1 / 16

GIUSTIZIA TELEMATICA, SVIPUPPO SOCIO-ECONOMICO DEL TERRITORIO E FORMAZIONE

GIUSTIZIA TELEMATICA, SVIPUPPO SOCIO-ECONOMICO DEL TERRITORIO E FORMAZIONE. Il Ruolo delle Professioni 21 giugno 2010 ABI Sede di Milano, Via della Posta Intervento del dott. Dante Benzi per Associazione Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Benzi, Hardonk, Russo & Desogus

chandra
Download Presentation

GIUSTIZIA TELEMATICA, SVIPUPPO SOCIO-ECONOMICO DEL TERRITORIO E FORMAZIONE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. GIUSTIZIA TELEMATICA, SVIPUPPO SOCIO-ECONOMICO DEL TERRITORIO E FORMAZIONE Il Ruolo delle Professioni 21 giugno 2010 ABI Sede di Milano, Via della Posta Intervento del dott. Dante Benzi per Associazione Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Benzi, Hardonk, Russo & Desogus dottori commercialisti e revisori contabili

  2. Parte IL’attività del delegato alla vendita finalizzata alla sistemazione della situazione debitoria dell’esecutato. Statistica su un modesto campione: • Numero di procedure esecutive osservate: 40 • Numero di procedure esecutive estinte anticipatamente per accordo tra le parti: 5 • Numero di procedure esecutive che potrebbero trovare conclusione per accordo tra le parti: 3 Percentuale di sistemazione da min. 12,5% a max. 17,5%.

  3. L’accordo tra esecutati e creditori assume particolare importanza quando: • Oggetto dell’esecuzione sia l’abitazione principale ove dimora la famiglia dell’esecutato; • I soggetti sottoposti ad esecuzione siano contemporaneamente tutti quelli che in famiglia producono reddito (in tale situazione, con la segnalazione a Centrale Rischi nessuno dei soggetti con reddito è in grado di avere accesso al credito); • La famiglia sia composta da un nucleo ristretto di persone (inesistenza del cosiddetto “soggetto pulito” in grado di intervenire).

  4. Caso pratico i fatti che hanno portato al procedimento esecutivo • Famiglia composta da marito, moglie e figlio dodicenne; • Acquisto dell’abitazione mediante mutuo ipotecario concesso ai coniugi a fronte del rilascio di garanzia fidejussoria da parte dell’anziano genitore proprietario della propria abitazione; • Perdita del lavoro da parte del marito a causa di problemi fisici e contemporanea necessità di rilevanti spese mediche = sospensione del pagamento delle rate di mutuo; • Inizio da parte dell’Istituto di credito concedente il mutuo, dopo 7 rate mensili impagate, della procedura esecutiva sia nei confronti dei debitori principali che dell’anziano genitore fidejussore; • Nomina del delegato per la vendita di entrambi gli immobili; • Recupero dell’attività lavorativa da parte del marito con nuova disponibilità del reddito necessario al pagamento delle rate di mutuo;

  5. Il comportamento tenuto dalla banca • Il delegato prende contatto con l’Istituto di credito facendo presente: • che esiste la possibilità di riprendere con regolarità il pagamento delle rate di mutuo; • che, sia la famiglia debitrice principale sia, soprattutto, l’anziano genitore (titolare di un modesta pensione pari ad euro 500,00 al mese) non sarebbero più in grado di trovare una sistemazione immobiliare dignitosa. • L’istituto di credito risponde che non esiste da parte sua tale disponibilità invitando il delegato a vendere entrambi gli immobili.

  6. L’individuazione delle possibili soluzioni • Data la struttura della famiglia, nella quale tutti i soggetti sono sottoposti a procedura esecutiva, l’accesso al credito per le vie ordinarie è risultato assolutamente impossibile, nonostante l’attività del delegato presso diversi istituti bancari finalizzata a far comprendere agli stessi come, l’operazione di concessione di un nuovo mutuo comportasse rischi pressoché irrilevanti, anche in relazione al fatto che le garanzie immobiliari prestate raggiungevano un valore quasi pari a 2,5 volte il mutuo ipotecario che era necessario concedere. • E’ stata necessaria un’ulteriore incisiva attività del delegato presso il principale istituto di credito del territorio, volta all’illustrazione analitica del caso e dell’importanza socio-economico dello stesso nel contesto locale .

  7. La soluzione del problema • Il delegato ha dato la sua disponibilità all’Istituto di credito a monitorare il regolare pagamento delle rate, mantenendo il contatto con gli esecutati. • L’istituto di credito locale ha deciso di accogliere la richiesta di erogazione di un nuovo mutuo per l’estinzione della posizione debitoria nei confronti del precedente Istituto bancario utilizzando anche l’intervento della fondazione antiusura di Genova. • Questo permetterà alla famiglia esecutata di continuare a vivere nella propria abitazione mantenendo entrambe le proprietà.

