo in servizio di formatore) Quadro (capo in servizio di quadro) Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  4. La mozione 24 del Consiglio Generale del 1991 indica che il capo in servizio di quadro: • Reperisce e gestisce le risorse in prospettiva anche innovativa e sperimentale • Cura il senso associativo • Richiama alla fedeltà alle scelte dell’Associazione • Rappresenta l’Associazione nella comunità civile ed ecclesiale • Garantisce l’attuazionedel progetto del livello che lo ha eletto • E’ cerniera fra i vari livelli associativi • Suscita relazioni efficaci che sanno entusiasmare all’ uso del metodo e alla partecipazionealla vita associativa • Anima gli adulti Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  5. Nell’ambito della Sperimentazione della Formazione Quadri, approvata dalla mozione 1 del Consiglio Generale del 2000, si affronta in Consiglio Nazionale la riflessione sui Profili dei Quadri Il testo elaborato dal Consiglio Nazionale viene approvato dal Consiglio Generale 2004 Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  6. Vengono individuati cinque tipi di ruoli così sintetizzabili: • il Capo Gruppo • i Consiglieri Generali • gli Incaricati nominati alle branche e ai settori, membri dunque dei Consigli • gli Incaricati eletti al collegio nei Comitati • i Presidenti del Comitato Centrale e i Responsabili delle Zone e delle Regioni Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  7. Tra i PREREQUISITI sono individuati alcuni denominatori comuni Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  8. Il capo in servizio di quadro: • conosce e sa vivere le regole comuni che l’associazione si è data, con particolare attenzione a quelle che regolano i rapporti nell’ambito delle strutture associative • conosce la storia dell’Associazione, che permette di comprendere e vivere il cammino che oggi siamo chiamati a percorrere ed è capace di intravedere e proporre percorsi di sviluppo dell’associazione • è consapevole di rappresentarel’Associazione nella comunità civile ed ecclesiale nel proprio agire • risponde al livello che lo ha nominato o eletto (impegnandosi nella realizzazione dei relativi progetti e programmi) • è capace di relazioni positive con altri capi e promuove il massimo possibile di collaborazione ed il massimo di partecipazione, valorizzando le doti di ognuno • ha a disposizione un tempo, da volontario, adeguato a questo tipo di servizio • è in grado di semplificare i rapporti tra i diversi livelli • ha la disponibilità a formarsi al ruolo e nel ruolo. Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  9. I COMPITI DEL RUOLO SPECIFICO Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  10. Capo Gruppo, • Il capo che che si candida a tale ruolo: • preferibilmente ha già avuto esperienza della funzione capo branca • è capace di motivare e di far esprimere al meglio la potenzialità di ciascun membro del CoCa, sapendo utilizzare la dimensione della collegialità • è capace di lavorare con gruppi di adulti, sia sul piano della comunicazione, che della gestione delle relazioni interpersonali. • opera efficacemente e fedelmente alla realizzazione del programma/progetto di propria competenza, agendo in coordinamento e con propositività sia al proprio livello (coca) sia nei livelli più ampi (zona/regionale) • riconosce nel Consiglio di zona il luoghi della partecipazione e della democrazia e lo vive come una risorsa e non come un limite • è consapevole della realtà complessa che dovrà governare ed è capace di prendere in considerazione diversi aspetti, elaborando risposte articolate a problematiche complesse • vive la diarchia come una autentica ricchezza possiede laconoscenza e la competenzAssemblea Regionale 20-21/11/2010a per rappresentare autorevolmente l’Associazione negli organismi in cui la rappresenta • ha chiara la forte dimensione politica del suo ruolo, e sa esercitarla costruendo relazioni efficaci col territorio, costruendo e valorizzando il legami in rete con le altre realtà Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  11. REGOLAMENTO – art. 11 (agg. 2008) • Il/i Capi Gruppo, d’intesa con l’Assistente ecclesiastico di Gruppo ed avvalendosi dell’aiuto della Comunità Capi, curano: • • l’animazione della Comunità Capi; • • i rapporti con gli altri Gruppi e l’Associazione, in particolare nell’ambito della Zona; • • la partecipazione dei soci adulti alle occasioni formative ed ai momenti di democrazia associativa di Zona e Regione; • • i rapporti con associazioni, enti ed organismi civili ed ecclesiali presenti nel territorio in cui agisce il Gruppo; • • la gestione organizzativa ed amministrativa del Gruppo. Assemblea Regionale 20-21/11/2010

  12. I gruppi di lavoro • Obiettivi del lavoro di gruppo: • Approfondire i prerequisiti e i compiti del Capo Gruppo • Elaborare e condividere i nodi problematici del proprio servizio di quadro in 3 aree (il mandato - le competenze - gli strumenti) • Definire le priorità dei temi evidenziandone le criticità. Assemblea Regionale 20-21/11/2010

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