  8. Le proposte per il sistema bancario • L’Associazione Dottori Commercialisti ritiene che il sistema bancario debba adottare un modello di comportamento che consenta al debitore, ove le particolari condizioni lo permettano, anche già in presenza di un procedimento esecutivo immobiliare avviato, di poter riprendere i pagamenti delle rate di mutuo insolute. • In questa prassi virtuosa, i professionisti delegati devono costituire, assumendo un ruolo propositivo, lo strumento che consenta di avviare il processo di ritorno in bonis del debitore. • Se si ipotizza che i risultati ottenuti sul modesto campione indicato possano essere proiettati su scala nazionale, gli effetti positivi di natura socio-economica sarebbero veramente rilevanti consentendo inoltre: - alle banche di non perdere nulla del loro credito (soprattutto in periodi di crisi immobiliare con vistoso calo del prezzo degli immobili e pericolo di incapienza sia per il credito che per le spese legali), anzi di mantenere con profitto l’operazione in corso; - agli enti locali ed agli enti di assistenza, di ridurre notevolmente le previsioni di intervento per aiutare le famiglie in difficoltà e rimaste senza dimora; - ai debitori di non vedersi sottrarre la propria abitazione a causa di un periodo di temporanea difficoltà ormai superato.

  9. Parte IIIl PCT ed il mondo delle esecuzioni immobiliari Il PCT ha fatto il suo esordio nel procedimento esecutivo immobiliare ove, negli ultimi 4 anni, ha avuto luogo la più grande rivoluzione sostanziale con l’affidamento delle deleghe alle vendite ai dottori commercialisti ed agli avvocati. Il risultato è stato molto positivo: - decisa accelerazione nelle vendite; - realizzo di prezzi più elevati grazie ad un sistema di visite dei beni con potenziali acquirenti molto curato.

  10. Il PCT dovrebbe consentire un’ulteriore accelerazione delle procedure se verranno affrontati e risolti i problemi relativi a: • adeguamento delle risorse umane e tecniche necessarie negli uffici delle cancellerie; • utilizzo “facile” della console del magistrato; • dotazione alle cancellerie ed ai magistrati di hardware adeguato ed aggiornato (ad es. possibilità di collegamento anche da pc portatili fuori sede) e soprattutto di un sistema di assistenza software ed hardware tempestivo e qualificato.

  11. I dottori commercialisti delegati alle vendite ed alle custodie hanno dimostrato, in questa fase di sperimentazione di non avere alcun problema né di struttura né di utilizzo delle procedure PCT, quindi il PCT sul pronte professionale è pronto al decollo.

  12. Il funzionamento del PCT per il delegato alla vendita è abbastanza semplice, infatti occorre: 1) possedere una smart card di autenticazione e firma; 2) iscriversi /accreditarsi presso un Punto di Accesso; 3) utilizzare un software di redazione e deposito atti (già integrato nelPdA).

  13. Dall’ 1 dicembre 2009 il delegato può depositare i seguenti atti telematicamente con valore legale: - Deposito progetto di distribuzione - Istanze del custode - Rendiconto - Istanza di liquidazione - Avviso di vendita (art. 570 cpc) - Verbale di aggiudicazione - Deposito prezzo - Istanza per revoca/ decadenza aggiudicatario - minuta decreto di trasferimento - istanza aggiudicatario

  14. Le nuove modalità operative sono:  • Il professionista prepara i propri atti elettronici in formato pdf utilizzando un qualunque software di scrittura. • Se deve depositare altra documentazione, la prepara nei formati consentiti (pdf, rtf, txt, jpg, gif, tiff, xml) eventualmente acquisendola digitalmente con lo scanner. • Tramite il proprio software PCT il professionista predispone la nota di deposito in formato xml che riporta tutti i dati essenziali per la corretta identificazione e veicolazione del deposito telematico sui sistemi di cancelleria. • Il professionista confeziona la busta di deposito e firma digitalmente l’atto principale, la documentazione che ritiene opportuno certificare con la propria firma e la busta stessa.

  15. Il professionista si collega al Punto di Accesso a cui è iscritto via internet, in modalità sicura, e si autentica tramite la smart card di firma digitale. • Il PdA ne verifica l’identità e l’abilitazione al ruolo (solo per gli avvocati) dopodiché gli mette a disposizione l’accesso ai fascicoli e alle informazioni per cui è autorizzato. • Il professionista sceglie il Tribunale in cui deve effettuare il deposito ed invia telematicamente la busta in canale sicuro e protetto. • Il sistema lo informa in tempo reale dello stato del deposito rilasciandogli attestazione temporale di avvenuto transito della busta sul Gestore Centrale del Ministero e sui sistemi informativi di cancelleria. • Ad apertura della busta e a seguito delle opportune verifiche di cancelleria al professionista viene inviato l’esito finale del deposito sul PdA.

  16. L’Associazione Dottori Commercialisti della Liguria ha predisposto, in collaborazione con il Tribunale di Genova, una sezione del proprio sito per l’assistenza ai dottori commercialisti sia nelle funzioni di delegato e custode nelle procedure esecutive, sia per l’avvio del PCT.

More Related